«Un invito a riflettere sull’eredità tragica del colonialismo e a rimettere in discussione il modo in cui è stato gestito finora il processo di globalizzazione.» - Paolo Mieli, Corriere della Sera
Di cosa parliamo quando parliamo di Occidente? Dopo l’elezione di Trump, sembra giunto al termine quel concetto di Occidente tutto geopolitico, dove Europa occidentale e Stati Uniti, difensori di democrazia e libertà, si contrapponevano alla ‘barbarie’ orientale, russa e cinese. Intanto, Giappone, Cina e India propongono altri Occidenti, portatori di altre ‘modernità’, contrapposte – o comunque alternative – alla modernità occidentale. Stiamo assistendo al crollo dell’Occidente così come lo abbiamo conosciuto?
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