«L'opera è suddivisa in sei parti che abbracciano il pensiero politico da Dante Alighieri a Vilfredo Pareto, attraverso Niccolò Machiavelli, Gaetano Mosca e Georges Sorel. James Burnham ritiene che il mondo si trovi di fronte alla trasformazione delle democrazie liberali in democrazie bonapartistiche e al prevalere, nelle classi dirigenti, dei monoger che non sono proprietari dei mezzi di produzione, ma che ne dispongono totalmente, amministrandoli in stretto raccordo con il capitalismo finanziario. L'orientamento machiavelliano, nel quale Burnham si colloca, preferisce parlare di decadenza dell'élite, quasi come un fenomeno fisiologico, decadenza che si configura in una serie di pulsioni autodistruttive in grado di eliminare il regime della libertà che costituisce la peculiare dimensione dell'esperienza complessiva denominata 'Occidente'. La lotta che va combattuta, secondo Burnham, è quella volta ad affermare il principio della «difesa giuridica» che difende l'individuo dall'esercizio arbitrario e irresponsabile del potere personale» (dall'introduzione di Francesco Ingravalle)
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Ipse dixit ...
Dubitando ....
Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio
GLI INTERVENTI DI LEONARDO ELIA
The Others - un altro punto di vista
Salute e benessere a cura di Leonardo Elia
domenica 30 giugno 2024
sabato 29 giugno 2024
venerdì 28 giugno 2024
State of Florida vs Chico Forti. Studio e analisi degli atti processuali di Roberta Bruzzone (Ugo Mursia Editore)
giovedì 27 giugno 2024
Demoni, venti e draghi. Come l’uomo ha imparato a vincere catastrofi e cataclismi di Amedeo Feniello (Laterza)
Una storia straordinaria ma dimenticata che coinvolse larga parte del mondo e che ha molto da insegnarci oggi
«Amedeo Feniello, in questo straordinario libro, si sofferma sulle molteplici calamità climatiche e pandemiche che colpirono l’umanità nel Trecento. E ci mostra come quegli eventi terribili indussero profondi cambiamenti economici e culturali.» - Paolo Mieli, Corriere della Sera
«Un libro brillante e meravigliosamente scritto.» - Antonio Musarra, Tuttolibri
JULIAN ASSANGE ESCE DI PRIGIONE - di Massimo Mazzucco
mercoledì 26 giugno 2024
La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti 1860-1870 di Carmine Pinto (Laterza)
La guerra per il Mezzogiorno, per la novità di materiali e documenti e per la vastità delle ricerche, offre una prospettiva che innova interpretazioni fino a oggi date per acquisite.
«Carmine Pinto, sulla base di una ricca documentazione, ci offre in gran parte una ‘storia militare’ di quel decennio drammatico in cui il governo italiano doveva vincere per dare "legittimità definitiva al nuovo edificio nazionale".» - Giancristiano Desiderio, la Lettura
«Un libro che riporta la discussione pubblica a più equilibrate ragioni storiche.» - Luigi Mascilli Migliorini, Domenica – Il Sole 24 Ore
martedì 25 giugno 2024
Julian Assange è libero ....
Julian Assange è libero. Ha lasciato il carcere di massima sicurezza di Belmarsh la mattina del 24 giugno, dopo avervi trascorso 1901 giorni. Gli è stata concessa la libertà su cauzione dall'Alta Corte di Londra ed è stato rilasciato nel pomeriggio all'aeroporto di Stansted, dove si è imbarcato su un aereo diretto in Australia. Dopo più di cinque anni in una cella di 2x3 metri, isolato 23 ore al giorno, presto si riunirà alla moglie Stella Assange e ai loro figli, che hanno conosciuto il padre solo da dietro le sbarre. WikiLeaks ha pubblicato storie rivoluzionarie di corruzione governativa e violazioni dei diritti umani, ritenendo i potenti responsabili delle loro azioni. In qualità di caporedattore, Julian ha pagato duramente per questi principi e per il diritto delle persone a sapere.La libertà di Julian è la nostra libertà. (da la Fionda)
lunedì 24 giugno 2024
NATO PER UCCIDERE DI FILIPPO ROSSI (ARIANNA EDITRICE)
Filippo Rossi ha viaggiato, addentrandosi nei meandri dell’Afghanistan, in zone rimaste isolate per decenni per via dell’insicurezza, della presenza di soldati e signori della guerra, forze occupanti, Talebani e terroristi di dubbia provenienza, per riportare le storie e le testimonianze dirette di persone che hanno subito danni e perdite di familiari a causa dell’invasione occidentale in Afghanistan e la seguente occupazione, mettendo in risalto il loro punto di vista spesso dimenticato o sottovalutato.
«Un viaggio che mi ha arricchito molto ma mi ha anche aperto gli occhi sul vero operato occidentale, della NATO, degli Stati Uniti, che hanno imbevuto di menzogne il mondo intero sui loro intenti pacifici per decenni, giustificando l’uso di una violenza sistematica e brutale contro una popolazione traumatizzata con la menzogna della lotta al terrorismo e, peggio ancora, mascherando i misfatti e i crimini con impunità, silenzio, censura e, nel caso americano in particolare, evitando di aderire ai trattati internazionali per proteggere i propri interessi».
L’Occidente, con la sua macchina d’assalto, ha invaso, occupato e “costretto” un’intera popolazione a sottomettersi alle sue idee, ai suoi concetti considerati come migliori, più “umani e responsabili”, attraverso un apparato mediatico, fatto anche di organizzazioni umanitarie e progetti di varia natura.
domenica 23 giugno 2024
sabato 22 giugno 2024
venerdì 21 giugno 2024
giovedì 20 giugno 2024
mercoledì 19 giugno 2024
martedì 18 giugno 2024
lunedì 17 giugno 2024
domenica 16 giugno 2024
sabato 15 giugno 2024
venerdì 14 giugno 2024
giovedì 13 giugno 2024
mercoledì 12 giugno 2024
martedì 11 giugno 2024
lunedì 10 giugno 2024
domenica 9 giugno 2024
sabato 8 giugno 2024
venerdì 7 giugno 2024
Gaza davanti alla storia di Enzo Traverso (Laterza)
La distruzione di Gaza è una conseguenza dell’attacco del 7 ottobre o l’epilogo di un lungo processo di oppressione e sradicamento? I palestinesi hanno il diritto a resistere all’occupazione? Parlare di genocidio è antisemitismo? Enzo Traverso, uno dei più autorevoli storici del nostro tempo, va alla radice del conflitto israelo-palestinese chiamando in causa la storia e offre una interpretazione critica che rovescia la prospettiva unilaterale dalla quale ci siamo abituati a osservare ciò che sta accadendo a Gaza.
Le inutili elezioni europee, i vincoli di guerra e altro ancora (da La Fionda)
La narrativa dominante propone il mito iconico di un’Unione Europea (UE) che sfiora il campo della religiosità, un mito destinato a sfarinarsi se solo si trovasse il coraggio di scendere sotto la superficie. Pochi lo fanno, i più preferiscono tenersi a giusta distanza, contenti di digerire le quotidiane menzogne per pigrizia, disinteresse o timore di scoprire che quell’imbroglio premeditato merita il cassonetto dell’indifferenziata!
È sufficiente lo sguardo di un adulto normale (nel senso etimologico, vale a dire che rispetta la norma e la logica) affinché la menzogna si sfaldi, facendo emergere la funesta realtà di una gigantesca mistificazione.
giovedì 6 giugno 2024
mercoledì 5 giugno 2024
Affaire Tortora. Un caso italiano di ingiustizia e odio di Sebastiano Vassalli (Interlinea)
martedì 4 giugno 2024
lunedì 3 giugno 2024
Il quinto scenario. Atto secondo. I missili di Ustica. La strage del 27 giugno 1980. Le risposte, dopo decenni di domande di Claudio Gatti (Fuoriscena)
domenica 2 giugno 2024
Israele e il diritto internazionale: il cerchio si stringe - su PICCOLE NOTE.iT
Netanyahu si è detto contrariato del rifiuto di Biden di sostenere il piano di “penalizzare il Tribunale penale internazionale” nonostante la crociata neocon contro di esso. La possibilità che venga spiccato un mandato di cattura internazionale contro il premier israeliano rafforza.
La guerra di Israele al Tribunale penale internazionale
La richiesta in tal senso, avanzata dalla procura del Tribunale penale internazionale, non è stata ancora accolta dai giudici del foro, ma la possibilità che si concretizzi tale sviluppo c’è.
sabato 1 giugno 2024
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“Il capo comunicazione del Monte dei Paschi muore dopo essere precipitato da una finestra di Rocca Salimbeni a Siena la sera del 6 marzo 2...