Storicamente, la «natura» dell’archivistica rimanda alla concezione gerarchica propria degli archivi di Stato, monoliti ammantati di rigore giurisprudenziale e modellati su esigenze di centralizzazione che hanno profondamente influenzato la dottrina e la prassi tradizionali. Tuttavia, a partire dalla seconda metà del Novecento è esplosa una varietà di forme archivistiche inedite e orizzontali che mettendo al centro gli individui e le comunità, a discapito delle istituzioni, hanno operato un ribaltamento di prospettiva rivoluzionario. E così, scorrazzando felicemente fuori da steccati disciplinari troppo rigidi e incapaci di contenerli, questi archivi liberati – non solo «dei movimenti sociali» ma anche «di comunità», «partecipati», «living archives» – hanno messo in discussione con le loro carte irrequiete l’idea stessa di un sistema archivistico governato dall’alto, giocando un ruolo decisivo nella costruzione di una memoria «altra». Un allargamento radicale dell’idea di archivio che senza rinunciare a un orizzonte disciplinare propone un’archivistica al passo con i tempi: trasversale, partecipativa, aperta al dialogo e immersa nella società
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Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile
Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile
Ipse dixit ...
Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha.
Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme.
Seneca - Il Tempo
Dubitando ....
Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone
Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio
Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio
Più che dare risposte sensate ...
«Più che dare risposte sensate, una mente scientifica formula domande sensate.» Claude Lévi-Strauss
GLI INTERVENTI DI LEONARDO ELIA
The Others - un altro punto di vista
Salute e benessere a cura di Leonardo Elia
sabato 1 novembre 2025
Tutte le guerre del mondo. Ucraina, Gaza e altri ventinove conflitti internazionali di Sofia Cecinini (PaperFIRST)
Questo libro presenta al lettore trentuno guerre, conflitti e situazioni conflittuali in tutte le regioni del mondo con un linguaggio limpido accessibile a tutti. Il libro è suddiviso in 7 capitoli. Il primo capitolo, dedicato all’Europa, include: Russia-Ucraina; Armenia-Azerbaigian; Kosovo-Serbia; Georgia; Moldavia e Transnistria. Il secondo capitolo, dedicato al Medio Oriente, comprende: Gaza, Israele-Hamas, con un approfondimento sulla crisi nel Mar Rosso; Siria; la Guerra dei 12 giorni tra Israele e Iran; Israele-Libano; Iraq; Yemen. Il terzo capitolo, dedicato all’Africa, include: Libia; Sudan; Repubblica Democratica del Congo; Etiopia; Somalia; Repubblica Centrafricana; Mozambico; la minaccia del terrorismo jihadista nel Sahel. Il quarto capitolo, dedicato all’Asia, si occupa di Cina-Taiwan; le tensioni nel Mar Cinese Meridionale; Corea del Nord; Myanmar; Afghanistan e Kashmir. Il quinto capitolo, dedicato all’America Latina, si concentra sulla guerra tra il governo di Haiti e le bande armate; la crisi in Venezuela; il cosiddetto Triangolo Nord dell’America Centrale ovvero Guatemala, Honduras ed El Salvador; la violenza criminale in Messico. Il sesto capitolo sull’Oceania parla delle recenti tensioni in Nuova Caledonia. Il settimo capitolo, infine, è dedicato all’Artico, area di potenziale scontro tra la Russia e la Nato, dove la competizione geopolitica è aumentata negli ultimi vent’anni
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Carte irrequiete. La memoria dei movimenti di Lorenzo Pezzica e Federico Valacchi (Elèuthera)
Storicamente, la «natura» dell’archivistica rimanda alla concezione gerarchica propria degli archivi di Stato, monoliti ammantati di rigore ...
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La recente, amara denuncia della tennista Aryna Sabalenka non è una semplice nota a margine nella cronaca sportiva. È il sintomo lancinante ...
