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Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

sabato 22 febbraio 2025

Governare le fragilità. Istituzioni, sicurezza nazionale, competitività di Roberto Garofoli, Bernardo Giorgio Mattarella (Mondadori)

 Per ciascun settore il libro esamina le fragilità italiane, le ragioni per le quali è necessario oggi governarle, le politiche e gli adattamenti istituzionali da valutare.


Nonostante i suoi importanti punti di forza l'Italia presenta fragilità che, oggi più che mai, rischiano di mettere a repentaglio la sicurezza nazionale, la competitività, i livelli di benessere. Le guerre, gli squilibri geopolitici, la frammentazione dell'economia globale, le grandi transizioni in atto - digitale e ambientale - hanno infatti mutato profondamente lo scenario, amplificando gli effetti di alcune storiche debolezze del Paese. Se alcuni divari rispetto ad altre aree del mondo esigono misure europee, ancor più urgenti dopo l'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, altri vanno governati a livello nazionale con nuove politiche. Alcune sono state messe a punto, in particolare con il Pnrr, altre vanno definite. Tutte richiedono, però, un tempo di attuazione spesso più lungo di quello «della politica e dei governi». In questa prospettiva, Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella mettono in luce quanto sia decisivo poter contare su un sistema di governo rafforzato e su una macchina amministrativa più efficiente, all'altezza delle sfide da condurre e in grado di dare continuità alle riforme necessarie. Una riflessione che gli autori sviluppano per i principali settori da cui dipendono sicurezza e competitività: politica estera, per consolidare la grande vocazione italiana all'export, attrarre investimenti, importare materie prime strategiche; politiche energetiche, per ridurre la dipendenza dall'estero, oltre che i prezzi, tra i più alti in Europa; misure per l'approvvigionamento idrico, indifferibili a fronte di sprechi di acqua non più tollerabili; difesa e sicurezza nazionale, per fronteggiare le crescenti minacce; politiche per il sistema industriale, comprese quelle volte a regolare il rapporto tra Stato e mercato, a coinvolgere i privati nella realizzazione delle infrastrutture critiche, a proteggere gli asset strategici del Paese; politiche economiche, dirette fra l'altro a rafforzare il contrasto all'evasione e a razionalizzare la spesa pubblica, anche nel sistema sanitario, afflitto da perduranti inefficienze oltre che da diseguaglianze profonde; politiche educative, ancor più essenziali in una fase in cui i lavori cambiano repentinamente. Non meno rilevanti alcuni fattori trasversali: produzione e attuazione delle leggi, funzionamento e digitalizzazione dell'amministrazione, giustizia



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