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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

lunedì 18 novembre 2024

Trump or not Trump ... di Leonardo Elia

Vittoria con larga maggioranza , e controllo dei due rami del congresso.

Subito demonizzazione, da parte del mondo liberal, sia americano sia internazionale, anche qui da noi.

Premetto che non mi interessa la sua impostazione in politica interna, ma solo le scelte , intuibili dalle persone di cui ha intenzione di circondarsi, che possono  avere influenze su di noi , come italiani.

Quindi  mi trova in completo disaccordo, le restrizioni al diritto delle donne ad abortire, ritengo assolutamente barbaro, il non voler limitare il possesso di armi da fuoco , per noi e per me, il monopolio della violenza lo deve possedere lo stato, e la costruzione dei muri anti migranti, anche se la stessa costruzione , non è stata fermata con l’amministrazione Biden.

Comunque mai i muri hanno fermato lo spostamento di uomini.

Paradigmatico, come l’elezione  di Donaldone, abbia   prodotto tifoserie, fazioni, senza possibilità di un vero confronto.

E’ la modernità bellezza! Il segno avvelenato dei nostri tempi.

Allora andiamo con ordine.

Nelle sue prime nomine una valanga di sionisti e ultra evangelici, per esempio  il prossimo ambasciatore in Israele sarà Mike Huckabee, un falchissimo, fondamentalista evangelico  che ha già detto che appoggerà l’annessione da parte dello stato ebraico della cis Giordania. Dal fiume al mare quindi.

Quindi un’amministrazione in sintonia con la politica criminale e genocida , di pulizia etnica nei territori palestinesi.

Non bisogna dimenticarsi dello spostamento dell’ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme, durante il suo  primo mandato .

Fin qui niente di nuovo ,  rispetto a Biden , che non è riuscito a imporre moderazione, ammesso che ne avesse la reale volontà, ad un Netanyau sempre più in preda , con molti esponenti del suo governo, per fare un nome, Ben Gvir, ad un delirio messianico- sionista.

Così si può leggere il “licenziamento” del suo ministro della difesa Gallant, che non è un agnellino, non bisogna dimenticare la sua definizione dei  palestinesi “animali umani” all’indomani del 7 ottobre dell’anno passato.

Reo di essere contrario all’allargamento del conflitto al Libano, e all’Iran, consapevole delle ingenti perdite dell’esercito israeliano a Gaza e nelle puntate offensive nel paese dei cedri. Oltre al fallimento dell’attacco aereo all’Iran . Gli aerei con la stella di Davide si sono tenuti fuori dallo spazio aereo iraniano.

Questa guerra , queste guerre, stanno costando molto a Israele

Mi soffermo però ad alcune nomine che fanno pensare .

Anzi ha iniziato con la non nomina di Pompeo e la Haley nella sua squadra , cosa buona e giusta , due super falchi, neo conservatori.

Importantissima la nomina di Tulsi Gabbard . Sarà il capo dell’ Intelligence nazionale, chi relazionerà quotidianamente  Trump sullo stato della nazione nel campo della sicurezza. Ex dem,  veterana dell’ Iraq, staccatasi dal suo partito per le insensate e criminali guerre , portate avanti da tutte le amministrazioni USA, dall’undici settembre in poi. Ha parlato con Assad nel 2019, condannando  il coinvolgimento, nascosto, ma attivo del suo paese nello scatenare una miriade di guerre civili del mondo.

Per me non può che giocare a suo favore, l’agitazione, riportata da molti giornali statunitensi legati al mondo dell’intelligence americana, le “spie” dopo la sua nomina.

Essere definita dalla Clinton una risorsa russa,  mette in una luce positiva la scelta del nuovo presidente americano.

Quindi ha i neocons contro.

Come la nomina di Robert Kennedy jr.  al dicastero della sanità che soprintende non solo le politiche sanitarie ma anche la sicurezza alimentare la dice lunghissima.

Anche Kennedy viene dal partito democratico.

Importantissima investitura perché vuole contrastare lo strapotere di Big Pharma  nelle agenzie che regolano la politica sanitaria negli Usa, responsabili dell’immissione in commercio di farmaci.

Cercare di mettere ordine in quel vespaio,  e fare una volta per tutte  chiarezza in scelte che incidono sulla nostra salute, sulla salute di centinaia  di milioni di persone, sia al di là dell’oceano, e anche al di qua, in Europa, non è cosa da poco.

Visto che quelle istituzioni, che  spesso vanno a braccetto con le grandi multinazionali del farmaco e con i potenti della finanza , hanno avuto la responsabilità della diffusione del consumo di oppioidi ( fentanyl)

e hanno gestito l’emergenza pandemica.

Bisogna capire , è arrivato il tempo

 Che dire di Elon Musk  ,che con Viveck  Ramaswamy , sarà a capo di un dipartimento che soprintenderà  l’efficienza governativa . "Questi due meravigliosi americani spianeranno la strada alla mia amministrazione per smantellare la burocrazia governativa, tagliare i regolamenti in eccesso, le spese inutili e ristrutturare le agenzie federali”.

Quindi la cosa che molti analisti notano, che rispetto all’elezione di 8 anni fa, inaspettata, in cui cambiò spesso molti del suo staff , Trump questa volta  ha  voluto mettere intorno a se, gente principalmente a lui fedelissima , con il preciso intento, ci riuscirà?, di mettere mano al quel grumo di poteri nelle amministrazioni che  hanno gestito , la politica, sia interna, ma principalmente estera,  e che gli  si sono sempre messi di traverso, in vario modo. Ricordate dell’influenza di Putin a suo favore nelle elezioni 2016?

Si è dimostrata una bufalona.

Amministrazioni colonizzate da neocons, che operano continuativamente dai Bush, Dem  e Repubblicani, per loro non fa differenza, che campano di guerra e finanza.

Obama ,premio Nobel , i Clinton, sempre guerra e finanza.

Non so se riuscirà nel suo intento.

Lo stesso si può dire della  sua possibile politica in Asia occidentale.

Trump può mettere tutti i falchi sionisti che vuole in ruoli chiave, ma se non si resuscita il Patto di Abramo,  Israele , gli Stati Uniti  che la appoggiano, non uscirà dal vicolo cieco in cui si trova ora.

Il patto di Abramo consiste in un alleanza tra Tel Aviv e i regni del Golfo  Persico, in funzione anti iraniana, ed  era ad un passo dalla firma ,  ma   il 7 ottobre ha seppellito tutto. Legata  alla Via del Cotone , alternativa alla Via della Seta cinese, e ad altre strade , anche attraverso la Turchia, tutte strade , terrestri, che cercano di evitare gli stretti Hormuz, Bab el Mandeb, facilmente bloccabili.

Qualche settimana fa lo stesso Mohammed  Bil  Salman  ha detto a Blinken che perseguire una politica siffatta , potrebbe mettere in pericolo il suo potere, facendogli perdere il consenso della  popolazione, e fargli fare la fine di Sadat dopo Camp David nel 1981.

D’altra parte è in atto un disgelo tra l’Arabia Saudita e l’Iran, nemici storici, che hanno fatto  recentemente manovre navali insieme, e  inoltrela repubblica islamica ha assicurato  a Rafael Grossi, direttore generale dell ‘Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), di non volersi dotare dell’arma  nucleare.

A questo punto non si può non parlare delle ripercussioni  dell’elezioni di Trump in Europa e sull’Unione Europea.

Non la ama, la considera un carrozzone burocratico, e io concordo.

E’ un prodotto di oltre atlantico costruito così per impedire  che si formi una vera unione politica, una unione che non sia solo produttrice di norme ,  senza una visione di sicurezza in Europa, servo sciocco della NATO come ora.

La NATO che Macron definiva qualche anno fa in stato di morte celebrale. Un carrozzone che è rinato con il conflitto del l’Ucraina.

Viene eletto Trump, stesso giorno licenziato Gallant in Israele, stesso giorno cade il governo tedesco, nuove elezioni in Germania a Gennaio.

Possibili dazi sui prodotti europei , tedeschi , esportati negli USA, con la EU che ci ha tagliato  fuori dal mercato cinese.

Specialmente la Germania.

Possibile ascesa dei partiti euroscettici e critici sulla Nato, molto presenti nei land ex DDR.

Situazione tanto delicata per Berlino, che un gruppo di fresconi sta raccogliendo firme al Bundestag  per impedire ad AFD di presentarsi alle elezioni. Follia pura!

Crisi economica e crisi dell’asse franco tedesco….e noi?

Si potrebbero aprire delle porte nei rapporti con l’Europa che la la Meloni  sarà in grado di intuire e sfruttare?

E’ stata sempre una buona equilibrista.

Chi vivrà vedrà.

Aggiornamenti di questi giorni.

Musk attacca i magistrati italiani per il caso migranti.

Apprezzo la ri-scoperta  della sovranità nazionale da parte del Presidente della Repubblica, visto che in varie occasioni in passato sia Mattarella sia Napolitano, sembravano essersene dimenticati.

Bombardamento in Serbia , in Libia, lettera nel 2011, che portò Monti, fatto nel frattempo senatore a vita  da Napolitano, a capo del governo. I presidenti, i nostri governi muti.

In questi anni su temi importantissimi, di sovranità nazionale , non se ne è parlato.

Come il governo italiano non è stato avvertito  della telefonata tra Scholz e Putin, mentre Stati Uniti Francia e Gran Bretagna ne erano a conoscenza.

Quando parlo di porte che si dovrebbero aprire parlo di temi come questi.

 

 


 

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