Di Movisol.org
Nel frattempo, sull’altra sponda dell’Atlantico, lo scontro tra le élite neocon e la “vera America” si fa più intenso. Mentre prepariamo questa edizione, alla Convention del Partito Democratico di Chicago è in corso il tipico spettacolo da circo: molti applausi selvaggi e discorsi di incoraggiamento, ma nulla di sostanziale viene discusso, anche se all’esterno si svolge la protesta dei movimenti contro la guerra. Era già stato deciso in anticipo che Kamala Harris sarebbe stata eletta candidata alle presidenziali, e nulla indica che avrebbe cambiato in modo significativo il corso della politica statunitense degli ultimi decenni. Ma d’altra parte, fino ad ora, non ha detto nulla di significativo su qualcosa. Ma l’“altra America”, quella che rifiuta le guerre permanenti, la fissazione per il valore degli azionisti e i temi imposti dai media, si sta sempre più unendo allo Schiller Institute e all’International Peace Coalition per cercare di invertire la rotta. Un esempio è stata la riunione dell’IPC del 9 agosto, convocata in occasione della commemorazione speciale dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki del 6 e 9 agosto 1945.
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