La cura della giustizia è affidata a una molteplicità di istituzioni e professionisti – forze dell’ordine, magistrati, avvocati, operatori psico-socio-educativi – che, talvolta intrappolati nella propria specializzazione, non colgono il lavoro della giustizia nella sua complessità e ne smarriscono sensi e occasioni. Per evitare la frammentazione degli interventi specialistici e quindi la loro scarsa efficacia, è necessaria una collaborazione tra i vari attori nel perseguire un risultato corale. Attraverso numerose esperienze di reinserimento sociale, inclusione e comunità, Mario Schermi indaga la genealogia e la composizione della convivenza civile, con l’auspicio che l’attenzione per coloro che sono toccati dall’ingiustizia si traduca in nuovi legami sociali. Perché una società civile non può prescindere dalla dignità degli individui e dal valore del giusto. Prefazione di Ivo Lizzola.
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Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile
Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile
Ipse dixit ...
Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha.
Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme.
Seneca - Il Tempo
Dubitando ....
Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone
Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio
Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio
GLI INTERVENTI DI LEONARDO ELIA
The Others - un altro punto di vista
Salute e benessere a cura di Leonardo Elia
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Critica della ragione pandemica. COVID-19: ripensare la fenomenologia di un evento epocale di Federica Cappelluti , Paolo Cesaretti, Francesco Laviano (Meltemi)
Nel novembre del 2022 si è svolto a Torino il congresso internazionale POLI-COVID-22, il primo in Italia concepito in ambito accademico e ...

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