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Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Più che dare risposte sensate ...

«Più che dare risposte sensate, una mente scientifica formula domande sensate.» Claude Lévi-Strauss

mercoledì 8 ottobre 2025

Tecnofascismo di Donatella Di Cesare (Einaudi)

 A cento anni dall'avvento del fascismo si va affermando nel mondo una nuova forma di totalitarismo che segue il comando della tecnica e obbedisce al principio del sangue. Solo se si considerano queste due tendenze, l'una ipermoderna e l'altra regressiva, è possibile analizzare nella sua gravità l'ascesa della nuova destra. Dalle sofisticate reti, nelle mani di un'élite globale, alle zone oscure in cui si compiono le pulizie etniche, questo libro disegna nei suoi molteplici aspetti il paesaggio contemporaneo dove la politica sembra aver abdicato alla guerra e la democrazia viene ridotta a etnocrazia. Proprio la gestione neototalitaria dei popoli, privati del loro potere e confinati entro i muri etnici, è il fulcro della destra tecnocratica




LA RUSSIA SI AUTOBOMBARDA LA CENTRALE NUCLEARE DI ZAPORIZHZHIA, DICE KIEV

La Storia non è iniziata il 7 ottobre: tutte le stragi di palestinesi volutamente dimenticate

"Pace a Gaza?" (con Dario Fabbri) - Il Grande Gioco

Un nuovo modello energetico per il territorio

Tributo 630 agricoltori in pressing - Si voti sospensione nel Consiglio

Poveri e arrabbiati, fotografia di un’Italia che il governo Meloni preferisce insultare

Gaza, il piano di Trump può funzionare? L'analisi del generale Domenico Rossi

Scuola e Università: vietato criticare un criminale?

Cosa può succedere ora in Francia. L'iperturismo sull'Everest.

martedì 7 ottobre 2025

COME IL MOSSAD HA SABOTATO LA DEMOCRAZIA ITALIANA - ft Eric Salerno

Il buio che si avvicina: teniamo le torce accese. Claudio Messora

Piazze piene, urne vuote?

Buio americano. Gli Stati Uniti e il mondo nell'era Trump di Mario Del Pero (Il Mulino)

 Arrivato alla Casa Bianca Trump non ha offerto alcun messaggio inclusivo; ha soffiato sul fuoco di divisioni politiche, sociali e razziali; ha adottato un linguaggio brutale e neoimperiale; e ha promosso un disegno che scuote l'ordine costituzionale e l'equilibrio tra i poteri. È espressione della polarizzazione degli Stati Uniti o stiamo assistendo a un assalto ai fondamenti della democrazia americana? Donald Trump è presidente degli Stati Uniti, e il mondo si trova a fare i conti di nuovo con la sua ascesa, questa volta meno avventata della prima, più dura e determinata. Il suo arrivo al potere non è solo il risultato di un'elezione, ma di una crisi identitaria che nessuno ha davvero affrontato e che è ora visibile in ogni sua azione, e l'ultimo atto di un processo iniziato da tempo di drastica ridefinizione dell'interesse nazionale americano. Mario Del Pero, uno dei più autorevoli americanisti del nostro tempo, analizza quello che succede oltreoceano. Ogni fase di questa amministrazione chiama in causa la storia: identità, polarizzazione, sistema politico disfunzionale, crisi economica, disuguaglianze e fratture razziali. In questo contesto, Trump non è solo un prodotto della politica statunitense, ma l'acceleratore di un declino che l'America sembra non voler riconoscere





Marco Rizzo: "Landini e la sinistra speculano su Gaza. Il PD mi diede dell'antisemita"

Scarpinato: “Ostracismo sui mandanti con il Governo Meloni. Stragi '92 e '93 non una storia passata"

Ritardi nelle potature degli alberi in vista dell'inverno

Rinnovata la carta europea al parco dune costiere

Il significato della parola antisemita, oggi. Il potere dei coloni israeliani.

Sebastien Lecornu si dimette: il mandato più breve della storia del governo francese

lunedì 6 ottobre 2025

Il sogno. L'Europa s'è desta! di Roberto Benigni, Michele Ballerin, Stefano Andreoli (Einaudi)

«Negli ultimi tempi ognuno dice la sua sull’Europa. Ma nessuno racconta mai quali sono le ragioni profonde per cui è nata l’Unione Europea, qual è la storia degli uomini e delle donne che l’hanno fatta. Allora ve lo racconto io. Come in un romanzo pieno di colpi di scena, dove succedono cose incredibili: non c’è un capitolo dove non ci sia un fatto clamoroso, una sorpresa. E sono sicuro che vi piacerà da morire, perché è il romanzo della nostra vita, del passato che abbiamo alle spalle e soprattutto del futuro che abbiamo davanti. State a sentire che bellezza».

Roberto Benigni

La versione ampliata e arricchita dello spettacolo che ha emozionato milioni di telespettatori su Rai 1. Roberto Benigni, con la sua inconfondibile voce, ci svela un’Europa inedita intrecciando poesia e realtà, memoria e speranza. Un racconto appassionato e visionario, che evocando le ferite della guerra ci accompagna, con tenerezza e coraggio, nel cammino verso la pace.

Il sogno è il monologo con cui Roberto Benigni ha incantato milioni di spettatori il 19 marzo 2025, in diretta su Rai 1 e in Eurovisione. Questo libro ne raccoglie il testo, ma va oltre: non è una semplice trascrizione, bensì una versione ampliata e approfondita, arricchita da nuove riflessioni, aneddoti e momenti poetici che nello spettacolo non hanno trovato spazio. È un’opera che nasce dalla tv e si fa libro per espandere il racconto, allargare lo sguardo, scavare più a fondo nelle pieghe della storia e del presente. Con la concretezza delle argomentazioni e la profondità della poesia, Benigni ci accompagna in un viaggio travolgente attraverso l’idea di Europa, non solo come geografia o istituzione, ma come visione, come orizzonte condiviso, come casa comune. Un libro vivo (scritto insieme a Michele Ballerin e con il contributo di Stefano Andreoli), che aggiunge senso e materia allo spettacolo televisivo, e che rilancia – con nuova forza – un messaggio di speranza e responsabilità, illuminando la strada per affrontare senza paura le sfide di oggi. Perché il sogno continui






Padellaro: ecco perché Meloni non ama le piazze

Perché Gaza sì e Kiev no?

ISRAELE, pacifisti protestano vicino al confine con GAZA contro il blocco della FLOTILLA e la guerra

TENTANO IL COLPO DI STATO IN GEORGIA | ELEZIONI IN REPUBBLICA CECA | LA GENTE È STANCA E ARRABBIATA

LECCE CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE NASCE L APP CARITASINSIEME

GALLIPOLI OMAGGIO A NORMA COSSETTO COLPEVOLE DI ESSERE ITALIANA

“I Palestinesi non esistono”: il racconto di Stefano Massini

domenica 5 ottobre 2025

Stragi d'Italia. Il caso Almasri e tutto quello che Giorgia Meloni e il governo non vogliono ammettere di Luigi Li Gotti, Saverio Lodato (Fuoriscena)

Torino, gennaio 2025. Il generale libico Osama Almasri, accusato di crimini contro l’umanità e ricercato dalla Corte penale internazionale, è arrestato dalla polizia italiana. Tre giorni dopo, un volo di Stato lo riconsegna in libertà al suo Paese. Dietro questa operazione, le firme dei vertici del governo. Per Luigi Li Gotti, avvocato penalista tra i più noti e protagonista di cinquant’anni di storia giudiziaria italiana, quel gesto rappresenta una frattura irreparabile. Dopo aver attraversato in prima linea gli anni delle stragi, delle mafie e delle collusioni tra Stato e criminalità, compie un atto senza precedenti: denuncia per favoreggiamento e peculato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai servizi segreti Alfredo Mantovano. Parte da qui un vero e proprio terremoto politico. In questo libro-intervista, incalzato da Saverio Lodato, Li Gotti intreccia il racconto della vicenda Almasri con una riflessione lucida sulla storia d’Italia. Dai misteri e dai segreti ancora non svelati della Repubblica alle attuali derive autoritarie, prende forma un atto d’accusa senza sconti, che costringe a far luce sulle zone d’ombra della nostra democrazia. Il testo è arricchito da un’appendice con la memoria depositata in Commissione antimafia dal senatore ed ex magistrato Roberto Scarpinato – documento cruciale per comprendere le connessioni tra poteri occulti e stragi – e di materiali inediti forniti dallo stesso Li Gott





Putin sull'ingresso di Finlandia e Svezia nella NATO