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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

mercoledì 10 gennaio 2024

09 GENNAIO 2024 LECCE ARRIVA APP PER SEGNALARE BUCHE STRADALI ED INGORGHI

09 GENNAIO 2024 LECCE RIFIUTI SENZA FINE AI BORDI DELLE STRADE

Acca Larentia, Paita: "Meloni commenta i pandori ma non ha tempo per i saluti romani, perché?"

Jeffrey Epstein, dal ‘Lolita Express’ alla morte misteriosa - Aggiungi contatto - Podcast

Blinken incalza Netanyahu: "Troppi morti civili a Gaza"

Attacco hacker dall'Ucraina, Mosca senza internet e tv

"Immagini terribili, hanno fatto il giro del mondo": Caso (M5s) chiede l'informativa di Piantedosi

lunedì 8 gennaio 2024

Il pesce piccolo. Una storia di virus e segreti di Francesco Zambon (Feltrinelli)

 Il ricercatore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha svelato i retroscena del piano pandemico italiano racconta gli errori e le coperture che hanno fatto del nostro paese il grande malato.

Non potevo rimanere in silenzio

Venezia, febbraio 2020. Il carnevale viene interrotto bruscamente e Francesco Zambon, veneziano e funzionario dell’OMS, mentre dalla sua finestra vede i turisti in abiti variopinti correre terrorizzati verso il primo vaporetto disponibile, riceve l’incarico di coordinare le informazioni che arrivano dall’Italia e che possono essere utili al mondo: il Covid-19 non è più un virus esotico, ha fatto irruzione in Occidente. Seguono settimane di lavoro forsennato, per provare a capire cosa stia accadendo nel nostro paese, perché tutti quei contagi, perché tutti quei morti. L’11 maggio il rapporto è finito, approvato dai vertici dell’OMS, stampato e pronto per essere divulgato. Potrebbe salvare molte vite. Ma qualcosa si inceppa e il 13 maggio il rapporto viene ritirato. Perché? Perché conteneva alcuni errori, dicono dai vertici dell’OMS. Ma la ragione è che rivelava un dettaglio fondamentale: il piano pandemico italiano non veniva aggiornato dal 2006, quindi era del tutto inadeguato. Ecco perché tutti quei morti. Ecco perché nessuno doveva sapere. Questa è la storia di un uomo solo, che ha denunciato e pagato in prima persona. Questa è una storia che ha fatto il giro del mondo, su cui le procure stanno indagando e che in queste pagine viene raccontata per intero per la prima volta. Nessuno sa quante vite sarebbero state risparmiate, ma tutti devono sapere quali sono state le omissioni, le coperture, le viltà che hanno reso il nostro paese così colpevolmente fragile.




Pane e filosofia spettacolo di Beppe Elia e Max Vigneri - Fondo Verri - Lecce -6 gennaio 2024

Israele, in migliaia a Tel Aviv chiedono un accordo per il rilascio degli ostaggi

Acca Larentia, in centinaia schierati per il “presente” e il saluto romano ai “camerati caduti”

"Ecco tutte le falsità che ha detto Giorgia Meloni": l'attacco di De Luca

"Ridicoli, studiate". L'attacco del deputato di FdI che poi se la prende con Conte: "È un giochetto"

Travis - Driftwood (Official Music Video)

domenica 7 gennaio 2024

Coldplay - The Scientist (Official 4K Video)

Berlinguer e il sindacato. Il grande freddo '69-84 di Antonio Maglie (Arcadia Edizioni)

 Questo libro racconta un paradosso tutto italiano. Negli anni Settanta brillò luminosa la stella elettorale del più importante partito operaio italiano, il PCI. Contemporaneamente i sindacati di nuovo uniti, conquistarono il centro della scena politica e socialeottenendo grandi successi, non solo contrattuali ma anche sociali. Poteva essere la premessa di un grande cambiamento; al contrario, fu solo l'inizio di una lunga incomprensione. Il dialogo si fece tra sordi nel momento in cui il PCI di Enrico Berlinguer arrivò nell'area di governo perseguendo l'attuazione del compromesso storico, una strategia "totalizzante", come la definì Giorgio Napolitano, destinata a entrare inevitabilmente in rotta di collisione con le spinte autonomistiche e unitarie che ispiravano il sindacato.




Russia, protesta simbolica delle mogli dei soldati al fronte al Cremlino

Israele, manifestazione per gli ostaggi detenuti da Hamas

Blinken: "Evitare che il conflitto in Medio Oriente si estenda"

La più giovane deputata della Nuova Zelanda porta la Haka in Parlamento

sabato 6 gennaio 2024

The Seahorses - Blinded By The Sun

Segreti e misteri del Vaticano. Il lato oscuro di un potere millenario di Antonio Parisi (DIARKOS )

 Il Vaticano, riconosciuto nel 1929 a seguito dei Patti lateranensi, è lo Stato più piccolo del mondo. Esteso per 42 ettari nel centro di Roma, quello che conosciamo oggi è in realtà l’ultima ridotta di un territorio ben più vasto, comprendente diverse regioni italiane, acquisito dal patriarca di Roma nel VIII secolo. Da allora, sono centinaia le verità non dette e i misteri annidatisi tra le sue mura. In quei 42 ettari si sono succeduti secoli di intrighi, di cui la cronaca ha parlato, straparlato, o – il più delle volte – taciuto. Solo negli ultimi cento anni, ricordiamo grovigli politico-finanziari legati alle banche vaticane, l’assassinio (presunto) di papa Luciani e quello (certo) del capo delle Guardie svizzere, le denunce di messe nere per intronizzare il demonio in Vaticano, l’inquietante sparizione di Emanuela Orlandi, tornata in auge nel 2022 grazie a un’acclamata serie tv, per finire con le misteriose dimissioni di Benedetto XVI. Cosa si cela davvero dietro lo sfarzo e la solennità di questo potere millenario? Antonio Parisi, dopo lo scalpore di "E liberaci dal male. I misteri della Terza loggia vaticana" (Aliberti, 2012), torna a varcare le soglie del papato, provando a svelare gli inconfessabili segreti che da sempre macchiano indelebilmente il talare di chi vi dimora.




EMD2023 | Non è come sembra - Alberto Bagnai

Seul: l'attentato al leader dell'opposizione

 La scorta poco attenta, come per Shinzo Abe e le altre similitudini tra i due leader. Le prossime elezioni e la rotta della Corea del Sud.

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