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Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Più che dare risposte sensate ...

«Più che dare risposte sensate, una mente scientifica formula domande sensate.» Claude Lévi-Strauss

domenica 2 novembre 2025

Zohran. Sindaco a New York per l'uguaglianza. Lezioni per le comunali italiane (Altreconomia)

New York, 2025. La Grande Mela soffoca sotto il peso del costo della vita e l'ombra lunga della reazione nazipopulista di Donald Trump. Il suo ritorno alla Casa Bianca, nel gennaio 2025, ha inaugurato un'era cupa: un'offensiva contro poveri, donne, minoranze e immigrati. Zohran Mamdani. In questo clima plumbeo emerge un protagonista inatteso, Zohran, l'outsider che incarna tutto ciò che Trump detesta. Musulmano, afro-indiano, socialista democratico cresciuto alla scuola di Bernie Sanders. Il suo programma è semplice e radicale: congelare subito gli affitti degli appartamenti; garantire trasporti pubblici gratuiti e rapidi; aprire supermercati comunali per contenere i prezzi; offrire asili nido universali e gratuiti; costruire nuove case popolari; applicare la linea dura contro i padroni di casa inadempienti e finanziare tutto con tasse progressive su ricchi e grandi imprese. Questo libro racconta l'ascesa di Zohran e il suo socialismo pragmatico, mostrando come tale esperienza sia un modello per le comunali italiane del 2027 e la prova che una politica basata su uguaglianza e bisogni concreti possa contrastare il cinismo e il tecnofascismo



Antonio Gramsci. Una biografia critica di Giuseppe Tamburrano (Arcadia Edizioni)

 A quasi novant'anni dalla morte di Antonio Gramsci torna in libreria un volume sulla figura dell'intellettuale sardo scritta da Giuseppe Tamburrano. Quando, nel 1963, il libro uscì per la prima volta si attirò diverse polemiche soprattutto da parte del fronte comunista: «Il complesso della trattazione rivela l'intenzione di fare opera non di studio, ma di strumentale polemica politica», scriveva per esempio Togliatti su Rinascita. Una lettura diversa dell'opera e dell'attività politica di Gramsci che merita di essere riscoperta anche alla luce dei recenti dibattiti storiografici




TRUMP: PRONTO L'ATTACCO AL VENEZUELA | MADURO CHIAMA PUTIN |TOMAHAWK A KIEV

NON È LA PACE, MA

DIEGO FUSARO: Roberto Burioni abbandona i social!

Americana: milizie armate pronte per il 2026!

Meloni ha tradito Borsellino sulla giustizia

POKROVSK: KIEV ANNUNCIA LA CONTROFFENSIVA UCRAINA CONTRO 170.000 SOLDATI RUSSI

Psicologia di Dracula: la forza del desiderio

Orsini: “Strategia NATO ‘muro contro muro’ ha causato la sconfitta dell’Ucraina”

LUCIO CARACCIOLO: “L’EUROPA DI DOMANI” – Forum Sant’Egidio 27 Ottobre 2025

Travaglio: riforma della giustizia? Ecco cosa non va

Con Aspettando l'aurora, Marcello Buttazzo canta l'Attesa come spazio di resistenza e speranza

 I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno è orgogliosa di annunciare l'uscita questo mese di "Aspettando l'aurora", la nuova e intensa raccolta poetica di Marcello Buttazzo. L'opera, arricchita dalla prefazione di Vito Antonio Conte e da una nota di lettura di Roberto Dall'Olio, si configura come un'esplorazione profonda e lirica della condizione umana, ponendo al centro il tema universale dell'attesa, non come vuoto passivo, ma come dimensione feconda di pensiero, emozione e creazione. In un'epoca dominata dalla velocità e dall'istantaneità, Buttazzo invita il lettore a riscoprire il valore di un tempo sospeso, quello che precede l'aurora, lo sbocciare di un fiore o l'arrivo di un amore. Come sottolinea magistralmente Vito Antonio Conte nella sua prefazione, Buttazzo è  "IL POETA DELL'ATTESA" , un autore capace di cogliere la tensione creativa che si cela in quel momento senza tempo in cui tutto sta per accadere. I suoi versi diventano il luogo dove la speranza si fa sostanza e la vulnerabilità si trasforma in forza, un "trampolino da cui ripartire" dopo ogni caduta. La poesia del Nostro è un'ancora gettata non nel passato rancoroso, ma in una serena nostalgia che sa trasformare i tormenti in lirica: "Mi hai insegnato / [...] ad aspettare l'aurora/come fosse lucore benedetto / dell'ultimo secondo concessomi...".

L'universo poetico di quest’opera non si esaurisce nella dimensione esistenziale, ma si nutre di un amore polimorfo, come evidenziato da Roberto Dall'Olio. Le tre declinazioni dell'amore del mondo classico –  Eros, Philia e Agape – si intrecciano in un tessuto lirico denso e commovente. L'Eros si manifesta nella passione per la musa sfuggente e reale; la Philia emerge nella tenerezza per i fanciulli, nell'affetto fraterno e nel rispetto per la libertà degli animali, in particolare i suoi amati gatti; l'Agape, infine, si esprime in una profonda empatia verso "gli ultimi", i diseredati, i migranti, coloro che la società rende invisibili. Buttazzo non teme di levare un grido di rabbia contro l'ingiustizia, trasformando la sua poesia in un atto di denuncia sociale e politica, come nei versi dedicati ai naufraghi delle nostre acque:  "Vorrei tanto/che il suo Dio/salvasse tutti i naufraghi/delle acque e delle terre./Al mio Dio/non ho nulla da chiedere,/se non di essere più presente/nei quartieri periferici/dove la sua mano da sempre è latitante.".

Quest’ultima produzione per versi di Marcello Buttazzo è un'opera matura e stratificata, un mosaico di immagini potenti che spaziano dai paesaggi del Salento alla memoria dell'infanzia, dal lirismo intimo alla riflessione civile. È un libro che parla a chiunque senta il bisogno di fermarsi, di dare un nome alle proprie attese e di ritrovare, nella parola poetica, una ragione per continuare a sperare.

 

Marcello Buttazzo è nato a Lecce nel 1965 e vive a Lequile, nel cuore della Valle Della Cupa salentina. Dopo aver studiato Biologia con indirizzo popolazionistico all'Università "La Sapienza" di Roma, ha intrapreso un intenso percorso letterario che lo ha portato a pubblicare numerose opere, prevalentemente di poesia. Scrive periodicamente in prosa per la rubrica  Contemporanea su Spagine (del Fondo Verri) e collabora con il blog letterario Zona di disagio diretto da Nicola Vacca. Tra le sue pubblicazioni in versi si ricordano: "E l'alba?" (Manni Editori), "Origami di parole" (Pensa Editore), "Verranno rondini fanciulle" (I Quaderni del Bardo Edizioni),  "Ti seguii per le rotte" (I Quaderni del Bardo Edizioni), "Sommesse preghiere" (Collettiva Edizioni Indipendenti, 2025)

 

Contatti

Per maggiori informazioni, richieste di interviste o copie pdf per la stampa:

 

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

Sede: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)

Email: iquadernidelbardoed@libero.it  

Sito Web: https://www.quadernidelbardoedizionilecce.it/  

 


To Be STEFANO DONNO: Il Valzer Infinito di Washington e Caracas: Petrolio, Sanzioni e la Democrazia Dimenticata - ecco cosa ne penso

To Be STEFANO DONNO: Il Valzer Infinito di Washington e Caracas: Petrolio, Sanzioni e la Democrazia Dimenticata - ecco cosa ne penso

sabato 1 novembre 2025

Carte irrequiete. La memoria dei movimenti di Lorenzo Pezzica e Federico Valacchi (Elèuthera)

Storicamente, la «natura» dell’archivistica rimanda alla concezione gerarchica propria degli archivi di Stato, monoliti ammantati di rigore giurisprudenziale e modellati su esigenze di centralizzazione che hanno profondamente influenzato la dottrina e la prassi tradizionali. Tuttavia, a partire dalla seconda metà del Novecento è esplosa una varietà di forme archivistiche inedite e orizzontali che mettendo al centro gli individui e le comunità, a discapito delle istituzioni, hanno operato un ribaltamento di prospettiva rivoluzionario. E così, scorrazzando felicemente fuori da steccati disciplinari troppo rigidi e incapaci di contenerli, questi archivi liberati – non solo «dei movimenti sociali» ma anche «di comunità», «partecipati», «living archives» – hanno messo in discussione con le loro carte irrequiete l’idea stessa di un sistema archivistico governato dall’alto, giocando un ruolo decisivo nella costruzione di una memoria «altra». Un allargamento radicale dell’idea di archivio che senza rinunciare a un orizzonte disciplinare propone un’archivistica al passo con i tempi: trasversale, partecipativa, aperta al dialogo e immersa nella società





Tutte le guerre del mondo. Ucraina, Gaza e altri ventinove conflitti internazionali di Sofia Cecinini (PaperFIRST)

Questo libro presenta al lettore trentuno guerre, conflitti e situazioni conflittuali in tutte le regioni del mondo con un linguaggio limpido accessibile a tutti. Il libro è suddiviso in 7 capitoli. Il primo capitolo, dedicato all’Europa, include: Russia-Ucraina; Armenia-Azerbaigian; Kosovo-Serbia; Georgia; Moldavia e Transnistria. Il secondo capitolo, dedicato al Medio Oriente, comprende: Gaza, Israele-Hamas, con un approfondimento sulla crisi nel Mar Rosso; Siria; la Guerra dei 12 giorni tra Israele e Iran; Israele-Libano; Iraq; Yemen. Il terzo capitolo, dedicato all’Africa, include: Libia; Sudan; Repubblica Democratica del Congo; Etiopia; Somalia; Repubblica Centrafricana; Mozambico; la minaccia del terrorismo jihadista nel Sahel. Il quarto capitolo, dedicato all’Asia, si occupa di Cina-Taiwan; le tensioni nel Mar Cinese Meridionale; Corea del Nord; Myanmar; Afghanistan e Kashmir. Il quinto capitolo, dedicato all’America Latina, si concentra sulla guerra tra il governo di Haiti e le bande armate; la crisi in Venezuela; il cosiddetto Triangolo Nord dell’America Centrale ovvero Guatemala, Honduras ed El Salvador; la violenza criminale in Messico. Il sesto capitolo sull’Oceania parla delle recenti tensioni in Nuova Caledonia. Il settimo capitolo, infine, è dedicato all’Artico, area di potenziale scontro tra la Russia e la Nato, dove la competizione geopolitica è aumentata negli ultimi vent’anni




Nordio su Garlasco: "Bisogna avere il coraggio di arrendersi, lasciamo la verità agli storici"

Trump - Xi, tregua o svolta nella grande sfida Usa-Cina?

A Napoli corteo per Gaza con manifesti: Meloni, Trump e Netanyahu "ricercati"

Giustizia, Gratteri: "Andrò lo stesso in tv, sarò disobbediente. Mi dicono che io sono ...

Di Matteo: "Su Dell'Utri, Berlusconi e i rapporti con la mafia è stata fatta una falsificazione"

DIEGO FUSARO: Crollo di consensi per il Movimento 5 Stelle! Che succede?

Alla festa della Cavalleria il sorriso e l'orgoglio dei 154 Volontari di ferma iniziale

To Be STEFANO DONNO: Il Trionfo Silenzioso di Pechino: Perché la Cina non vuole la pace (né in Ucraina, né con gli USA) - ecco cosa ne penso

To Be STEFANO DONNO: Il Trionfo Silenzioso di Pechino: Perché la Cina non vuole la pace (né in Ucraina, né con gli USA) - ecco cosa ne penso

Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano di Francesco Costa (Mondadori)

Attraverso un racconto frastagliato e mai lineare, come la realtà che descrive, Francesco Costa ci accompagna in un sorprendente viaggio on ...