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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

venerdì 25 ottobre 2024

Capitalismo e Guerra | Festival Economia Critica | con Todd, Brancaccio e Belhadj Mohamed

La notte di Israele. Tra guerra all'Iran e guerra civile. E l'Italia dorme

Franco Battiato - Concerto di Baghdad 1992 - Integrale

23 OTTOBRE 2024 LECCE LECCE, SGM, LA SFIDA DEL PRESIDENTE D’AUTILIA “ TRASPORTI GREEN IN CITTÀ”

Un'altra minaccia alla giudice del tribunale di Lecce, Francesca Mariano

PREMIO / RICONOSCIMENTO iQDB OGGI 25 Ottobre 2024 (con il Patrocinio del Comune di Lecce e della Provincia di Lecce – Salento D’Amare)

Nuovo appuntamento per il Premio/Riconoscimento iQdB organizzato e promosso dall’Associazione Socioculturale di Promozione sociale Horah di Lecce in collaborazione con I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno in collaborazione anche con Over&Plus Servizi. L’evento è previsto per il 25 ottobre 2024 alle ore 18,30 presso il MUSEO FAGGIANO via Ascanio Grandi 56/58 di Lecce.

 

Presentazione a cura di: Grazia Piscopo – Presidente Associazione HORAH e  Stefano

Donno (Editore de i Quaderni del Bardo Edizioni)

Intervengono:

Dott. Leonardo Elia - farmacista e blogger;

I presidenti delle Associazioni “amopuglia” e “Possiamo”.

 

Torna con l’Associazione Socioculturale di Promozione sociale Horah di Lecce, il Premio/ Riconoscimento iQdB (con il Patrocinio del Comune di Lecce e della Provincia di Lecce – Salento D’Amare) in collaborazione con I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno e con la collaborazione anche di Over&Plus Servizi. Un’iniziativa che parte da Lecce ma guarda al di là della Puglia e dell’Italia e che prenderà vita il 25 ottobre 2024 alle ore 18,30 presso il Museo Faggiano di Lecce in via Ascanio Grandi 56/58. Presentazione a cura di: Grazia Piscopo – Presidente Associazione HORAH e Stefano Donno (Editore de I Quaderni del Bardo Edizioni)

 

Ecco i partecipanti e le motivazioni per l’Assegnazione Riconoscimento Premio IQdB

 

Dottor Leonardo Elia. Professionista per la Salute e della Comunicazione.

 

“Eccezionale Contributo Umano nel Sociale, il Dott. Leonardo Elia ha Saputo Valorizzare al Meglio l’arte della Sua Cultura per una più Giusta informazione Alternativa fra la Gente e per la Gente. Professionista della Comunicazione con Grande Maestria e Coraggio ha voluto Coniugare Conversazioni Aperte online su Politica, Geopolitica e Società, realizzando il Blog “Dialoghi scomodi: Conversazioni aperte su politica e società a cura di Leonardo Elia” per una più Completa Informazione Umana e Sociale. Vera Eccellenza Salentina”.

 

Associazione “Possiamo”

Contenitore Umano di Grandi Potenzialità. “Meravigliose Sensibilità messe in Movimento dall’Amore di Genitori che Superando i Confini Territoriali e soprattutto Mentali, come il Pregiudizio, hanno Saputo Costruire un Laboratorio Creativo per Preparare alla Vita Chiunque Fosse Considerato Fragile, Diversamente Abile, Down o Sottovalutato. L’Associazione “Possiamo” offre un'Intensa e Umana Visione Artistica, Teatrale, Manifatturiera di come le Stereotipate Diversità possono Trasformarsi in Consapevolezza per una Vita Unica, Autonoma e Dignitosa. Vero ed Eccellente Impegno Sociale nel Territorio Salentino”.

 

Associazione Onlus “amopuglia”.

Una mano Tesa al Conforto. L’Associazione “amopuglia”, è Nata nel 2009 per una Visione di Migliore ed Accettabile Qualità della Vita per un Servizio a Domicilio ad Esclusivo Vantaggio di Malati con Patologie Neoplastiche. I Volontari, Medici ed Infermieri Sostengono l’Assistenza Sanitaria offrendo non Soltanto il Supporto Psicologico e Sanitario, Confermando l’Umanizzazione dell’impatto Terapeutico, ma Soprattutto il Conforto dell’Aiuto a Chi fra le Care Mura familiari Conserverà un Ricordo per un Diverso Livello di Vita. Vero ed Eccellente Impegno Sociale nel Territorio Salentino”.

 

Torna dunque a Lecce il Premio/Riconoscimento iQdB voluto, realizzato e promosso dalla casa i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno in collaborazione con l’Associazione Horah di Lecce e Overeco Academy and Workshop di Paola Scialpi. Il riconoscimento vuole essere uno strumento senza scopo di lucro non solo per la valorizzazione del top di categoria negli ambiti dell’associazionismo, del volontariato, delle imprese, delle arti e dello spettacolo, ma un momento di dialogo e confronto tra il meglio del meglio che ogni settore della società offre ogni giorno con il proprio lavoro con la propria attività. Ma soprattutto riconoscere con il Premio iQdB quanti portano lustro al Salento nel Salento, ma anche fuori i confini regionali, nazionali e internazionali.

“L’obiettivo principale della nostra associazione – dichiara Grazia Piscopo Presidente dell’Associazione Horah – è la Conoscenza come fonte di sapere, e quindi tutte le nostre attività dai corsi di formazione sino agli incontri culturali hanno da sempre avuto questo principio ispiratore. Quando l’editore de I Quaderni del Bardo Edizioni ci ha proposta di collaborare non potevamo non sentirci in perfetta sintonia con questo progetto”

 

“Sono molto lieto di dare il via ad un Riconoscimento – dichiara l’editore Stefano Donno

editore de I Quaderni del Bardo Edizioni – che sarà un punto di partenza fondamentale per far conoscere realtà incredibili (partendo dal piccolo artigiano per arrivare alla multinazionale) che con il loro lavoro hanno raggiunto notevoli traguardi puntando sulla qualità, sulle idee innovative, sul marketing strategico, sull’abnegazione verso il prossimo, sulla cultura e l’arte”

 

“Offrirò con piacere al Premio iQdb la mia consulenza – sottolinea Paola Scialpi curatrice di Overeco Academy and Workshop centro di ricerca sull’arte contemporanea – per tutte le candidature riguardanti il settore dell’arte e della critica d’arte mettendo al servizio l’esperienza accumulata in ambito didattico e professionale”

Le candidature aperte ad ogni settore imprenditoriale e della società civile salentino, provinciale, regionale, nazionale ed internazionale, possono pervenire specificando il motivo della segnalazione (anche attraverso sitografia, rassegna stampa o invio di curricula) alla mail della casa editrice i Quaderni del Bardo Edizioni iquadernidelbardoed@libero.it

Lo staff della casa editrice in collaborazione con gli associati dell’Associazione Horah e Overeco Academy and Workshop centro di ricerca sull’arte contemporanea di Paola Scialpi, valuteranno le candidature e in relazione al numero delle segnalazioni per candidato verranno scelti i protagonisti per ogni appuntamento la cui data verrà comunicata tempestivamente

 

Info link

https://premioiqdb.blogspot.com/

Una Panchina Bianca per la Libertà: OGGI Lecce Inaugura un Simbolo di Speranza

Lecce si prepara a diventare palcoscenico di una significativa iniziativa sociale venerdì 25 ottobre 2024, alle ore 18.30, in via De Mura, presso il Bar Barrito. In questa data, verrà inaugurata una panchina bianca, un simbolo potente per tutte le donne che hanno trovato il coraggio di uscire dalla violenza. Questa installazione non è solo un'opera d'arte, ma una voce collettiva che racconta storie di resilienza e speranza.
L'evento vedrà la partecipazione del Sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, che porterà i suoi saluti e il suo sostegno a quest’iniziativa che abbraccia un tema tanto delicato quanto urgente. La panchina bianca rappresenta un invito alla riflessione e al dialogo, un punto di incontro per la comunità, dove ogni donna può sentirsi ascoltata e valorizzata.
Sorec, la società che ha sposato con entusiasmo questo progetto, ha collaborato fattivamente per realizzare questa visione, contribuendo con risorse e idee per sensibilizzare la popolazione sulle problematiche legate alla violenza di genere. La loro partecipazione dimostra come le aziende possano svolgere un ruolo attivo nel promuovere il benessere sociale e nel sostenere chi ha subito violenza.
Invitiamo tutti i cittadini di Lecce a unirsi a noi per questo momento di solidarietà e di celebrazione della forza femminile. La panchina bianca non sarà solo un oggetto fisico, ma un faro di speranza e un simbolo di un futuro libero dalla violenza. Non mancate!


giovedì 24 ottobre 2024

Non tutti hanno voglia di sapere - Massimo Mazzucco

CECCARDI: "GUARDATE, ILARIA SALIS NON RISPONDE ALLE MIE DOMANDE AL PARLAMENTO EUROPEO"

BRICS 2024: DICHIARAZIONE FINALE DEL VERTICE DI KAZAN

Dopo Sinwar finisce la guerra? (con Dario Fabbri) - Il Grande Gioco

23 OTTOBRE 2024 LECCE PARTE DAL CAPOLUOGO SALENTINO VIBRAZIONI DI LEGALITÀ

A Lecce un progetto sulle intimidazioni agli amministratori locali

Patriot di Alexei Navalny (Mondadori)

Il potente e toccante memoir dell’impavido leader dell’opposizione che ha pagato il prezzo più alto per ciò in cui credeva.


Navalny ha iniziato a scrivere PATRIOT nel 2020, poco dopo l’avvelenamento che gli è quasi costato la vita. Il libro racconta tutta la sua storia: la gioventù, il momento in cui ha sentito l’esigenza di dedicarsi all’attivismo, il matrimonio e la famiglia, l’impegno con il quale ha sfidato una superpotenza mondiale determinata a ridurlo al silenzio e la sua ferma convinzione che non sia possibile resistere al cambiamento, che il cambiamento arriverà. Con dovizia di dettagli avvincenti, che includono anche lettere inedite dalla prigione, Navalny racconta, tra le altre cose, la sua carriera politica, i diversi attentati alla sua vita e a quella delle persone a lui più vicine, e l’incessante campagna che, con il suo team, ha condotto contro un regime sempre più dittatoriale. Scritto con la passione, l’acume, la schiettezza e il coraggio per i quali Navalny era giustamente acclamato, PATRIOT è la sua ultima lettera al mondo: un resoconto toccante degli ultimi anni trascorsi nel più brutale carcere al mondo, un memento dei motivi per i quali i principi di libertà individuale sono irrinunciabili, una pressante esortazione a continuare il lavoro per il quale Navalny ha dato la vita. «Questo libro è una testimonianza non solo della vita di Alexei, ma anche del suo incrollabile impegno nella lotta contro la dittatura, una lotta alla quale ha sacrificato tutto, compresa la sua vita. Grazie a queste pagine, i lettori impareranno a conoscere l’uomo che amavo profondamente, un uomo di integrità e coraggio assoluti. Raccontare la sua vita è un modo per onorare la sua memoria e ispirare altri a combattere per ciò che è giusto e a non perdere mai di vista i valori che contano davvero.» – Yulia Navalnaya



DAL 24 AL 27 OTTOBRE LE OFFICINE CANTELMO DI LECCE OSPITANO WOMƏNHOOD: TRE GIORNI DI ARTE, INCONTRI, MUSICA, TEATRO E LABORATORI PER ESPLORARE LE MOLTEPLICI SFUMATURE DELL’ESPERIENZA FEMMINILE E DELL’IDENTITÀ DI GENERE NELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA

 

Arte, incontri, musica, teatro e laboratori per esplorare le molteplici sfumature dell’esperienza femminile e dell’identità di genere nella società contemporanea. Da giovedì 24 a domenica 27 ottobre, le Officine Cantelmo di Lecce ospitano la prima edizione di Womənhood. Un’occasione immersiva e multidimensionale per riflettere e confrontarsi - analizzandone il peso politico, sociale e culturale - sul concetto di womanhood. Si tratta di un termine inglese che indica l'essere donna e l'insieme di caratteristiche, esperienze e qualità associate all'identità femminile. L'uso della schwa nel titolo riflette l'intento inclusivo dell'iniziativa, che si pone come piattaforma di riflessione critica sulle tematiche femministe e transfemministe. La tre giorni accoglierà il laboratorio "Tutte le direzioni" con Gaia Barletta, l’inaugurazione della mostra a cura di Flop Magazine e il concerto di Vera Di Lecce (giovedì 24 ottobre alle 15, alle 19 e alle 21), un dialogo intergenerazionale con Agedo Lecce (sabato 26 ottobre dalle 9), un incontro con Collettiva Edizioni e lo spettacolo teatrale Brutta (domenica 27 alle 19 e alle 21). Womənhood è sostenuto dalla seconda edizione dell’avviso "Futura – La Puglia per la parità", promosso dal Consiglio regionale della Puglia.


Sabato 26 ottobre appuntamento alle 9 per un dialogo intergenerazionale su identità di genere e orientamento sessuale con studentesse e studenti e rappresentanti di Agedo Lecce. Nata nel 1993, l'associazione di genitori, parenti e amici di persone LGBTQIA+, cerca di riproporre costantemente la tematica dei diritti, che, se non sono garantiti per tutti, rischiano di configurarsi come privilegi.

Domenica 27 ottobre l'ultima si aprirà alle 19 (ingresso libero) con un incontro dedicato alla casa editrice indipendente e femminista CollettivaSimona Cleopazzo e Stefania Zecca (co-curatrici della collana Prose Minime) e Serena Gatto (curatrice della collana Taccuini e altre cose) racconteranno questo innovativo progetto editoriale, che mette al centro sorellanza e nuove narrazioniCollettiva Edizioni Indipendenti è composta da otto donne che fanno della scrittura un impegno quotidiano e un percorso di crescita intellettuale: pubblicano libri non convenzionali, sviluppano ricerche, riflessioni e organizzano laboratori su poesia, filosofia e femminismo, promuovendo un confronto continuo. Alle 21 (info e biglietti 
3509008039) in scena Brutta. Tratto dall'omonimo successo letterario di Giulia Blasi edito da Rizzoli, interpretato dalla multiforme Cristiana Vaccaro, per la regia di Francesco Zecca, questo monologo brillante racconta la storia del corpo della protagonista. Chi ha detto che, per occupare uno spazio pubblico, per vivere appieno in società, si debba per forza essere belle? L’umorismo dello spettacolo dona leggerezza e profondità a questa riflessione sul femminile, mai retorica, estremamente attuale, che attraversa fino ai giorni nostri un universo caleidoscopico fatto di strade polverose anni ‘70, di cartoni animati anni ‘80, di donne-frutta e facce da stronza, di primi amori (e prime delusioni) a ritmo di successi sanremesi anni ’90.

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martedì 22 ottobre 2024

SOTTO LA PELLE DEL MONDO con Dario Fabbri e Marco Damilano

I TEDESCHI HANNO DETTO BASTA AGLI USA E AL NEOLIBERISMO ft. Guzzi e Bort...

Conversazioni sul futuro-Lecce - Intervento del Dott. Leonardo Elia

Sabato 19 ottobre , officine Cantelmo, ore 20,45, presentazione del nuovo libro di Dario Fabbri, “ Sotto la pelle del mondo”.

Geopolitica .

Sul palco oltre Dario Fabbri ,  Marco Damilano.

Dario Fabbri lo seguo da tempo, lo ho conosciuto, lo ho apprezzato da quando faceva parte della squadra di Limes la nota e autorevole rivista di geopolitica diretta da Lucio Caracciolo.

La consueta bella narrazione dell’autore , che sottolinea che la base della sua analisi non parte dall’alto, dai massimi sistemi, ma invece ha origine dal terreno , dal cogliere il “genius loci “ delle comunità , dai fatti e dai fattori che le formano , le legano e le fanno anche disgregare.

Lucio Caracciolo  usa dire che per capire le “ pulsioni” in geopolitica , bisogna sapere di geografia, di storia, e conoscere la letteratura  dei luoghi….e di chi ci vive.

L’ impostazione rivendicata  dall’autore che parte dai territori, gli riconosce  un atteggiamento  non accademico, come ha detto  lui stesso  in più di una occasione.

Premetto che purtroppo  non ero presente, ma  la registrazione dell’evento, me lo sono “divorato “ domenica sera.

Bella narrazione, aneddotica come lui è capace di fare.

Dario Fabbri, parla di demografia, di età media dei popoli, per definirne la postura nel mondo,  l’indirizzo politico in senso ampio, sia all’interno della comunità di appartenenza sia all’esterno.

E sottolinea la grande importanza che ha la storia nella costruzione della collettività, nella sua coesione e anche nella sua disgregazione.

Non poteva non citare la “ fine della storia “ di  Fukuyama, baggianata intellettuale che ha imperato dopo la caduta dell’ URSS.

Questa è la base teorica della visione post storica, economicistica, che ha caratterizzatole società europee negli ultimi decenni( e quindi anche della società italiana).

Lucio Caracciolo ha detto che alla fine della seconda guerra mondiale gli americani, la prima cosa che fecero con le nazioni sconfitte, fu cambiarne i libri di testo, per riscriverne il passato , in maniera più rassicurante, …per loro.

Quindi un’Europa occidentale tutta concentrata sull’economia, visto come unico motore della storia.

Che si incarna nella globalizzazione, neoliberale.

Cosa evidente in Germania , dove ogni accenno alle guerre del ‘900 , semplicemente non c’era. Nella parte occidentale almeno. Un periodo  praticamente rimosso.

 Il  libro esprime opinioni condivisibili, esposte nell’usuale maniera fluida e accattivante di Dario Fabbri.

Con un unico neo però.

Questa visione post storica, che impedisce a noi europei di capire il mondo, che ci indebolisce nei rapporti con gli altri popoli, inizia ad avere crepe?

Questa è la domanda che se fossi stato presente avrei posto all’autore.

Mi spiego ,in Europa  ci sono dei segnali che fanno pensare ad una elaborazione del proprio passato?

Quindi c’è in nuce un cambio di passo ?

Ho la sensazione che le analisi, incluse quelle di Dario Fabbri, per non parlare dell’ autorevolissimo

Limes , scontano una certa piattezza, perché non riescono a cogliere , per paura forse di fare il passo troppo lungo, per paura di osare, degli indicatori importanti, per capire cosa si agita nella pentola, in ebollizione ma non facilmente visibile, che sono le società del nostro continente.

Il mondo tutto è in ebollizione.

E qui torno a parlare dei risultati delle elezioni nei land  dell’ex Germania est, la cui portata non è compresa per nulla in Europa, vedi le cazzate dette da Gentiloni ,e da altri esponenti liberal.

Per questo vi propongo  la visione dell’evento di Lecce, da vedere, e vi (ri)propongo un’analisi stringente delle elezioni regionali tedesche, consigliando di ascoltare con attenzione quello che dice Gabriele Guzzi, che sottolinea, e io concordo con lui , come l’ascesa di AFD e il partito di Sarha  Wagenknecht , possa essere anche una rielaborazione   del loro passato e un suo superamento critico(min 17 circa).

Argomento che in Germania è stato sempre un tabù.

La Germania Est non ha subito la deriva post storica del dopoguerra tedesco occidentale, inoltre  si sono assolutamente denazificati, e definire AFD un partito neonazista . è una banalità. Una superficialità pretestuosa.

Dimenticavo , Gabriele  Guzzi insegna storia economica all’università di Cassino, tra l’altro, oltre a collaborazioni importanti (Limes).

Quindi buona visione e buone riflessioni.




21 OTTOBRE 2024 LECCE ARTIGIANATO APPRODA IN COMMISSIONE

21 OTTOBRE 2024 - LECCE - EX STIMMATINE, AL VIA I LAVORI PER IL LUXURY HOTEL

Migranti in Albania, Nordio vs giudici romani: “Sentenza europea complessa e scritta in francese”

GIULIETTO CHIESA: LE MEMORIE DI MOSCA

Racconto dall'ultimo viaggio in Cina del Segretario Generale del Partito Comunista Alberto Lombardo

Il mio intervento a Walden sul NUOVO FASCISMO e l'OLIGARCHIA FINANZIARIA, di Francesco Borgonovo

Fuori dall'abisso. Dal fascismo alla democrazia: storia del miracolo politico italiano 1940-1954 di Mark Gilbert (Rizzoli)

 Una nazione dilaniata da una guerra mondiale perduta, sepolta sotto le macerie di un regime crollato, abbandonata dal suo stesso re, piagata da una povertà dilagante e priva di qualsiasi credibilità internazionale. Questa era l’Italia del 1945, dopo il collasso finanziario, politico e persino morale che l’aveva investita. Dieci anni dopo, quello stesso Paese entrava a far parte delle Nazioni Unite, guidava da protagonista il processo di ricostruzione del continente e correva a grandi passi verso il «miracolo» del boom economico. La stampa era libera, la vita politica fiorente e una vibrante società civile affrontava una modernizzazione impetuosa, realizzando una delle trasformazioni nazionali più impressionanti a cui la storia europea recente abbia mai assistito. Com’è stato possibile? Mark Gilbert risponde a questa domanda con un sapiente uso delle fonti e una prosa che sa catturare il lettore senza mai perdere il rigore dello storico. "Fuori dall’abisso" è un imponente affresco sociale ma soprattutto una straordinaria galleria di ritratti: grandi personaggi in un’epoca di grandi passioni e grandi ideali. Uomini al centro della Storia, quella dell’Italia e quella del mondo intero: da Togliatti e Secchia, in un Pci diviso tra aspirazione di progresso e fedeltà a Mosca; passando per Nenni e i socialisti, che riuscivano a vedere gli orrori del comunismo reale ma non a recidere il cordone ombelicale che li legava al mito dell’Urss, per arrivare ai partiti minori, con la loro vitalità e i piccoli egoismi. E infine, i protagonisti della Democrazia cristiana, primo fra tutti Alcide De Gasperi, una figura che ha avuto un ruolo centrale per la Repubblica e tuttavia è oggi spesso quasi dimenticata. La sua opera fu decisiva per permettere all’Italia di uscire dal buco nero del fascismo e della guerra, imboccando il cammino che dal totalitarismo la portò alla democrazia e allo sviluppo.




Ustica: il nuovo film di Renzo Martinelli rivela una nuova verità

Che tristezza ... ! Intervento di Leonardo Elia

Il 17 e il 18 novembre  si sono tenute le elezioni regionali in Emilia Romagna ed in Umbria. Affermazione netta   dei candidati del centro...