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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

domenica 28 aprile 2024

Il boom della fiction turca. Le serie tv e i libri per capire la Turchia

Ucraina o Israele?

La Palestina impossibile. L'approfondimento di Lucio Caracciolo

C'è del marcio in Occidente di Piergiorgio Odifreddi (Raffaello Cortina Editore)

 In questo libro l'autore riflette sull’arroganza dell’Occidente, anche attraverso i grandi pensatori del passato, e ci invita a non farci alleviare la coscienza dall’illusione che, forse, gli altri possono persino essere peggio di noi.


Piergiorgio Odifreddi, come molti italiani nati nel dopoguerra, è cresciuto nel mito degli Stati Uniti e dei soldati americani “liberatori”: sono stati loro, d’altra parte, ad aver salvato suo padre e suo nonno, entrambi deportati dai nazifascisti. Eppure, a partire dalla guerra del Vietnam, il suo rapporto con gli Stati Uniti inizia a cambiare. Ci studia per due anni, e ci insegna per venti. Viaggia in tutto il mondo, ed esplora in lungo e in largo il continente americano. Con sempre minor sorpresa, e sempre maggior fastidio, si rende conto dei modi violenti in cui gli Stati Uniti l’hanno sempre fatta da padroni: sfruttamento economico, embargo commerciale, occupazione militare...



Hagakure, l'essenza della Via del Samurai: parte seconda (audiolibro completo)

giovedì 18 aprile 2024

Iran, il consiglio del gen. Cuzzelli: "Compriamo Iron Dome da Israele"

Il giornalismo mainstream è schierato con Israele?

Tajani: "L'Ucraina va aiutata per il rispetto del diritto internazionale"

Pnrr, pioggia di emendamenti M5S. Pellegrini: "Governo di incapaci totali"

Israele Iran, Tel Aviv vuole che i Pasdaran siano riconosciuti come terroristi - Podcast

Noi vogliamo tutto. Cronache da una società indifferente di Flavia Carlini (Feltrinelli)

Non c’è cambiamento senza verità e non c’è futuro senza memoria.

«In Noi vogliamo tutto la voce di Carlini, che scrive a riparo dal passato, decide di narrare gli episodi che l’hanno riguardata in prima persona, perché così la memoria – come lei stessa afferma - diventa filo rosso che la conduce alla scoperta del mondo.» - Martina Renna per Maremosso


Cosa significa abitare un Paese dove i diritti non vengono rispettati? Cosa significa abitare uno Stato che si racconta come il più civile tra gli altri? Cosa significa essere una donna oggi? Che ruolo gioca l’informazione in questo contesto? Tutte quelle che leggerete in queste pagine sono storie vere. Storie di corpi schiacciati da altri corpi. Storie di persone violate, spaventate, silenziate, storie riportate in vita senza finzioni con lo scopo di rivelare la quotidianità di un sistema di dominio costruito sulla paura.
Noi vogliamo tutto attraversa gli abusi sul luogo di lavoro e la violenza medica, l’indifferenza e la responsabilità. Flavia Carlini racconta in modo chiaro e accessibile ciò che il mondo dell’informazione tace e, dati alla mano, dimostra come le storie individuali rappresentino condizioni di vita collettiva. Rabbia e consapevolezza assumono in questo testo una nuova centralità, e diventano il potentissimo veicolo di riscoperta della collettività. Una rabbia endemica scorre tra di noi come un liquido mentre, sopra le nostre teste, si agita una sensazione di futuro e cambiamento.




Che tristezza ... ! Intervento di Leonardo Elia

Il 17 e il 18 novembre  si sono tenute le elezioni regionali in Emilia Romagna ed in Umbria. Affermazione netta   dei candidati del centro...