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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

lunedì 25 marzo 2024

Nazione Europa. Perché la ricetta sovranista è destinata alla sconfitta di Claudio Tito (Piemme)

 «L'Europa sarà forgiata nelle crisi», diceva Jean Monnet, e in effetti le ultime crisi sembrano aver dato una svolta decisiva all'Unione, che per affrontare la pandemia, le gravi difficoltà economiche e poi la guerra in Ucraina ha rovesciato alcuni dei dogmi che la frenavano da decenni. L'UE, forse più per necessità che per scelta, ha accettato la formazione di debito comune con il Recovery fund, ha agito coesa in ambito sanitario con gli acquisti collettivi dei vaccini, ha inserito elementi sovranazionali di organizzazione della Difesa soprattutto con la condivisione degli aiuti militari all'Ucraina. Questi sviluppi segnano una strada senza ritorno. I burrascosi anni del Covid hanno piantato nella terra del Vecchio Continente il seme della sovranità europea, della Nazione Europa. Un seme che ha ora bisogno di crescere e diventare un albero robusto, per un'Unione che abbandoni progressivamente gli accordi e i veti tra gli stati trasferendo poteri verso le istituzioni condivise; e che ripensi la governance della moneta unica dotandosi di un bilancio comune. Il rischio di un ritorno agli steccati nazionali è ancora forte, anche in vista delle Elezioni europee di giugno 2024. Ma se da un lato la retorica sovranista è un efficace strumento di propaganda per le destre, dall'altro le sue ricette si rivelano impraticabili al governo. Perché alla fine tutti devono fare i conti con l'irreversibilità del processo comunitario.




domenica 24 marzo 2024

Francesco Guccini - Live Rieti 15 Ottobre 2011

AMMINISTRATIVE 2024, DUE MOVIMENTI CIVICI CONFLUISCONO NELLE LISTE DI FI

ENNESIMA RISSA NEL CENTRO STORICO: “SI LAVORA CON LA PAURA”

LECCE: PUGLIA POPOLARE SCEGLIE ADRIANA POLI BORTONE

L’Ucraina vuole i missili Taurus tedeschi, ecco perché - Notizie dall'Ucraina – Podcast

Il rettore di Bologna toglie il microfono alla studentessa pro Gaza

Terza guerra mondiale, Roberto Castelli ai telespettatori: "Siete disposti a veder arrostiti i ...

Salvini: "Macron guerrafondaio, e' un pericolo per l'Ue"

sabato 23 marzo 2024

Jacopo Fo si scaglia contro Paola De Micheli: "C'eravate voi al governo, i politici parlano ...

La crisi di Cuba, dispense vuote e gente in piazza - Le storie, la storia - Podcast

Bari, possibile commissariamento per mafia. De Caro: "Atto di guerra"

Il generale De Gennaro (Gdf): “Striano? Chi doveva verificarne l'operato era la Procura Antimafia”

Strage a Mosca, i rilievi nel teatro dopo l'attacco terroristico

LECCE TRA I CAPOLUOGHI CON PIÙ AUTO. SU ZONA 30 LA CITTÀ SI DIVIDE

Quel che resta del caso Moro di Stefania Limiti (Interlinea)

 "Esterno notte" di Marco Bellocchio, l'ultimo film uscito su Aldo Moro, riaccende la discussione sulla discrepanza tra un'opera di carattere biografico e la storia, ricostruita attraverso i verbali dei processi e le voci dei protagonisti. Stefania Limiti racconta il caso Moro ponendo l'accento su quanto ancora la verità dei fatti sia offuscata anche a distanza di così tanti anni. E si domanda quanto l'immagine di Aldo Moro restituita dai film corrisponda alla realtà e quante reticenze ancora persistano nel parlare di questa storia, ferita aperta per il nostro Paese.




Francesco Guccini - L'Osteria Dei Poeti / Scirocco / Eskimo

venerdì 22 marzo 2024

SCIOPERO FERROVIE 23 e 24 marzo 2024

La mobilitazione, che inizierà alle 21 di sabato 23 fino alle ore 21 di domenica 24, comporterà cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni Regionali di Trenitalia. Sciopero treni 23 e 24 marzo 2024, weekend difficile per chi si mette in viaggio

Francesco Guccini - Quello Che Non...

Michel: Pronti a fare di più per il sostegno all'Ucraina

La libertà di espressione secondo il Presidente Sandro Pertini

"Sguardo inquietante?" e Meloni si copre la testa con la giacca in Aula

Giornata delle vittime di mafia, Don Ciotti: "Il silenzio è una colpa, parlare è un obbligo"

Le opposizioni smettano di giocare al gioco di Giorgia Meloni

Cisgiordania, l’altra guerra - Israele Hamas - Podcast

Blitz degli studenti all'università di Bologna: "Palestina libera". Tensione con la polizia

🔺 7/14: Psicologia delle Folle (AUDIO LIBRO COMPLETO) di Gustave Le Bon

Sopravvivere al XXI secolo di Noam Chomsky, José «Pepe» Mujica, Saúl Alvídrez (Ponte alle Grazie)

Colloquio fra due punti di riferimento mondiali del pensiero contemporaneo

Sopravvivere al ventunesimo secolo è un'occasione unica:

fermarsi ad ascoltare Chomsky e Mujica è istruttivo, e bellissimo.


Questo libro racconta l'incontro fra «l'intellettuale vivente più influente del mondo» e «il politico più amato del pianeta», orchestrato e diretto dal giovane attivista e documentarista messicano Saúl Alvídrez. Ne scaturisce un dialogo appassionato, e appassionante, sui grandi temi del mondo di oggi: dai cambiamenti climatici alle guerre, alla crisi del capitalismo e alle sue mutazioni, alla corruzione sistemica, alla diffusione dei populismi e al degrado generalizzato della politica istituzionale. Ma oltre ad affrontare singole rilevantissime questioni contemporanee, Chomsky e Mujica, il saggio del Nord e il saggio del Sud, come li definisce affettuosamente Alvídrez, nella seconda parte del volume tracciano una mappa dei valori che devono guidare l'umanità nel ventunesimo secolo. Valori che è necessario seguire perché un futuro possa ancora esistere; valori che rappresentano tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta



Che tristezza ... ! Intervento di Leonardo Elia

Il 17 e il 18 novembre  si sono tenute le elezioni regionali in Emilia Romagna ed in Umbria. Affermazione netta   dei candidati del centro...