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Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio
GLI INTERVENTI DI LEONARDO ELIA
The Others - un altro punto di vista
Salute e benessere a cura di Leonardo Elia
venerdì 8 marzo 2024
giovedì 7 marzo 2024
Disordine mondiale. Perché viviamo in un'epoca di crescente caos di Manlio Graziano (Mondadori)
Il moltiplicarsi di conflitti a cui assistiamo da tempo sembra sfociato in un tragico disordine globale. Una guerra in piena Europa e il drammatico riacutizzarsi della crisi in Medio Oriente hanno contribuito alla percezione che la realtà che ci circonda sia sempre più caotica e incontrollabile. Ma è mai esistito nella storia un momento di pace, ovvero di totale assenza di conflitti? E un «nuovo ordine mondiale» che porti benessere e stabilità è possibile o è solo un'evocazione con cui si cerca di placare l'ansia e la paura provocate dal pericolo di una possibile terza guerra mondiale? Manlio Graziano, esperto di geopolitica e professore a SciencesPo e alla Sorbona, esplora queste domande tracciando paralleli illuminanti tra l'attualità e alcuni momenti chiave della storia moderna. Dalla Guerra dei t rent'anni conclusa con la pace di Westfalia, alle guerre napoleoniche suggellate dal Congresso di Vienna, fino alla Seconda guerra mondiale e al successivo bipolarismo garantito da Stati Uniti e Unione Sovietica, la «pace» non è stata altro che l'ordine imposto dalle potenze vincitrici agli sconfitti. Tra la fine del secolo scorso e l'inizio del ventunesimo secolo, tuttavia, la dissoluzione dell'Unione Sovietica, combinata all'ascesa della Cina e di altri paesi in via di sviluppo, ha spalancato le porte al multipolarismo: un sistema per sua natura instabile, caratterizzato dal costante slittamento dei rapporti di forza tra i vari attori internazionali. Gli Stati Uniti stanno oggi perdendo quel che resta della loro egemonia stabilizzatrice, e nessuno può sperare di prenderne il posto senza alimentare, estendere e approfondire il disordine che ormai dilaga sotto i nostri occhi. Il carattere caotico e conflittuale della politica mondiale è dunque destinato a durare. Solo con questa consapevolezza possiamo affrontare le sfide che ci attendono negli anni a venire.
mercoledì 6 marzo 2024
Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia di Gino Cecchettin, Marco Franzoso (Rizzoli)
Le parole di un padre che ha scelto di non restare in silenzio. Un appello potente alle famiglie, alle scuole e alle istituzioni. Il libro è parte di un progetto più ampio a sostegno delle vittime di violenza di genere.
martedì 5 marzo 2024
PAOLO PAGLIARO: LA MIA ATTIVITÀ POLITICA FRUTTO DELL’AMORE PER IL MIO SALENTO
La passione e l’amore per la mia terra animano ogni mia azione. Ho deciso di impegnarmi in politica perché ho sentito il bisogno di dare il mio contributo in maniera sostanziale e continua, e di entrare nel vivo dei problemi del Salento.
Le lotte di classe in URSS. Vol. 1: 1917-1923 di Charles Bettelheim (Pgreco)
Il primo volume di Le lotte di classe in URSS di Charles Bettelheim è l’inizio di un lavoro molto articolato, suddiviso in quattro tomi, di cui due inediti in italiano, in cui l’economista francese tenta di ricostruire, con un approccio marxista, la transizione al socialismo in Unione Sovietica. Bettelheim analizza gli anni compresi tra il 1917 e il 1923 concentrandosi sulle trasformazioni avvenute nelle campagne, nelle fabbriche e nello Stato e facendo emergere la capacità analitica del marxismo rivoluzionario di Lenin in ogni battaglia condotta in seno al partito per definire una linea politica correttamente rivoluzionaria. Solo in questo modo è possibile condurre un’analisi oggettiva dei rapporti di produzione vigenti e contribuire alla loro trasformazione. Tuttavia, solo dentro un partito che permette ad una posizione di minoranza di diventare maggioritaria è possibile portare a termine questo compito. Gli anni compresi tra la rivoluzione del 1917 e gli errori del comunismo di guerra sono la dimostrazione dell’importanza di tutti questi elementi che verranno progressivamente soppressi a causa delle trasformazioni nell’ideologia dei bolscevichi e dell’indirizzo della lotta di classe nel paese.
lunedì 4 marzo 2024
Matteotti e Mussolini. Vite parallele. Dal socialismo al delitto politico di Mimmo Franzinelli (Mondadori)
Un testo documentato e avvincente, che si leva al di sopra dei cliché sulla tragica fine del deputato socialista e dal quale emergono le variegate sfaccettature della personalità di Giacomo Matteotti, un politico che guardava all'avvenire e il cui insegnamento conserva aspetti di persistente attualità.
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“Il capo comunicazione del Monte dei Paschi muore dopo essere precipitato da una finestra di Rocca Salimbeni a Siena la sera del 6 marzo 2...