Cerca nel blog

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

mercoledì 17 gennaio 2024

Houthi-Stati Uniti: è guerra. Missile contro nave Usa

Fine vita, la capogruppo del Pd in Veneto: "Rimediamo all'inerzia del Parlamento"

17 GENNAIO 2024 TARANTO CAMERA DI COMMERCIO, CHIARELLI ''SONO SODDISFATTO DEL LAVORO SVOLTO''

"Siamo tutti Ansaldo", mille in corteo a Genova per lavoratori denunciati per sciopero

Zanella (Avs): "Autonomia differenziata è tradimento Sud"

Il fascismo eterno di Umberto Eco (La Nave di Teseo)

 “Ritengo sia possibile indicare una lista di caratteristiche tipiche di quello che vorrei chiamare l’‘Ur-Fascismo’, o il ‘fascismo eterno’. L’Ur-Fascismo è ancora intorno a noi, talvolta in abiti civili. Sarebbe così confortevole, per noi, se qualcuno si affacciasse sulla scena del mondo e dicesse: ‘Voglio riaprire Auschwitz, voglio che le camicie nere sfilino ancora in parata sulle piazze italiane!’ Ahimè, la vita non è così facile. L’Ur-Fascismo può ancora tornare sotto le spoglie più innocenti. Il nostro dovere è di smascherarlo e di puntare l’indice su ognuna delle sue nuove forme – ogni giorno, in ogni parte del mondo.” - Umberto Eco




The Icicle Works - Understanding Jane HD

martedì 16 gennaio 2024

James - Sit Down

Dedica gol a ostaggi, Turchia arresta calciatore israeliano - Guerra Israele Hamas - Podcast

Il robot umanoide di Tesla, Optimus, piega una maglietta

La lava inghiotte le case a Grindavik in Islanda: le impressionanti immagini dell'eruzione

15 GENNAIO 2024 LECCE CADUTA DEGLI ALBERI IN CITTÀ, UN PROBLEMA DIFFICILE DA RISOLVERE

15 GENNAIO 2024 LECCE GALIMBERTI DICE NON E' L'UOMO IL SOGGETTO DEL MONDO MA LA TECNICA

Dialoghi sul diritto di cittadinanza di Insaf Dimassi, Antonio Salvati (Le Lucerne)

 Cosa vuol dire, oggi, essere cittadini italiani? È necessario che il concetto di cittadinanza sia ancorato a dei valori? E quali sono il compito e i limiti della legge nel disciplinare un campo così delicato?Su questi temi si interrogano Insaf Dimassi, giovane studiosa italo-tunisina, e Antonio Salvati, magistrato, toccando tematiche scottanti di attualità, diritto e politica.Lei è la voce di chi vive sulla propria pelle la dolorosa esperienza di essere cittadina di uno Stato che ancora non la riconosce; lui rappresenta le istanze del diritto e della sua logica formale e astratta. Insieme, intessono un dialogo lucido, aperto e appassionato sulla Legge 91/92 che regola la concessione della cittadinanza in Italia e sulla proposta, accanto e al di là dello ius sanguinis e dello ius soli, di uno ius culturae. Ne emerge un caleidoscopio di spunti, analisi, riflessioni e – perché no – anche domande aperte sul concetto di cittadinanza e di identità, sull’incontro tra culture diverse e le contraddizioni della legge, sul ruolo dell’educazione e la necessità di guardare la società con occhi nuovi. Tematiche quanto mai attuali, che invitano tutti noi a unirci a questo dialogo.




domenica 14 gennaio 2024

Yemen, il direttore Fontana: l’escalation che tutti temevano e il segnale del governo italiano

Saluti romani per Acca Larentia sulle TV russe, Matteo Piantedosi: "Fa parte di uno dei tanti ...

“Libertà per tutti gli antifascisti”. A Milano corteo per chiedere la liberazione di Ilaria Salis

Raid contro gli Houti in Yemen, bruciate bandiere davanti all’ambasciata inglese a Teheran

Gli alpini. Una storia di audacia, sacrifici e lealtà di Giovanni Punzo (Diarkos)

 Fondate nel 1872, dopo il Risorgimento, le truppe alpine da più di un secolo e mezzo rappresentano un capitolo unico ed eccezionale della storia d’Italia. Costitute originariamente per la difesa dei confini e la guerra tra le cime e le valli, ben presto si trovarono a combattere in Africa, prima in Etiopia e poi in Libia, e nelle trincee ad alta quota della Prima guerra mondiale, nel cui fango innevato nacque il loro mito. Le Penne nere si distinsero poi in Etiopia, tra 1935 e 1936, e durante la Seconda guerra mondiale si sacrificarono nei Balcani e soprattutto sul Don, tra le steppe russe, in cui ancora oggi risuona la loro memoria. Oggi impegnati nelle missioni all’estero, il reclutamento degli alpini dalle regioni delle Alpi progressivamente si è esteso ad ampi settori del Paese: non solo quindi genti di montagna, ma anche uomini delle pianure e delle città, che hanno contribuito a narrare e portare in alto i valori del corpo in tutti gli aspetti della vita nazionale. Il forte senso identitario e un radicato “spirito di corpo”, sotto forme diverse, proseguono tuttora l’impegno a favore della comunità, anche tra coloro i quali non vestono più l’uniforme. Ripercorrendo le tappe dell’audace storia degli alpini non si incontrano dunque solo cruenti e drammatici episodi bellici, ma anche vicende e protagonisti legati al racconto dell’Italia intera.




Ocean Colour Scene - The Day We Caught The Train (Official Video)

Cit. da Fëdor Michajlovič Dostoevskij, I Fratelli Karamazov

«Immagina che tocchi a te innalzare l’edificio del destino umano allo scopo finale di rendere gli uomini felici e di dare loro pace e tranqu...