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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

domenica 12 novembre 2023

Mario Giro fa luce sul Qatar: "Era una cosa ufficiale, non è che lo facevano di nascosto"

‘Cessate il fuoco’, flash mob a Bari: “Stop alla guerra tra Israele e Palestina"

Paola Cortellesi in sala a Brindisi per la proiezione del suo "C'è ancora domani"

Confronto pubblico su "Decarbonizzazione? L’esempio svedese… e la realtà di Taranto”

Lecce Salento Wine Train, parte il viaggio nelle terre del vino

M.M. Nome in codice Unico di Mario Mori, Fabio Ghiberti (La nave di Teseo)

Da un uomo delle istituzioni che le istituzioni stesse hanno provato a infangare, la verità su sessant’anni di storia italiana, il libro bianco dei misteri della Repubblica.


Il generale Mario Mori ha vissuto la storia dell’Italia degli ultimi quarant’anni in posizioni chiave: ha conosciuto la violenza del terrorismo e della criminalità organizzata, gestendo i mesi caldi del sequestro di Aldo Moro e dell’omicidio dalla Chiesa, ha fondato il Raggruppamento operativo speciale (ROS) dei carabinieri con cui ha combattuto la mafia in Sicilia, ha condotto l’operazione che ha portato all’arresto del boss Totò Riina, ha diretto i servizi segreti, ha subito un processo ventennale da cui è stato, infine, pienamente assolto in Cassazione. Un uomo di stato finito in una persecuzione giudiziaria e mediatica che ne fanno il “caso Dreyfus” italiano. Per la prima volta, Mori racconta in prima persona i principali eventi di questo percorso, espone la sua verità e svela molti segreti italiani: dalle infiltrazioni nella colonna romana delle BR ai fondi neri del SISDE, dai retroscena della lotta alla camorra e alla mafia agli intrecci perversi tra criminalità organizzata, imprenditoria e politica. Prefazione di Giovanni Negri.
 

 


 

sabato 11 novembre 2023

Blur - Parklife (HD)

BARI | Regione, Anci Puglia e Cassa Depositi e Prestiti presentano strumenti finanziari

Discarica di auto e frigoriferi nel parco delle Gravine. Individuata con i droni

Brindisi Sbarcati 118 migranti dalla nave Life Support

Lecce Unisalento, Protagoniste contro la Violenza E...

Limes. Rivista italiana di geopolitica (2023). Vol. 10: Guerra grande in Terra Santa (Gedi - Gruppo Editoriale)

Dal 24 febbraio 2022 il mondo ha cominciato a correre a una velocità paragonabile a quella che in genere prelude alle grandi guerre. Sembra avverarsi la profezia di papa Francesco sulla “terza guerra mondiale a pezzi”. Dal sanguinoso conflitto in Ucraina - scontro non troppo indiretto fra Stati Uniti e Russia - alla tensione crescente fra Washington e Pechino centrata su Taiwan, fino alla guerra fra Israele e Hamas che minaccia di incendiare l’intero Medio Oriente. Questo volume analizza in dettaglio la nuova guerra scoppiata tra Israele e Hamas a seguito dell'efferato attacco allo Stato ebraico del 7 ottobre, cui è seguita la devastante risposta a oggi in corso. Nell'ampia prima parte si dà conto dei molteplici attori più direttamente coinvolti: in primo luogo lo Stato ebraico e Hamas, ma anche il libanese Hizbullah e le formazioni della galassia jihadista che insistono sullo spazio israelo-palestinese, oltre che sui paesi adiacenti. In questa cornice si inseriscono alcuni articoli specificamente dedicati a Gaza e agli altri territori palestinesi, "radiografia" del contesto politico, umano e territoriale i cui annosi problemi minacciano di uscire ulteriormente acuiti dal nuovo scontro. La seconda parte allarga lo sguardo ai soggetti regionali che condividono a vario titolo ruoli, interessi e agende nell'incendiaria situazione mediorientale. In primo luogo Iran, Arabia Saudita, Egitto e Turchia, le cui strategie, i cui timori e le cui reazioni contribuiscono a determinare direzione e intensità del conflitto. Nella terza parte l'ottica si allarga ulteriormente alle potenze - Usa, Russia, Cina - protagoniste della "Guerra grande", frutto dell'erosione dell'egemonia statunitense. Processo in corso da tempo che negli ultimi due-tre anni sembra aver subito un'accelerazione e in cui il nuovo scontro israelo-palestinese, al netto delle irriducibili sue specificità, può essere inscritto. 

 


 

venerdì 10 novembre 2023

La sanguinosa storia d'Irlanda

TARANTO, UNIVERSITA', CONVEGNO DI STUDI SU DISAGIO E DEVIANZA TARANTO, UNIVERSITA', CONVEGNO DI STUDI SU DISAGIO E DEVIANZA MINORILE di NICLA PASTORE d...

Bari, evoluzione diritto su parità di genere: in Consiglio regionale due giorni di studi sul tema

Brindisi scuola disagi nei trasporti

Lecce sit in di Cobas per i Servizi Ispe presso la Cooperative

Cosa prevede l’accordo Italia-Albania sui migranti?

Israele, l'analista geopolitica Cristini: "C’è un disprezzo latente importantissimo"

Droni contro droni - Notizie dall'Ucraina - Podcast

giovedì 9 novembre 2023

Le origini del Conflitto Nordirlandese: storia di una lotta per l'indipendenza

Mediterraneo conteso. Perché l'Occidente e i suoi rivali ne hanno bisogno di Maurizio Molinari (Rizzoli)

Ancora una volta, con l’accuratezza del grande giornalista e la precisione dell’osservatore più raffinato, Molinari ci offre un volume illuminante, «un manuale per comprendere e un compagno per viaggiare in ogni angolo del nostro mare».

«Tre potenze globali, una dozzina di medie potenze in competizione e cinque conflitti in corso fanno del Mediterraneo il cuore strategico del Pianeta.»


È un’affermazione secca nella sua dimensione descrittiva quella da cui parte Maurizio Molinari analizzando la situazione geopolitica del nostro tempo. Al centro c’è un Mediterraneo allargato che da Gibilterra arriva fino al Mar Nero, che dal cuore dell’Europa tocca a sud il Golfo di Guinea e più a est il Medio Oriente. Dopo aver approfondito le caratteristiche e gli interessi degli attori strategici – potenze globali e regionali – impegnati su questo decisivo scacchiere, Molinari individua le aree di crisi più calde, ricorrendo allo strumento delle mappe per raccogliere su un’unica tavola i fattori militari, economici, sociali che determinano le tensioni esistenti. Senza dimenticare i fenomeni che più sono destinati a segnare il nostro futuro: il terrorismo, i cambiamenti climatici, le risorse energetiche, la demografia, le libertà individuali e politiche, i flussi migratori. Uno scenario in continua ridefinizione, un nuovo Grande Gioco in cui l’Italia, per geografia e non solo, si trova al centro. 

 


 

In provincia di Bari cresce il numero di occupati: lo confermano i dati Inps

Taranto, il convegno: Un nuovo patto di lealtà tra sindacato e informazione

BRINDISI - Presentato IL PROGETTO “BE FUNNY NOT BULLY 2 0”

Lecce (Intesa Sanpaolo) "Forte impegno per il terzo settore"

Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina. Dal 1882 a oggi di Ilan Pappé (Fazi)

Questo libro è una guida indispensabile per capire una pagina di storia controversa, oscurata da potenti interessi politici, e trovare una s...