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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

lunedì 19 giugno 2023

Sul Referendum Intervento di L. E.

Referendum Articolo 75 

E` indetto referendum popolare [cfr. art. 87 c. 6] per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge [cfr. artt. 76, 77], quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.

Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio [cfr. art. 81], di amnistia e di indulto [cfr. art. 79], di autorizzazione a ratificare trattati internazionali [cfr. art. 80].

Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati.

La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.

La legge determina le modalità di attuazione del referendum.

E’ in atto la raccolta di firme per tre  referendum, due che chiedono l’abrogazione di leggi che permettono l’invio di armi verso paesi in guerra, e uno che vuole fermare la deriva della sanità pubblica in senso privatistico.

I primi due chiaramente, traggono spunto dall’appoggio incondizionato che il nostro governo, peraltro in ottima compagnia, sta dando all ‘ Ucraina, nazione aggredita, bisogna ricordarlo sempre.

Sono turbato dall’approvazione il 15 giugno  di una risoluzione ( che allego) da parte del Parlamento Europeo che prevede oltre al sostegno all’Ucraina per la ricostruzione in ambito civile, un sostegno su larga scala in ambito militare.

Tutto ciò fa letteralmente abortire, come è stato fino ad ora, qualunque iniziativa diplomatica, unica via per porre fine a questo massacro e a queste distruzioni. Oltre al rischio di escalation  ,pericolosissima, vista la quantità di armi nucleari presenti nel nostro continente.

  Non credo che questa unanimità istituzionale ,trovi una quantitativamente ,uguale corrispondenza tra i cittadini italiani.

Bisogna sempre ricordare che il referendum è il più importante istituto di democrazia diretta.

Per questa ragione io invito tutti a far si che si raggiungano e si superino le 500.000 firme richieste per sottoporre  al vaglio della volontà popolare questi  temi  importantissimi.

In conclusione bisogna  contarsi e ognuno di noi deve fare la sua parte.

Info 

link https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/B-9-2023-0278_IT.html


 

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