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Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Più che dare risposte sensate ...

«Più che dare risposte sensate, una mente scientifica formula domande sensate.» Claude Lévi-Strauss

lunedì 1 dicembre 2025

Regionali in Puglia, l'affluenza si ferma al 41,83%. Parla il prefetto

GIOVEDÌ 12: LO SCOOP CINEMATOGRAFICO DEL SECOLO

Travaglio: “Le vere vittime della riforma sono i cittadini. Votiamo per fermare questa robaccia”

Friccicore secondo episodio ospiti Clara Abte e Gabriele Guzzi

I 3 SEGRETI che hanno trasformato la CINA nella PRIMA ECONOMIA del PIANETA (con Pino Arlacchi)

Dinamite. Storie di anarchici e poliziotti, indagini e terrore di Steven Johnson (Neri Pozza)

 Questo libro è la storia di due idee. Una di queste idee era la visione radicale di una società senza regole, e una nuova tattica di terrorismo che si serviva della dinamite per promuovere tale visione. L’altra – la lotta al crimine come scienza dell’informazione – impiegò più tempo a svilupparsi, e nei primi decenni del Ventesimo secolo sembrava destinata a perdere la sua battaglia contro gli anarchici. Alla fine, però, ebbe la meglio.

«Esplosivi, poliziotti, anarchici… che cosa volete di più? Steven Johnson, con grande slancio narrativo, racconta come un’invenzione ha stravolto per sempre il nostro mondo politico». - Erik Larson


Quando nel 1863 Alfred Nobel perfezionò l’invenzione della dinamite, mise involontariamente nelle mani di rivoluzionari, estremisti e anarchici una potente arma contro le istituzioni. Fu così infatti che ai primi del Novecento gli Stati Uniti divennero oggetto di ondate di terrore, agevolate non solo dalla dinamite, ma anche da una polizia impreparata e arretrata. La situazione era però destinata a cambiare, grazie ai metodi del giovane detective Faurot e all’intraprendenza del nuovo capo della polizia di New York, Arthur Woods: il New York Police Department si popolò di giovani agenti che, con strumenti di investigazione scientifici innovativi, cominciarono non solo a individuare i criminali, ma anche a fermare delitti e attentati prima che venissero commessi. Steven Johnson, in questo real crime avvincente e documentatissimo, vivido e illuminante, racconta con una narrazione frenetica e ricca di momenti cinematografici le epiche battaglie del movimento operaio, gli attacchi terroristici falliti e quelli tragicamente andati a segno, le reazioni contro gli immigrati, le storie d’amore, le operazioni sotto copertura, i drammi giudiziari. E ancora, come il sogno anarchico di una società senza Stato venne schiacciato da uno Stato di sorveglianza sempre più potente, e le veementi passioni politiche sedate e sconfitte dalla fredda tecnocrazia






Perché l’Italia NON funziona come il Nord Europa

La Russia risponde alla dichiarazione di Rutte sulla fine del conflitto in Ucraina

Famiglia nel bosco, parla la comunità: “Non vogliamo diventare la nuova Bibbiano”

DIEGO FUSARO: La UE boccia le caldaie italiane!

Orsini sul Nove: "Reintrodurre la leva? Crosetto usa retorica pacifista, ma si prepara alla guerra"

domenica 30 novembre 2025

Oro. Bene rifugio o trappola? di Beppe Scienza (Ponte alle Grazie)

 Questo libro è la guida essenziale per tutti i risparmiatori, da quelli inesperti fino ai più accorti, per capire di più e investire al meglio.


L'oro è un buon investimento? Una guida chiara e completa all'acquisto e alla vendita. Comprare oro? Sembra una sicurezza, la miglior difesa per i risparmi. La Banca d'Italia, di Francia, di Cina hanno ingenti riserve auree. Ma la realtà è più complessa: per alcuni versi l'oro «funziona» peggio di come si crede, per altri versi meglio. In questo suo ultimo lavoro, Beppe Scienza sviscera tutto ciò che lo riguarda, a vantaggio di chi ha pochi o tanti soldi da investire. La prima parte (Oro, perché no) è infatti dedicata agli svantaggi (perlopiù taciuti) dell'investimento in oro: non è vero che difende bene dall'inflazione, in Italia è tartassato, i normali risparmiatori non hanno accesso a mercati regolamentati. La seconda parte (Oro, perché sì) spiega invece perché ha senso comprarlo: come riserva di valore anonima e non tracciata (vantaggio quasi mai citato), come ultima spiaggia in caso di crac generalizzati, come bene rifugio migliore di tutti gli altri. Chiude il volume una Guida operativa e fiscale, che fa luce sui numerosi aspetti tecnici che riguardano la gestione dell'oro, tra cui le questioni se le monete siano meglio dei lingotti, dove tenere l'oro e per quali obiettivi sia meglio quello fisico, finanziario o digitale (con un capitolo per gli speculatori). L'oro non è ciò che molti credono, soprattutto è diverso da come lo presenta chi lo vende






PUTIN AVVERTE L'OCCIDENTE: ECCO COME FINIRÀ LA GUERRA

Frasi che giudicano di Gioele Agrimi (audio/ video)

Pace in Ucraina, De Luca: "Dall'Europa piano suicida, irresponsabile e inconcludente"

Orsini: "Politici che si tatuano? Pur di non assumersi le proprie responsabilità..."

Roma, il corteo per la Palestina passa per il Colosseo. Thunberg e Albanese col pugno chiuso

Democrazia "americana": mito, esclusione e realtà nascoste

Caos a RAI3! DIEGO FUSARO: il nostro nemico non è la Russia, ma l'Unione Europea!

Caracciolo a Otto e mezzo: La leva in Italia, il riarmo europeo e le trattative per l'Ucraina

Albanese: "Dopo la ‘tregua’ a Gaza 300 morti. Si tagliano i servizi e si spende per i conflitti”

DISASTRO HULIAIPOLE E KUPYANSK, MA PUTIN SBAGLIA IL NOME DI UNA CITTÀ ED ABBIAMO QUASI VINTO

Canfora sui gruppi neo -fascisti

BRINDISI, CONSIGLIO COMUNALE E SEDUTA INFUOCATA

Ex ilva: Urso ottimista, sindacati preoccupati

Ibisco Rosso di Licia Calderaro (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 Quante volte ci siamo sentiti inadeguati, messi in un angolo da un passato che non vuole smettere di tormentarci? Francesca, una trentenne di Monopoli, conosce bene questa sensazione. Bassa, minuta e perseguitata dalle insicurezze, si sente invisibile in un mondo che sembra premiare solo l'apparenza. Le sue giornate sono una lotta silenziosa contro i ricordi dolorosi del bullismo scolastico e una profonda malinconia che le attanaglia l'anima.

Ma a volte, un incontro inaspettato può cambiare tutto. L'incontro con Leonardo, un anziano ex alcolista dal passato difficile ma dall'animo gentile, e un misterioso fiore di ibisco rosso diventano il catalizzatore di una trasformazione profonda. Tra le luci del centro storico, il lavoro in una mensa sociale e l'eco di vecchie ferite che riemergono, Francesca intraprende un viaggio tortuoso ma necessario verso l'accettazione di sé.

Ibisco rosso è un romanzo potente e sincero sulla fragilità e sulla straordinaria forza che si nasconde dentro ognuno di noi. Una storia che esplora il conflitto tra ragione e sentimento, la difficoltà di perdonare e di perdonarsi, e il coraggio di sbocciare di nuovo, proprio come un ibisco che, nonostante la sua effimera bellezza, continua a fiorire contro ogni avversità.

Un debutto folgorante che vi farà emozionare, riflettere e tifare per Francesca, fino all'ultima pagina





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To Be STEFANO DONNO: La Caduta del "Cardinale Verde": Yermak e la solitudine del potere a Kiev - ecco cosa ne penso

To Be STEFANO DONNO: La Caduta del "Cardinale Verde": Yermak e la solitudine del potere a Kiev - ecco cosa ne penso

sabato 29 novembre 2025

La spia perfetta. Vita e morte di Richard Sorge di Owen Matthews (Edizioni Settecolori)

 Tedesco da parte di padre, russo e nato a Baku da parte di madre, volontario nelle file della Wermacht nella Prima guerra mondiale, più volte ferito e decorato al valore militare, agitatore comunista nell'Europa degli anni Venti e membro del Comintern sovietico, infine agente doppiogiochista in Cina e poi in Giappone negli anni Trenta, Richard Sorge è considerato la più grande spia del XX secolo. Fu lui che trasmise a Stalin la data dell'attacco di Hitler all'Urss e del Giappone agli Stati Uniti, nonché la non volontà giapponese a invadere la Siberia nel 1941. Non ebbe mai bisogno di scassinare casseforti, perché i documenti gli venivano mostrati dai loro proprietari, non usava armi per penetrare là dove gli interessava, perché le porte gli venivano aperte dai custodi del segreto…Il giorno in cui lo arrestarono, i poliziotti giapponesi misero i sigilli a una casa che conteneva più di mille libri sul sol Levante, usi, tradizioni e costumi, economia e politica, pensiero militare… Mai fino a oggi la storia di Sorge era stata raccontata dal lato russo, come fa in questo libro Owen Matthews, che ha potuto avvalersi degli archivi sovietici nonché delle testimonianze di chi, su quello stesso fronte, lo conobbe e lavorò con lui. Il risultato è, sotto questo profilo, il saggio più completo e definitivo in materia e che getta altresì una nuova luce su aspetti rimasti finora sconosciuti di un'epoca tanto tragica quanto affascinante. Richard Sorge morirà impiccato il 7 novembre del 1944. Il procuratore Yoshikawa, che istruì la sua condanna, disse: «In tutta la mia vita non ho mai incontrato un uomo di tale levatura». Ian Fleming lo definì «la spia più formidabile della storia», e con questo suo libro Owen Matthews ce ne restituisce la grandezza





Asia centrale. La riscoperta dell'Heartland. Le opportunità per l'Italia e l'Unione Europea di Andrea Coppola (Armando Editore)

  Il volume intende offrire una panoramica geopolitica e diplomatica dell’Asia centrale, tra il Kazakistan, il Kirghizistan, il Tagikistan, ...