C’è il giudice che dai suoi imputati aveva ricevuto a prezzi stracciati sei auto. Più una fiammante Porsche Cayenne come vettura di cortesia senza scadenza, e c’è il giudice violento con la moglie. C’è poi il magistrato che a degli imprenditori aveva chiesto biglietti a grappolo per una partita, pernottamenti multipli in hotel, riparazione di una barca e utilizzo di un gommone. C’è il pubblico ministero che fa circolare un dossier per screditare la collega «matta come un cavallo», perché legata al sindaco che lui aveva fatto arrestare. E ci sono i due pm che terrorizzavano i testimoni di un’inchiesta sulle tangenti nella pubblica amministrazione, promettendo loro «un soggiorno in cella con vista mare». Il nuovo libro di Stefano Zurlo, una miniera di storie quasi incredibili ma tutte verissime, racconta dall’interno i mali della magistratura, ricostruendo alcuni dei processi che si sono svolti negli ultimi anni davanti alla Sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura. Storie di corruzione, malcostume e arroganza, giudici che hanno anteposto alla correttezza e alla sacralità del proprio difficilissimo compito interessi meschini, denaro, potere, favori e scambi vantaggiosi con i potenti di turno. Se l’opinione pubblica accede a queste notizie in modo frammentario ed episodico, Zurlo ci offre una lente d’ingrandimento sull’attività della Disciplinare, per far conoscere le dinamiche del potere giudiziario e per comprenderle dall’interno, illuminando così un ambiente spesso buio e ovattato e rivendicando la necessità della trasparenza in tutti gli elementi che costituiscono uno dei pilastri fondamentali della nostra democrazia. Prefazione di Valerio De Gioia
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Ipse dixit ...
Dubitando ....
Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio
GLI INTERVENTI DI LEONARDO ELIA
The Others - un altro punto di vista
Salute e benessere a cura di Leonardo Elia
mercoledì 15 maggio 2024
martedì 14 maggio 2024
Realpolitik. Il disordine mondiale e le minacce per l'Italia di Giampiero Massolo, Francesco Bechis (Solferino)
La «realpolitik» come metodo essenziale per comprendere il presente e il futuro della politica interna ed estera italiane, tra migrazioni storiche dall’Africa, crisi dell’Europa e nuovo ruolo nel Mediterraneo.
lunedì 13 maggio 2024
domenica 12 maggio 2024
Le mappe del tesoro. Geopolitica delle materie prime: la vera sfida strategica del XXI secolo di Paolo Gila, Maurizio Mazziero (Hoepli)
Chi produce il litio per le batterie delle auto elettriche? Dove si trovano il rame e il cobalto? Un saggio di geopolitica e attualità per comprendere il ruolo strategico delle materie prime nell’economia presente e futura, dove si affacciano nuovi Paesi che crescono in attività produttive, consumi e relazioni internazionali. Nell’ottica di un intenso sviluppo manufatturiero e di un vistoso incremento demografico in diverse parti del mondo, negli anni futuri l’Occidente e i BRICS (allargati a 11 nazioni dal primo gennaio del 2024) si confronteranno con più forza anche sul piano del reperimento di metalli industriali, Terre rare, cibo, fibre naturali, oltre che su gas e petrolio. Da qui lo sforzo per comprendere – con l’aiuto di chiare mappe a colori - dove questi tesori si trovano e dove si celano le più grandi riserve. In prospettiva, i Paesi che domineranno la scena saranno quelli che sapranno fare scorte sapienti di tutto ciò che servirà al ciclo produttivo e commerciale. Una sfida strategica che vede le due superpotenze, USA e Cina, in un confronto già oggi aperto per il dominio mondiale.
Che tristezza ... ! Intervento di Leonardo Elia
Il 17 e il 18 novembre si sono tenute le elezioni regionali in Emilia Romagna ed in Umbria. Affermazione netta dei candidati del centro...
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“Il capo comunicazione del Monte dei Paschi muore dopo essere precipitato da una finestra di Rocca Salimbeni a Siena la sera del 6 marzo 2...