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GLI INTERVENTI DI LEONARDO ELIA
The Others - un altro punto di vista
Salute e benessere a cura di Leonardo Elia
domenica 29 ottobre 2023
Storia pettegola di Venezia. Dal corno del doge Falier all'attività spionistica di Casanova: racconti, aneddoti e chiacchiere in laguna di Luca Colferai (Newton Compton Editori)
Viaggi avventurosi, feste sfrenate, scandali, amori segreti e tradimenti: le storie intime dei più famosi personaggi veneziani si intrecciano con le vicende di Venezia dal Medioevo al Novecento, per guardare con occhi diversi una società tutt’altro che conservatrice.
La secolare storia di Venezia non è fatta solo
di fiorenti commerci, grandi successi militari ed eccellenze artistiche.
Accanto ai fatti più eclatanti, esiste un racconto parallelo sulla vita
della città lagunare, fatto di dicerie, pettegolezzi e maldicenze più o
meno velenose. velenose. Un viaggio dal Medioevo a oggi, attraverso
leciacole più interessanti che hanno fatto capolino nelle cronache
veneziane. Dalle disavventure erotiche di Napoleone al colpo di stato
“per gelosia” del doge Marin Falier; dalle piccanti storie sulla figlia
della Serenissima, Bianca Cappello, alle infinite dicerie intorno alla
figura di Pietro Aretino; da Giacomo Casanova spia per il Consiglio dei
Dieci fino alle maldicenze messe in giro da Lord Byron: un divertente e
affascinante excursus nella cultura e nella storia popolare veneziana.
Viaggi avventurosi, feste sfrenate, scandali, amori segreti e
tradimenti: le storie intime dei più famosi personaggi veneziani si
intrecciano con le vicende di Venezia dal Medioevo al Novecento, per
guardare con occhi diversi una società tutt'altro che conservatrice. Tra
gli aneddoti: La Prova d'Amore; Informatori a pagamento; Giacomo
Casanova: lo spione riluttante; Il poeta delle sporcherie; L'indemoniato
Ugo Foscolo; Una terapia d'amore; I tanti ritorni di Gabriele; Le
follie della marchesa.
sabato 28 ottobre 2023
Bugie al potere. Il fact-checking del governo Meloni (Mimesis)
Dal 2012 Pagella Politica è il principale sito di fact-checking politico in Italia. La sua missione è controllare se i politici dicono la verità e aiutare i lettori a comprendere che cosa muove le dinamiche della politica, basandosi su fatti e numeri. Bugie e promesse non mantenute hanno toccato da vicino il governo Meloni, di cui il 22 ottobre 2023 ricorre il primo anniversario dell’insediamento. Che bilancio possiamo trarre da questi dodici mesi? I proclami della campagna elettorale sono stati effettivamente realizzati? Qualche membro del governo ha mentito? I provvedimenti promossi si basano su dati e informazioni veritieri? Dall’esperienza di Pagella Politica nasce Bugie al potere, un saggio che valuta l’operato del governo analizzandone oltre 50 dichiarazioni tra le più controverse. Economia, immigrazione, lavoro, cambiamenti climatici, Unione europea e Pnrr: per ognuno di questi temi il libro spiega gli errori del governo – senza risparmiare i partiti di opposizione – mostrando come spesso il dibattito politico italiano poggi su falsi miti e luoghi comuni.
venerdì 27 ottobre 2023
L'architetto e l'oracolo. Forme digitali del sapere da Wikipedia a ChatGPT di Gino Roncaglia (Laterza)
Dalle prime enciclopedie online a Wikipedia, dalla nascita dell’idea di intelligenza artificiale alle reti neurali, un viaggio affascinante che porta dal tradizionale modello architettonico delle conoscenze ai nuovi oracoli statistici come ChatGPT, guidati da uno dei più noti esperti italiani di culture digitali.
ChatGPT e gli altri sistemi di intelligenza
artificiale generativa, capaci di produrre testi e immagini in risposta a
una richiesta dell’utente, rappresentano in prospettiva una vera e
propria rivoluzione. Probabilmente la terza grande rivoluzione causata
dal digitale, dopo la diffusione del personal computer e dell’idea di
informatica personale e dopo l’esplosione di Internet e dell’accesso
mobile e universale alla rete. Per comprendere il significato e la
portata di questa rivoluzione bisogna collocarla nel contesto di quello
che è stato, da millenni, un sogno dell’umanità: organizzare il sapere
in modo da poterlo trasmettere, recuperare, utilizzare, accrescere nelle
forme di volta in volta più funzionali rispetto ai nostri molteplici e
diversi obiettivi. E bisogna capire le idee e i principi che sono alla
base degli strumenti non solo tecnologici ma anche sociali e culturali
che stiamo creando all’interno del nuovo ecosistema digitale.
giovedì 26 ottobre 2023
A cavallo del muro. I miei giorni nell'Europa dell'Est di Demetrio Volcic e a cura di Paolo Possamai , Livio Semolič (Sellerio Editore Palermo)
Il diario di viaggio di un disincantato osservatore nel continente della grande storia geopolitica, solo che ciò che ne profila le tappe è prima di tutto l’aneddoto, il paradosso, spesso il grottesco: la scenografia che dà il tono a volte al colpo di scena del potente, a volte alle sue stanze di vita quotidiana, è sempre in primo piano.
«Alcune regioni del mondo producono storia più delle altre. Una di queste è l’Europa centro-orientale». E allora come raccontare una realtà così complessa come quella oltrecortina? Nell’introduzione, Demetrio Volcic fa un divertentissimo elenco dei mancati scoop della sua vita professionale: notizie rivoluzionarie bucate perché in casa non c’era un telefono, messaggi transcontinentali di superpotenze il cui prezioso sottinteso non veniva afferrato. La stessa ironia, lo stesso understatement unito però alla presenza «sul pezzo», adorna queste cronache degli anni da inviato nell’Est europeo prima e subito dopo la fine della cortina di ferro. L’angolo di inquadratura è sempre sommesso: ai giardinetti, dove la fine del regime l’ha relegato, il segretario del capo supremo dell’Ungheria comunista ricorda il «terribile ’56» e i retroscena; un Dubček dalla triste figura guida la rassegna dei fantasmi e delle ombre del passato in una Praga malinconica; la Guerra Fredda e gli ultimi scampoli nei dilemmi dei leader, dal generale polacco Jaruzelski a Gorbačëv; «l’eleganza» della censura nell’Europa dell’Est; e le tre grandi giornaliste sue vittime mettono a fuoco il ritratto di Putin prima dell’Ucraina. Formano il diario di viaggio di un disincantato osservatore nel continente della grande storia geopolitica, solo che ciò che ne profila le tappe è prima di tutto l’aneddoto, il paradosso, spesso il grottesco: la scenografia che dà il tono a volte al colpo di scena del potente, a volte alle sue stanze di vita quotidiana, è sempre in primo piano. Ed è sorprendente come lo stesso effetto autorevole, bonario, sorridente di se stesso prima che degli altri, che Demetrio Volcic trasmetteva dallo schermo televisivo, lo restituisca in queste pagine di prosa suadentissima, poco appariscente, intrise di un umorismo che realizza nel minimo il massimo di iconicità e di eleganza.
mercoledì 25 ottobre 2023
Tempo di seconda mano. La vita in Russia dopo il crollo del comunismo di Svetlana Aleksievic (Bompiani)
Premio Nobel per la Letteratura 2015.
"Per me non è tanto
importante che tu scriva quello che ti ho raccontato, ma che andando
via ti volti a ouardare la mia casetta, e non una ma due volte". Così si
è rivolta a Svetlana Aleksievic, congedandosi da lei sulla soglia della
sua chata, quella contadina bielorussa. La speranza di avere affidato
il racconto della sua vita a qualcuno capace di vero ascolto non poteva
essere meglio riposta. Far raccontare a donne e uomini, protagonisti e
vittime e carnefici, un dramma corale, quello delle "piccole persone"
coinvolte dalla Grande Utopia comunista, che ha squassato la storia
dell'URSS-Russia per settant'anni e fino a oggi, è il cuore del lavoro
letterario di Svetlana Aleksievic. Questo nuovo libro, sullo sfondo del
grande dramma collettivo del crollo dell'Unione Sovietica e della
tormentosa e problematica nascita di una "nuova Russia", costituisce il
coronamento ideale di un lavoro di trent'anni: qui sono decine i
protagonisti-narratori che raccontano cos'è stata l'epocale svolta
tuttora in atto: contadini, operai, studenti, intellettuali, dalla
semplice militante al generale, all'alto funzionario del Cremlino, al
volonteroso carnefice di ieri forse ormai consapevole dei troppi orrori
del regime che serviva. Nonché misconosciuti eroi sovietici del tempo di
pace e del tempo di guerra, i quali non sanno rassegnarsi al tramonto
degli ideali e alle mediocri servitù di un'esistenza che, rispettando
solo successo e denaro, esclude i deboli e gli ultimi.
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“Il capo comunicazione del Monte dei Paschi muore dopo essere precipitato da una finestra di Rocca Salimbeni a Siena la sera del 6 marzo 2...