Situazione in Ucraina: controffensiva in situazione di stallo, perdite elevatissime dell’esercito ucraino, senza risultati, poveri ragazzi!
I famosi “ game changer”, gli armamenti che l’occidente ha inviato, tanto decantati dalla nostra stampa ,non hanno per nulla cambiato l’ evoluzione del conflitto.
I proclami di aiuto incondizionato,” fino all’ultimo ucraino” non valgono più…perché gli ucraini stanno finendo.
Dovrebbe solo vergognarsi chi si è espresso in questi termini….
Di fronte al fallimento della Nato anche da un punto di vista militare, oltre che politico, si sta svolgendo una guerra mediatica che può avere un peso enorme .
Segni di stanchezza da parte degli Usa.
Non esprimo giudizi ,sarebbero durissimi, su Zelensky e il suo entourage.
Che ti puoi aspettare da gente che fa monumenti a Stepan Bandera!
Con il rischio di essere lasciato in tronco dai suoi mentori occidentali, come il presidente georgiano Saakashili, che trascinò il suo paese esattamente 15 anni fa, 08/08/2008, in una guerra con la Russia, ispirata dai soliti noti.
Torniamo a noi
Si stanno intensificando gli attacchi di droni sul territorio russo, anche a Mosca!
Non lanciati dall’Ucraina, manovrati al di qua del confine. Una quinta colonna . L’attentato alla figlia di Dughin è stato uno shock, gli ultimi accadimenti rischiano di trasformarsi in un’inquietudine ,corrosiva per il consenso a Putin.
E non nella direzione che noi occidentali ci prefiguriamo.
Non è in gioco se continuare l’ Operazione Militare Speciale, ma come continuarla.
In vista delle elezioni del 2024, con un Putin che si ripresenta.
L’ammutinamento della Wagner, più o meno presunto, per me gestito bene da Mosca, che non lo ha trasformato in un bagno di sangue, vuol dire qualcosa.
Sottolineo che la Wagner, seppur contractors, hanno conquistato dopo duri combattimenti Bakmut , e serve alla Federazione per consolidare la presenza oltremare, Sahel, dove non può farlo direttamente.
Anche la rimozione del generale Popov,e non si vede più anche il generale, Armageddon, Surovkin, .
Gente di spessore e con seguito popolare, che aveva criticato in maniera esplicita l’operato dei vertici militari.
Quest’ultimo sarà ricevuto ,la fonte è un’analista di Limes, dal presidente in persona.
Tutti questi rientrano nella categoria dei “Patrioti arrabbiati” che vorrebbero un’incisività maggiore sul campo , accusando i loro capi di aver avuto una condotta troppo poco energica nel conflitto.
A loro corrispondono tutti i partiti ipernazionalisti, e siamo tornati alle elezioni del 2024, e al consenso di cui ha bisogno Putin per la rielezione.
Che incarna , quella parte della popolazione, e degli apparati che non vorrebbero troncare completamente con l’Europa.
Rappresentano la Russia, che si sente europea, eredità di Pietro il Grande, di Caterina.
E gli americani sanno, perfettamente che il successore di Putin molto probabilmente,sarà un nazionalista, a capo di un paese con 6000 testate nucleari.
D’altra parte gli attacchi, sempre più frequenti, con droni marini, guidati dall’intelligence occidentale , a infrastrutture e navi in territorio russo , complicano la situazione.
Superamento dell’ennesima linea rossa, provocazioni , valore mediatico più che altro, per influenzare l’opinione pubblica non solo dei paesi in conflitto .
E spingere i russi chiudere l’accesso al mare di Kiev? Prendere Odessa?
Sarebbe questo il salto di qualità che nessuno vuole, con perdite maggiori, con una Federazione che ha avuto bisogno solo di una mobilitazione parziale.
Tenendo abbastanza lontano la società da una guerra vissuta, subita.
Emergerebbero , amplificate le differenti visioni che le collettività, tutte, hanno di se stesse.
E noi dell’Occidente collettivo abbiamo instillato nelle menti dei russi che questa è una guerra esistenziale.
Ricordate la definizione della guerra metafisica del Patriarca di Mosca?
Ci sarebbe sicuramente un salto di qualità, non positivo, per noi….per tutti
Info link
https://giubberosse.news/2023/07/23/di-qua-e-di-la-del-fronte/
https://www.youtube.com/watch?v=qlBy7-E-Mf4