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Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

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Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

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martedì 7 gennaio 2025

Sono giorni concitati ... Intervento di Leonardo Elia

 Sono giorni concitati .

Oggi si è dimesso Trudeau, presidente del Canada, non credo lo rimpiangeranno, e subito Trump ha rilanciato la sua idea di unirlo agli USA come cinquantunesimo stato dell’unione.

Io ricordo solo la standing ovation ad una persona, fuggita lì alla fine della seconda guerra mondiale, perché

 in forza alla divisione SS Galizien, la peggiore tra le unità SS, responsabile della deportazione ed eliminazione, del genocidio  in Ucraina occidentale, di ebrei e polacchi. La la russofobia di oggi fa miracoli!

Boh …..

Comunque la Siria rimane sugli scudi, con Erdogan, vero vincitore , che dice che” non permetterà una Siria di nuovo divisa”.

Gli fa eco il suo ministro degli esteri Fidan che afferma  che l’eliminazione delle forze curde Ypg, il SDA, che controllano il nord est del paese martoriato, è solo una questione di tempo.

Scacciarle vuol dire togliere al PKK, il partito curdo oppositore da sempre del potere centrale di Ankara, che la Turchia ritiene terrorista, delle sue retrovie.

Piccolo particolare, Ypg è da sempre protetto dagli americani, che sono presenti in quell’area , e controllano i giacimenti di petrolio  e attraverso i curdi lo portano oltre confine.

Quindi si possono immaginare scintille tra due stati aderenti alla Nato, anzi tra il primo esercito Nato e il secondo, non solo come numero di effettivi , ma anche come capacità di combattimento.

Tra l’altro il sultano e il suo entourage accusano  neanche troppo velatamente gli Stati Uniti di essere implicati nel tentativo di colpo di stato del 2016 , e di attentati terroristici .

In più un comandante curdo ha invitato la Russia a mediare tra le loro posizioni e la Turchia, per evitare un bagno di sangue.

Il caos creativo, tanto caro ai neoconservatori americani , vedremo che ordine produrrà.

Erdogan , che è abituato a giocare su più tavoli, quando dice che non permetterà una Siria divisa, lancia un’ avvertimento anche a Israele, che è arrivata fino alle porte di Damasco, occupando il  Golan completamente.

Questo genera inquietudine in Israele, scossa da grandi manifestazioni, per la liberazione degli ostaggi, scatenati dal video di una soldatessa israeliana, ancora viva e nelle mani di Hamas a Gaza dal 7 ottobre 2023.

Tra l’altro la Fratellanza Musulmana , a cui appartiene Hamas, ha il suo punto di riferimento proprio nella Turchia di Erdogan.

E l’Europa?

L’Europa manda il ministro degli esteri  francese  e tedesco,  ad incontrare Al Jolani, il jiadista scandinavo e liberale , per le  promesse di tutela dei diritti civili, mentre continuano gli scannamenti ad opera delle sue milizie, ai danni delle minoranze, il quale non dà la mano alla Baerbock, ministra tedesca,  e oscura il suo viso nelle foto ufficiali, perché donna.

Che dire degli 11  milioni di sterline stanziati al nuovo governo siriano, dalla Gran Bretagna?

Con contemporaneamente  sospensione dell’esame delle richieste d’asilo da chi proviene dalla Siria da parte di Germania , Austria ,Francia, Grecia e Italia.

Ora per questi paesi europei, i siriani non hanno diritto a fuggire perché il tiranno non c’è più e il paese è affidabile.

La sensazione che ho,  voglio condividerla con i miei pochi lettori,  è che in attesa  dei primi passi dell’amministrazione Trump, specialmente al di qua dell’ Atlantico ci sia inquietudine e confusione, considerando che il nuovo presidente USA, specchio di un’America cambiata, esprimerà questo cambiamento, ma nessuno può dire come e in che tempi.

E queste sensazioni sono espressione di una totale incapacità della nostra , non solo italiana, ma europea, occidentale in toto , classe politica, di comprendere praticamente alcunchè del mondo, della jungla, che sta fuori dal  nostro giardino, l’Europa , come usa dire  Borrell ,il commissario agli affari esteri dell’Unione.

Vivono , viviamo tutti in un mondo magico, completamente staccato dalla realtà, e dalle ragioni degli “altri”.

Chi vivrà vedrà, sperando che non si crei più cas*no. Ancora di più e più sofferenze per quella sfortunata gente.

Oggi in Austria è stato incaricato di formare il governo, Herbert Kickl, leader del partito di estrema destra

FPO, partito  di estrema destra, anti Europa, per la pace in Ucraina subito, anti immigrazione, contro le sanzioni alla Russia.

 Se i partiti “progressisti” non  capiscono la società, non dialogano con essa, non colgono le esigenze reali che emergono, queste sono le conseguenze. E quest’onda sta montando, e le responsabilità politiche  sono chiare. (Trudeau nella foto in basso)

 

 

 


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