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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

lunedì 6 gennaio 2025

2024 - Che dire di questo anno passato da poco ? Intervento di Leonardo Elia

Ci sono tante cose accadute di cui avrei voluto parlare, ma il tempo è tiranno e non posso farlo  in maniera estesa , le tratterò dopo , perché sicuramente avranno ripercussioni importanti nell’anno di grazia 2025.

Tutti temi  che si intrecciano ma che hanno bisogno di essere compresi nella loro portata, per cercare di capire verso dove sta andando il mondo , il nostro mondo.

I fenomeni , che siano sociali o  che riguardino le scienze della natura, possono essere compresi attraverso la scoperta, di un denominatore comune, che permette di ricavarne   una chiave di lettura.

Una persona può farsi un ‘idea solo se comprende.

Donald Trump su tutto personaggio  del 2024,  rappresenta un grande  errore di valutazione da parte  delle elites americane, e sottovalutarne il fenomeno insieme con un tentativo di assassinarlo  ne ha consacrato la vittoria.

Uomo d’affari , non politico, abituato a spararle grosse , a semplificare , come usano fare i commerciali.

Lui vuole chiudere la guerra in Ucraina ,che sta drenando  , risorse importanti agli USA,  guerra voluta da Biden , e dai neoconservatori, con relativo apparato militar industriale , che sono fino ad ora i veri detentori

 del potere a stelle e strisce.

Quelli che danno la direzione. Che è stata contraddistinta un’ interventismo sempre crescente in questi anni di globalizzazione.

Trump non è un’isolazionista, vuole solo con il suo MAGA, posizionare gli USA in maniera differente.

Perché sarà un America cambiata quella di Trump , e del mondo che gli gira intorno.

Le sue affermazioni  sull’annessione di Panama, Messico, Canada, e Groenlandia, per me non sono neanche da commentare, per la loro inattuabilità, però bisogna interpretarle  come una rilettura della dottrina Monroe, quella del cortile di casa. Comunque è recente la presa di posizione del presidente della Groenlandia, a favore dell’indipendenza dalla Danimarca, quindi…

 Voler  disimpegnare la Casa Bianca , da una  costosissima politica estera,  anche per una situazione ,dal punto di vista economico finanziario disastrosa.

I rapporti che vuole istaurare con l’ Europa, invece aprono un mondo.

Come dice Lucio Caracciolo , l’Unione Europea è un prodotto funzionale agli interessi americani, e come tutta la burocrazia, non è amata da Big Donald. Altro suo pensiero esternato,  è gli USA fuori dalla Nato, costa troppo, e gli europei devono essere in grado di difendersi da soli.

Si parla di due entità attraverso le quali si sostanzia il potere statunitense nei nostri confronti( di noi europei).

Con relative minacce di imporre dazi , che fanno tremare i tedeschi e non solo, se rifiuteremo il  gas, costosissimo , americano.

Con la pretesa di un aumento di spese militari, visto il  possibile disimpegno americano, direttiva prontamente recepita dai nostri governanti, tutti. Almeno a parole.

Il problema di fondo è che i governi europei  ,specialmente quelli che pesano di più ,stanno attraversando un periodo di instabilità dovuto ad un calo di consenso, importante, dovuto , meglio innescato, dalla guerra in Ucraina e le sue conseguenze, sanzioni e blocco del gas russo. Con la crescita elettorale di partiti , in Francia e Germania, che auspicano, le trattative di pace subito ,per porre fine a quell’inutile massacro.

Se ai problemi che vivono le forze istituzionali e allineate in Francia e Germania ,  si aggiungono i risultati  elettorali , in Croazia e  Romania, e i governi della  Slovacchia e e dell’ Ungheria, apertamente in polemica con Bruxelles, e non solo per l’Ucraina, ma anche , per esempio, per la politica agricola , imposta dall’alto, il quadro per il futuro non è roseo per le istituzioni europee, per come le vediamo ora.

Dimenticavo le opinioni pubbliche di Moldova e Giorgia, apertamente contrarie all’ingresso in EU e Nato.

Trump , parlando di Ucraina , vuole porre termine alla guerra, vuole intavolare trattative con Putin, ma la Russia sta vincendo, e nessuno pensa che lo Zar concederà molto.

Ma , domandona,  chi affiancherà , Trump, nella gestione, difficilissima, durante il suo mandato, di tanti temi, scottanti, lasciati insoluti dal suo predecessore. Da che idee forti sarà guidato.

Musk su tutti, pletorico, ha delle uscite, mai smentite, come quella sulla magistratura italiana o quell’altra a sostegno di AFD in Germania, che denotano una assoluta estraneità ai meccanismi che caratterizzano lo stato moderno , e alla  politica almeno come la intendiamo oggi e non in sintonia, spesso , con  alcuni temi fondanti , elettorali, di Trump e di una parte dei repubblicani, per esempio  sui migranti, lui non è contrario a blocchi ferrei, e non vuole guerre commerciali con la Cina, ha importanti interessi lì.

E che dire di Vance, vicepresidente, futuro candidato tra quattro anni , che nel suo libro “elegia americana” ringrazia personaggi come Peter Thiel, o cita come fonte di ispirazione Mencius Moldbug, un blogger , due soggetti che credono  la democrazia, per come è oggi, per come ci sforziamo di pensarla oggi , inefficiente e inefficace.

Lo stato svuotato di competenze, che governa come una multinazionale, le amministrazioni che funzionano come un customer service. L’istituzionalizzazione, ora solo strisciante, della mutazione da cittadino a consumatore.

Tutti questi processi, queste tendenze, vanno armonizzati, per produrre governo, in politica interna, per fare uscire l’America dalla profonda crisi sociale, in cui versa. Non ci riusciranno, per me, le ferite sono troppo profonde, un sistema scolastico inefficace, che è costretto a importare ingegneri, una società bloccata da una divisione in vere e proprie caste.

Io mi domando , riusciranno gli Stati Uniti, a convivere con questa instabilità sociale interna senza conseguenze negative  importanti?

Sicuramente  l’America cambierà  nei  quattro anni, sarà differente e differente da come l’abbiamo conosciuta in questi decenni.

L’applicabilità di quello che si è sentito prima dell’insediamento, è il grosso punto interrogativo, in campo internazionale.

La politica come arte del possibile, che unisce una visione, organica, con il consenso  di cui ha bisogno per dare forma a se stessa. La Teologia politica del prof. Preterossi.

Ho parlato della situazione in Europa e delle criticità su questo fronte.

Cosa dire della Siria? Con la caduta di Assad, si è aperto un buco nero, in cui i vincitori , l’un contro l’altro armati , non riusciranno a controllare tutto il territorio.

Con la Turchia , che sembra  allungare la sua ombra  su quel martoriato paese, come unico vincitore reale.

Per spiegarmi meglio, Erdogan  ha una sua Teologia politica e la sta applicando, facendo scontrare i suoi scagnozzi, SNA, con SDA , i curdi, protetti dagli americani, nella parte orientale del paese , che ospitava 900 sodati USA, che ora sono diventati 2000.

Trump durante il primo mandato voleva fare andare via gli americani da lì, per scoprire , notizia degli ultimi giorni che in quelle aree, ci sono gli idrocarburi, contrabbandati dai curdi e sottratti, con la protezione degli americani, a Damasco fino ad ora.

I quali curdi  per mediare con la Turchia, chiamano Putin, che nel frattempo, ha tutte le assicurazioni possibili di collaborazione da Al julani, ex Isis, attualmente a capo del governo siriano, che promette di non toccare le basi russe in quell’area. E accetta , di fatto , l’occupazione del Golan , e non solo, da parte Israele.

Con le carte di identità del sue paese fatte dalla Turchia, che definirà , di fatto, chi è siriano e chi no.

Il barbuto in questione non ha dato la mano al ministro degli esteri tedesco la Baerbock in vista ufficiale in Siria, perché donna, e i suoi uomini, che non sono in grado di tenere il paese da loro conquistato, perché pochi, max 40.000, e impreparati, tanto per gradire stanno perseguitando minoranze, mussulmani sciti, e cristiani, arrivando a scacciare gli abitanti di villaggi dove si parla aramaico, la lingua di Gesù Cristo.

Di fronte a tanto “caos creativo” concetto caro al dipartimento di stato neocon, sta emergendo, lo si è già visto negli ultimi anni in Ucraina, forze che invece una visione politica la hanno, una visione di lungo periodo, una visione che sta nelle corde di intere nazioni.

Si vedrà come si metteranno le cose oltreoceano, pensando che non basta  avere un wishfull  thinking,  per interagire con il mondo, ma l’idea deve passare dall’essere in potenza  a farsi atto, e per farsi atto, bisogna essere consapevoli  della realtà con cui ci si confronta.

Se i curdi in Siria, chiedono alla Russia di mediare con la Turchia , mi domando se la nuova amministrazione americana, riuscirà  a uscire dalla confusione in cui sembra trovarsi. Con un Europa che faticherà sempre di più a esprimere consenso a politiche imposte dall’esterno.

La Turchia , che si sta muovendo in campo internazionale  su più tavoli, gestisce l’addestramento della polizia albanese, è presentissima in Libia, ha mediato la pace tra Etiopia e Somalia, tutti paesi con i quali noi ,Italia, abbiamo avuto rapporti importanti negli ultimi anni. Ci ha scalzato.

Purtroppo noi paghiamo la mancanza di una visione , di una  strategia.

Dimenticavo , un’azienda turca si è comprato la Piaggio Aerospace, una nostra azienda strategica in campo aerospaziale.

Male , anzi malissimo.

Per chiudere, aspettando le mosse della nuova amministrazione americana nei confronti di NATO e Unione Europea, per le esternazioni che verbalmente Trump ha anticipato, in questi mesi di campagna elettorale, vista la palese sconfitta NATO e occidentale in Ucraina contro la Russia, che per le previsioni di molti  nostri

 parlamentari, e giornaloni doveva essere già collassata, noto il ricovero della Von der Leyen, che le impedisce il giro di valzer guerriero(Polonia) e il viaggio lampo di Giorgia da Trump( Sala?).

Inquietudine  e riposizionamento?

Se l’America cambierà, cambierà sicuramente anche l’Europa.




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