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Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Più che dare risposte sensate ...

«Più che dare risposte sensate, una mente scientifica formula domande sensate.» Claude Lévi-Strauss

sabato 29 novembre 2025

La spia perfetta. Vita e morte di Richard Sorge di Owen Matthews (Edizioni Settecolori)

 Tedesco da parte di padre, russo e nato a Baku da parte di madre, volontario nelle file della Wermacht nella Prima guerra mondiale, più volte ferito e decorato al valore militare, agitatore comunista nell'Europa degli anni Venti e membro del Comintern sovietico, infine agente doppiogiochista in Cina e poi in Giappone negli anni Trenta, Richard Sorge è considerato la più grande spia del XX secolo. Fu lui che trasmise a Stalin la data dell'attacco di Hitler all'Urss e del Giappone agli Stati Uniti, nonché la non volontà giapponese a invadere la Siberia nel 1941. Non ebbe mai bisogno di scassinare casseforti, perché i documenti gli venivano mostrati dai loro proprietari, non usava armi per penetrare là dove gli interessava, perché le porte gli venivano aperte dai custodi del segreto…Il giorno in cui lo arrestarono, i poliziotti giapponesi misero i sigilli a una casa che conteneva più di mille libri sul sol Levante, usi, tradizioni e costumi, economia e politica, pensiero militare… Mai fino a oggi la storia di Sorge era stata raccontata dal lato russo, come fa in questo libro Owen Matthews, che ha potuto avvalersi degli archivi sovietici nonché delle testimonianze di chi, su quello stesso fronte, lo conobbe e lavorò con lui. Il risultato è, sotto questo profilo, il saggio più completo e definitivo in materia e che getta altresì una nuova luce su aspetti rimasti finora sconosciuti di un'epoca tanto tragica quanto affascinante. Richard Sorge morirà impiccato il 7 novembre del 1944. Il procuratore Yoshikawa, che istruì la sua condanna, disse: «In tutta la mia vita non ho mai incontrato un uomo di tale levatura». Ian Fleming lo definì «la spia più formidabile della storia», e con questo suo libro Owen Matthews ce ne restituisce la grandezza





Kiev: la resa? (con Dario Fabbri) - Il Grande Gioco

Orbán da Putin: “L’Ungheria non si piega alle pressioni. Pronti a negoziati di pace”

Cosa è successo dopo l’inchiesta “Amichetti d’Italia?”

Italia senza figli: l'allarme di Mattarella | Orso Bruno - Borgonovo (28/11/25)

L'Italia si prepara alla guerra con la Russia

Truffe agli anziani: un fronte comune per fermarle

Decarbonizzazione corteo dei lavoratori

To Be STEFANO DONNO: Il Ricatto del Donbas: Perché l'Ultimatum di Putin Segna la Fine della Diplomazia (e l'Inizio del Baratro) - ecco cosa ne penso

To Be STEFANO DONNO: Il Ricatto del Donbas: Perché l'Ultimatum di Putin Segna la Fine della Diplomazia (e l'Inizio del Baratro) - ecco cosa ne penso

venerdì 28 novembre 2025

Guasto è il mondo di Tony Judt (Mondadori)

 



















C’è qualcosa di profondamente sbagliato nel nostro modo di vivere. Per decenni abbiamo trasformato in virtù il perseguimento dell’interesse materiale personale. Ma abbiamo dimenticato come pensare alla vita collettiva, ai suoi obiettivi, alla sua etica. In queste pagine, Tony Judt ripercorre la storia del Novecento per rivelare come siamo arrivati a questo momento di pericolosa confusione, ritraendo magistralmente il disagio diffuso, soprattutto nelle giovani generazioni, ma mostrando anche come potremmo ancora uscirne. Se vogliamo sostituire la paura con la fiducia, abbiamo bisogno di raccontare una storia diversa, sullo Stato e sulla società: una storia basata su valori morali e sul vero senso della politica. Fornirla è lo scopo di questo libro

Dialoghi scomodi #34 ... A cura di Leonardo Elia

Sciopero giornalisti, Costante (Fnsi): "Ridare dignita' all'informazione"

La Guinea Bissau nelle mani dei militari. In Giappone tutti parlano degli attacchi degli orsi

La pace in Ucraina, chi vince e chi perde. Orsini e l'analisi dei piani di Ue e Trump

Dal'Iraq al Venezuela: tutte le balle USA per farci accettare la guerra

Ricciardi: "Scioperi? Meloni prende in giro, ma non ci dice perché i salari sono fermi"

L’EUROPA SI COMPORTA COME SE AVESSE VINTO LA GUERRA

Occhi sulla Palestina: assassinati a sangue freddo!

Parco Di Giulio tra degrado e inciviltà

To Be STEFANO DONNO: Washington brucia, Trump incassa: il sangue sulla Guardia Nazionale è lo spot perfetto per il Presidente - ecco cosa ne penso

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giovedì 27 novembre 2025

Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano di Francesco Costa (Mondadori)

Attraverso un racconto frastagliato e mai lineare, come la realtà che descrive, Francesco Costa ci accompagna in un sorprendente viaggio on the road nel Nuovo Mondo, procedendo frammento dopo frammento nell’esplorazione di un paese che trova sempre il modo di mostrarci le prove generali di quello che vedremo dalle nostre parti, nel bene e nel male. Buon viaggio.


C’è una storia che ascoltiamo da un po’ di tempo, e descrive la più grande superpotenza del pianeta come in balìa di un irrimediabile declino. È la narrazione di un paese che balla sull’orlo del precipizio, dove la radicalizzazione non si è arrestata, le differenze fra conservatori e progressisti si sono allargate e le donne hanno perso perfino il diritto a interrompere una gravidanza. Tutto vero. Eppure sta succedendo anche altro. Gli Stati Uniti d’America stanno attraversando un momento affascinante e contraddittorio, poco compreso e per certi versi unico nella loro vicenda nazionale. Com’è possibile che cose all’apparenza inconciliabili accadano contemporaneamente, nello stesso posto? Cos’hanno in testa gli americani, al di là delle caricature che vanno forte sui media?




Consiglio ... intervento di Leonardo Elia

 Vorrei riportare  alcune conclusioni attribuite al ministro Crosetto al consiglio supremo della difesa.

“Il Consiglio (Supremo di Difesa) ha espresso preoccupazione per la manipolazione dello spazio cognitivo, attraverso campagne di disinformazione, interferenze nei processi democratici, costruzione di narrazioni polarizzanti e sfruttamento delle piattaforme digitali  per indebolire la fiducia nelle istituzioni e minare la coesione sociale.

A ciò si affiancano le operazioni cyber che possono avere come obbiettivo le infrastrutture critiche, reti sanitarie, sistemi finanziari e piattaforme logistiche, con il fine di causare interruzioni, ritardi frizioni, e sfiducia sistemica”.

Con il rinnovato appoggio all’Ucraina, mai messo in dubbio, si definisce un nemico, la Russia, causa  di queste preoccupazioni, e si apre alla possibilità di aggiungerne altri(la Cina).

Con sorvoli, aggiungo io, di droni “sconosciuti”, subito attribuiti ai russi, di infrastrutture strategiche , dagli  aeroporti, subito chiusi, alle basi militari. Con i mass media che rilanciano sia la notizia, sia la “presunta “responsabilità, generando una diffusa inquietudine,  come guerra ibrida.

Per poi non riportare che i responsabili erano cittadini tedeschi,  dei  “giocherelloni”.

In più

La Commissione Europea ha recentemente presentato un pacchetto di misure sintetizzate all’interno dell’ “European Democracy Shield”, avendo come obiettivo dichiarato quello di proteggere i pilastri chiave delle democrazie. Il controllo della rete. E dell’informazione.

Che trova coerenza nelle stesso  retroterra del passo citato delle conclusioni del documento  del Consiglio Supremo della difesa .

Il re è nudo e non pensa   neanche di vestirsi.

Questi documenti definiscono una volontà di  vigilanza, di controllo , non solo sui mass media, che con poche eccezioni sono già allineati, ma anche nel web, sulle piattaforme social, politica  che ha visto l’esordio, durante la pandemia, con il blocco di tutte le voci discordanti .

Durante la pandemia era guerra al virus, ora si è creato un nemico esistenziale, la Russia, è partita una politica di riarmo, che sottrarrà ai popoli europei, e alla Gran Bretagna, risorse economiche  che servirebbero per finanziare sanità , wellfare infrastrutture, già rese esangui da politiche folli di Bruxelles.

In più questa logica   ci fa rischiare una guerra diretta con la maggiore potenza nucleare del mondo e ha impedito  alla diplomazia di porre fine al conflitto in Ucraina  e il sacrificio di centinaia di migliaia di giovani vite . Per non parlare  del  silenzio complice dell’Europa tutta  su Gaza e la Palestina.

Tutto ciò però non può essere banalizzato solo  dalle  ragioni economiche, che ci sono.

È un esempio di “stato di eccezione” con cui una classe politica, Starmer ,Macron , Merz, con l’immancabile Ursula, e apparati EU tutti, di imbecilli, incompetenti e corrotti, vuole rimanere al potere.

Questi soggetti che esprimono una politica ormai apertamente non approvata dai governati, pensano con il controllo della comunicazione di riguadagnare il consenso  dei  cittadini.

Con nessuno dei partiti, a iniziare dai nostri, sia di governo sia di opposizione che riesca a contestare questo andazzo, che riesca a dire una sola parola di sfiducia nei confronti delle politiche offensivamente suicide  e colpevoli,dell’Unione Europea e dei suoi sodali.

   Che rivendica  apertamente  per bocca dell’ex  commissario europeo Breton, di  riuscire a influenzare le elezioni, avendo impedito  a Georgescu ,euroscettico , di vincerle in Romania..

Con un controllo pervasivo delle piattaforme social in Germania, con uno scrittore , Jurgen Todenhofer, che per aver paragonato  Hitler a Netanjahu, si è trovato la polizia a casa a controllare il suo computer e il suo cellulare. In Germania  in Assia, il land di Francoforte , esiste un  ufficio , Hessen gegen Hetze, Assia contro l’odio che istituzionalizza la delazione, dove cittadini possono  accusare altri cittadini  colpevoli solo di  dissentire.

Così funziona il sistema della guerra,  attraverso l’asservimento e il controllo della comunicazione, reintroducendo il reato di opinione,  indirizza, non avendo l’autorevolezza dovuta , i cittadini ad accettare la politica gestita da un gruppo di incapaci di irresponsabili completamente separati dalla realtà di cui dovrebbero essere espressione.

È la fine della politica. E la democrazia ha parecchi problemi , se l’astensionismo elettorale supera il 50%.

Questa non è l’Europa in cui sono cresciuto.

La prima vittima in guerra è la verità, frase attribuita ad Eschilo.

Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario

Al momento di marciare molti non sanno che alla loro testa marcia il nemico. La voce che li comanda è la voce del nemico. E chi parla del nemico è lui stesso il nemico” Bertolt  Brecht




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Asia centrale. La riscoperta dell'Heartland. Le opportunità per l'Italia e l'Unione Europea di Andrea Coppola (Armando Editore)

  Il volume intende offrire una panoramica geopolitica e diplomatica dell’Asia centrale, tra il Kazakistan, il Kirghizistan, il Tagikistan, ...