Vorrei riportare alcune conclusioni attribuite al ministro Crosetto al consiglio supremo della difesa.
“Il Consiglio (Supremo di Difesa) ha espresso preoccupazione
per la manipolazione dello spazio cognitivo, attraverso campagne di
disinformazione, interferenze nei processi democratici, costruzione di
narrazioni polarizzanti e sfruttamento delle piattaforme digitali per indebolire la fiducia nelle istituzioni e
minare la coesione sociale.
A ciò si affiancano le operazioni cyber che possono avere
come obbiettivo le infrastrutture critiche, reti sanitarie, sistemi finanziari
e piattaforme logistiche, con il fine di causare interruzioni, ritardi
frizioni, e sfiducia sistemica”.
Con il rinnovato appoggio all’Ucraina, mai messo in dubbio,
si definisce un nemico, la Russia, causa di queste preoccupazioni, e si apre alla
possibilità di aggiungerne altri(la Cina).
Con sorvoli, aggiungo io, di droni “sconosciuti”, subito
attribuiti ai russi, di infrastrutture strategiche , dagli aeroporti, subito chiusi, alle basi militari.
Con i mass media che rilanciano sia la notizia, sia la “presunta
“responsabilità, generando una diffusa inquietudine, come guerra ibrida.
Per poi non riportare che i responsabili erano cittadini
tedeschi, dei “giocherelloni”.
In più
La Commissione Europea ha recentemente presentato un
pacchetto di misure sintetizzate all’interno dell’ “European Democracy Shield”,
avendo come obiettivo dichiarato quello di proteggere i pilastri chiave delle
democrazie. Il controllo della rete. E dell’informazione.
Che trova coerenza nelle stesso retroterra del passo citato delle conclusioni
del documento del Consiglio Supremo della
difesa .
Il re è nudo e non pensa
neanche di vestirsi.
Questi documenti definiscono una volontà di vigilanza, di controllo , non solo sui mass
media, che con poche eccezioni sono già allineati, ma anche nel web, sulle
piattaforme social, politica che ha
visto l’esordio, durante la pandemia, con il blocco di tutte le voci
discordanti .
Durante la pandemia era guerra al virus, ora si è creato un
nemico esistenziale, la Russia, è partita una politica di riarmo, che sottrarrà
ai popoli europei, e alla Gran Bretagna, risorse economiche che servirebbero per finanziare sanità ,
wellfare infrastrutture, già rese esangui da politiche folli di Bruxelles.
In più questa logica
ci fa rischiare una guerra diretta con la maggiore potenza nucleare del
mondo e ha impedito alla diplomazia di
porre fine al conflitto in Ucraina e il
sacrificio di centinaia di migliaia di giovani vite . Per non parlare del silenzio complice dell’Europa tutta su Gaza e la Palestina.
Tutto ciò però non può essere banalizzato solo dalle
ragioni economiche, che ci sono.
È un esempio di “stato di eccezione” con cui una classe
politica, Starmer ,Macron , Merz, con l’immancabile Ursula, e apparati EU
tutti, di imbecilli, incompetenti e corrotti, vuole rimanere al potere.
Questi soggetti che esprimono una politica ormai apertamente
non approvata dai governati, pensano con il controllo della comunicazione di
riguadagnare il consenso dei cittadini.
Con nessuno dei partiti, a iniziare dai nostri, sia di
governo sia di opposizione che riesca a contestare questo andazzo, che riesca a
dire una sola parola di sfiducia nei confronti delle politiche offensivamente
suicide e colpevoli,dell’Unione Europea
e dei suoi sodali.
Che rivendica
apertamente per bocca dell’ex commissario europeo Breton, di riuscire a influenzare le elezioni, avendo
impedito a Georgescu ,euroscettico , di
vincerle in Romania..
Con un controllo pervasivo delle piattaforme social in
Germania, con uno scrittore , Jurgen Todenhofer, che per aver paragonato Hitler a Netanjahu, si è trovato la polizia a
casa a controllare il suo computer e il suo cellulare. In Germania in Assia, il land di Francoforte , esiste un ufficio , Hessen gegen Hetze, Assia contro
l’odio che istituzionalizza la delazione, dove cittadini possono accusare altri cittadini colpevoli solo di dissentire.
Così funziona il sistema della guerra, attraverso l’asservimento e il controllo
della comunicazione, reintroducendo il reato di opinione, indirizza, non avendo l’autorevolezza dovuta
, i cittadini ad accettare la politica gestita da un gruppo di incapaci di
irresponsabili completamente separati dalla realtà di cui dovrebbero essere
espressione.
È la fine della politica. E la democrazia ha parecchi
problemi , se l’astensionismo elettorale supera il 50%.
Questa non è l’Europa in cui sono cresciuto.
La prima vittima in guerra è la verità, frase attribuita ad
Eschilo.
Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto
rivoluzionario
Al momento di marciare molti non
sanno che alla loro testa marcia il nemico. La voce che li comanda è la voce
del nemico. E chi parla del nemico è lui stesso il nemico” Bertolt Brecht


