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Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Più che dare risposte sensate ...

«Più che dare risposte sensate, una mente scientifica formula domande sensate.» Claude Lévi-Strauss

giovedì 6 novembre 2025

POKROVSK “RAPIDO PEGGIORAMENTO” E “PROGRESSIVAMENTE ASSORBITA”, MA KIEV NEGA L’ACERCHIAMENTO

Quer pasticciaccio brutto della Meloni (su Almasri). E la "rivoluzione" che arriva da New York

Tutti contro tutti 1/a parte. Il cambio di regime in America - Caracciolo a Mappa Mundi

"Il narcotraffico non c'entra. Trump vuole il petrolio". La preoccupazione per il Venezuela

To Be STEFANO DONNO: Il Green Deal all'italiana: così l'Europa "trucca" il clima con i crediti di carbonio - ecco cosa ne penso

To Be STEFANO DONNO: Il Green Deal all'italiana: così l'Europa "trucca" il clima con i crediti di carbonio - ecco cosa ne penso

25 appuntamenti col sicario + 2 di Tomaso Kemeny (I Quaderni del Bardo Edizioni)

 “25 appuntamenti col sicario + 2”  è il titolo della recentissima opera di Tomaso Kemeny : il poemetto, più altri due componimenti: “Nella Grotta”  e  “Candore” (i Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno, 2021, pagg.139). Il libro è corredato da una serie di quadri dipinti dall’artista Paola Scialpi, riprodotti in bianco e nero, che illustrano uno per uno i 25 frammenti del poemetto e le due poesie in più della raccolta. Impaginato nel classico formato quadrato tipico ormai delle edizioni “iQuaderni del Bardo” di Lecce, questo nuovo lavoro di Kemeny e della pittrice Paola Scialpi sorprende per l’eleganza (pagine bianche, che nella successione delle immagini  in nero propongono una sua personale e originale lettura dell’opera poetica di Kemeny, quasi fossero realtà oniriche le singole soste dei 25 frammenti sulla vita, sul destino, sull’amore, sulla Bellezza, sulle disillusioni e tuttavia anche sulla speranza di un finale rinnovamento umano e intellettuale del poeta ottantenne ma anche della società che finora non ha soddisfatto) e per l’efficacia dell’abbinamento tra testi e immagini. Il libro è arricchito da quattro “letture” di quattro scrittori/poeti: Donato Di Poce, Laura Garavaglia, Chiara Evangelista. Il quarto sono io: per questo, ritengo utile e anche doveroso, pubblicare, in questo blog di cui sono responsabile, il mio intervento per intero, che di fatto può essere recensione. (ottavio rossani)

Interventi critici di Donato Di Poce, Chiara Evangelista, Laura Garavaglia, Ottavio Rossani

INFO LINK

https://poesia.corriere.it/2021/03/23/tomaso-kemeny-25-appuntamenti-col-sicario-2-nuova-opera-poetica-illustrata-con-i-dipinti-di-paola-scialpi/

 

Anche SOGLIE: Recensioni formato francobollo (2012-2024) di Franco Manzoni (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Un viaggio tra i versi della poesia contemporanea in compagnia di 300 nomi e 100 case editrici, da Interlinea a Marcos y Marcos, da La Vita Felice a Moretti & Vitali, passando per piccole realtà coraggiose come Prova d’Autore, Aragno, Puntoacapo, Corsiero, Edizioni Il Foglio, Book Editore e molte altre. Un vero atlante della poesia italiana (e non solo) del nuovo millennio

INFO LINK

https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/2025/05/soglie-recensioni-formato-francobollo.html

 




Tomaso Kemeny recensisce Blue di Attila F. Balázs (Trad. dall'inglese di Laura Garavaglia) iQdB Ed.

To Be STEFANO DONNO: La guerra dei 200 avvocati: la vera sfida di Mamdani non è Trump, è il suo stesso programma - ecco cosa ne penso

To Be STEFANO DONNO: La guerra dei 200 avvocati: la vera sfida di Mamdani non è Trump, è il suo stesso programma - ecco cosa ne penso

mercoledì 5 novembre 2025

Giorgio Forattini ospite di Mauro Giliberti ad Open

Intervista a Giorgio FORATTINI

2008/10/08 Giorgio Forattini

Morto Giorgio Forattini, il celebre vignettista si è spento a 94 anni. Fu il "re della satira"

Ranucci in Antimafia, tra le minacce il caso Moro e la vicenda Fazzolari nelle domande di Scarpinato

Covid,la verità nascosta: l'infettivologo Filippo Curtale smaschera l'OMS in Commissione d'inchiesta

USA vs Cina. A che punto siamo? (con Dario Fabbri) - Il Grande Gioco

44 ANNI DI RIVOLUZIONE

PODCAST NETWORK: Questo: Il buon senso è svanito da tempo in Europa! Cina e russi non cederanno su nulla

Elezioni a New York , Zohran Mamdani sfida Andrew Cuomo per diventare sindaco di New York

Maria Zakharova, il crollo della Torre a Roma e la distrazione di massa

Morire di lavoro a 66 anni su un ponteggio!

Separazione carriere, guida pratica alla riforma. Garante della Privacy, quanto ci costi

AVANZATA RUSSA COSTANTE, IL DONETSK 81% E 461 KM QUADRATI AD OTTOBRE

Nuove minacce alla giudice Mariano: una testa di capretto sulla tomba del padre

To Be STEFANO DONNO: L'Uragano Mamdani sulla Grande Mela: Utopia Socialista o Illusione Post Moderna? - ecco cosa ne penso

To Be STEFANO DONNO: L'Uragano Mamdani sulla Grande Mela: Utopia Socialista o Illusione Post Moderna? - ecco cosa ne penso

martedì 4 novembre 2025

Clima ingiusto. Il welfare per un patto eco-sociale di Giovanni Carrosio, Vittorio Cogliati Dezza (Donzelli)

 Un welfare energetico-climatico per trasformare la crisi ambientale da moltiplicatore di disuguaglianze in opportunità per costruire società più eque e sostenibili. La crisi climatica rappresenta una delle sfide più complesse del nostro tempo: il cambiamento climatico non solo genera impatti differenziati sulla popolazione, accrescendo le disuguaglianze, ma le stesse politiche di transizione energetica possono produrre effetti distributivi regressivi, se non adeguatamente progettate. In questo libro Vittorio Cogliati Dezza e Giovanni Carrosio analizzano la convergenza tra giustizia ambientale e giustizia sociale, alla luce delle molteplici interdipendenze tra benessere delle persone, integrità degli ecosistemi, ricchezza delle relazioni sociali, specificità dei luoghi, decarbonizzazione della produzione e dei consumi. E sottolineano la necessità che le politiche energetiche e climatiche siano strutturali, trasversali e multilivello, a scala nazionale e locale. Solo così potranno integrare obiettivi di sostenibilità ambientale e di riduzione delle disuguaglianze. Politiche ambientali prive di sensibilità sociale rischiano infatti di esacerbare le disparità, mentre interventi sociali che ignorano la dimensione ecologica possono accelerare la crisi climatica. Dalla diagnosi del problema gli autori passano all'azione, con la proposta di un welfare energetico-climatico: un framework innovativo che non si limita a redistribuire risorse, ma si fa carico del rapporto tra le persone e l'ambiente, ripensando i sistemi di protezione sociale in risposta ai nuovi rischi generati dal cambiamento climatico. Questa prospettiva teorica e operativa mira ad affrontare simultaneamente le sfide della decarbonizzazione e della coesione sociale, ridefinendo il welfare oltre gli ambiti tradizionali (abitazione, salute, occupazione, mobilità) in chiave ecologica e inclusiva. Un welfare per la giustizia ambientale e sociale




La differenza fondamentale. Artificial Agency: una nuova filosofia dell'intelligenza artificiale di Luciano Floridi (Mondadori)

 Comprendere davvero che cosa sia - e che cosa non sia - l'intelligenza artificiale significa imparare a conoscerla e usarla meglio, invece di subirla. È questa la condizione necessaria per affrontare con coraggio e lucidità le sfide del futuro.


L'intelligenza artificiale non è soltanto una nuova tecnologia: è la forza che sta ridefinendo il nostro presente. Capace di apprendere, adattarsi e decidere in autonomia, l'IA sta già trasformando in profondità la nostra vita quotidiana, l'economia, le imprese, il lavoro, l'istruzione, la politica, la cultura e persino il tessuto delle relazioni sociali. Mai come oggi è urgente comprenderne la vera natura per distinguere il possibile dall'illusione e affrontare con lucidità le sfide che ci attendono. L'IA è davvero un'intelligenza paragonabile alla nostra? Oppure è la nostra mente che funziona, in parte, come una macchina computazionale? E come cambierà il mondo dopo il suo avvento? Luciano Floridi, tra i massimi filosofi contemporanei e riferimento internazionale per l'etica del digitale, offre una prospettiva nuova e sorprendente: l'IA non va intesa come una forma di intelligenza, bensì come una nuova forma di "agency". Non pensa né comprende come un essere biologico, come un essere umano, ma è un insieme potentissimo di capacità computazionali in grado di agire nel mondo con efficacia e successo, senza però possedere alcuna intelligenza. Questa svolta concettuale ha conseguenze decisive. Solo distinguendo l'intelligenza dalla agency artificiale possiamo evitare errori di valutazione, orientare il progresso in modo responsabile e trovare risposte concrete ai problemi concettuali, etici, giuridici e politici che l'IA sta già creando





Cosa vuole Trump dal Venezuela. Il Mali paralizzato dai jihadisti.

“L’oblio di Gaza: genocidio, silenzio e complicità internazionale”. Le parole di Nino Di Matteo

Luciano Canfora e il nuovo ordine mondiale: "Europa provincia degli Usa, i BRICS avanzano"

Gaiani: "lascia perplessi l'invasione dei droni fantasma sull'Europa"

Guasto è il mondo di Tony Judt (Mondadori)

  C’è qualcosa di profondamente sbagliato nel nostro modo di vivere. Per decenni abbiamo trasformato in virtù il perseguimento dell’interess...