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Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Più che dare risposte sensate ...

«Più che dare risposte sensate, una mente scientifica formula domande sensate.» Claude Lévi-Strauss

sabato 28 giugno 2025

Cacciari sbotta sul riarmo: "Contro quale nemico? Ma chi minaccia l'Europa?"

Guerra Globale e Sottomissione – Il Mostro che Cioran Aveva Previsto

"Ancora morti a Gaza, sanzioni per Israele". Poi De Luca legge la lettera dell'ambasciatore iraniano

Guerra Israele-Usa-Iran. Il ruolo chiave del Qatar - MappaMundi con Caracciolo e Ferrante

Il grande inganno del colesterolo

Frank Zappa - Penguin In Bondage (Live June 21, 1974)

L’IMPERO in DECLINO è pronto alla GUERRA TOTALE su 3 fronti - ft Basile, Bevilacqua, Monestarolo

ISRAELE HA SUBITO DANNI INGENTI - Giubbe Rosse News

ISRAELE HA SUBITO DANNI INGENTI - Giubbe Rosse News

SPIE PER L'IMPERO: ATTENZIONE ALLE ORGANIZZAZIONI AFFILIATE ALL'ONU - Giubbe Rosse News

SPIE PER L'IMPERO: ATTENZIONE ALLE ORGANIZZAZIONI AFFILIATE ALL'ONU - Giubbe Rosse News

venerdì 27 giugno 2025

Lo stato del potere: Politica e diritto ai tempi della post-libertà di Carlo Iannello (Meltemi)

 




















Il neoliberalismo ha liquidato il liberalismo. Le politiche neoliberali hanno introdotto ovunque la concorrenza, dai servizi pubblici all’università, dalla sanità all’istruzione, fino a estenderla all’intera società. Si è così abbandonato ogni fine sociale e conservato il solo apparato autoritario, essenziale al mercato. Asservito lo Stato all’economia, neutralizzata la politica, scardinati i principi liberaldemocratici e la prescrittività delle costituzioni, il neoliberalismo ha condannato la democrazia e il diritto pubblico a una prolungata agonia. Le nuove forme del potere stanno ora pregiudicando, dopo quelle politiche e sociali, anche le libertà economiche, che decenni di politiche neo-
liberali hanno finito, paradossalmente, per mettere in discussione.
Alla sempre maggiore concentrazione dei capitali corrisponde un’inedita centralizzazione delle decisioni, ormai slegate dalle sedi della rappresentanza democratica, ancora formalmente esistenti. Sono ora gli stessi attori del capitalismo transnazionale a governare di fatto l’economia e la società, secondo modalità che rimandano alle pianificazioni dello Stato interventista. Carlo Iannello ricostruisce i contorni di questo “post-liberalismo” oligarchico e illiberale, che può essere contrastato solo ridando forza al progetto profondamente umano contenuto nella Costituzione repubblicana, costruito sul primato della persona rispetto allo Stato e alla tecno-economia

Il riarmo europeo è un favore all’industria militare. Accordo di pace tra Ruanda e Repubblica dem...

Merz: Sostengo la Presidente Commissione europea e gli sforzi per accordi con Usa sui dazi

Alberto Negri: "La guerra non è finita: Trump non conta, è Netanyahu che decide. Iran ancora forte"

Trump bacia il culo a Bibi e rilancia l'ASSE DEL MALE contro i BRICS - NonTg del 26/06

Quando l’Italia scoperse le tette | La Fionda

Quando l’Italia scoperse le tette | La Fionda

Massive Attack - Teardrop (Official Video)

Come Israele potrebbe sabotare il cessate il fuoco - Jeffrey Sachs

Regime change e coscienza “pulita”: quando il colonialismo si traveste da salvezza - OP-ED - L'Antidiplomatico

Regime change e coscienza “pulita”: quando il colonialismo si traveste da salvezza - OP-ED - L'Antidiplomatico

Israele e Russia, Sanchez critica il "doppio standard" europeo

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giovedì 26 giugno 2025

Enorme folla si raduna all'Aia contro l'espansione delle politiche militari della NATO | APT

Perché la Cina sta a guardare. La fine delle utilitarie in Italia.

DIEGO FUSARO: Roberto Benigni si rivolge ai giovani: parole surreali!

L'abbraccio tra Rutte e Zelensky al vertice Nato

Nato, Meloni ha sottoscritto il disastro dell’Italia | 25/06/25

Israele e Iran, il Nuovo Fronte dello Scontro | Daily Spot con CECILIA SALA e VLADISLAV MAISTROUK

Schlein: "Aumentare la spesa militare al 5% comporterebbe la fine dello stato sociale in Italia"

Vertice Nato, Pedro Sanchez dice no al 5% e viene isolato anche nella foto di gruppo

Tra Israele e Iran l’America avvantaggia la Cina - il podcast di ‪@LimesGeopolitics‬

mercoledì 25 giugno 2025

Le metamorfosi degli imperi di Pier Paolo Portinaro (Solferino)

Parlare di imperi significa alludere, tradizionalmente, a potenze che dispongono di grandi estensioni territoriali, ne controllano le risorse e tendono a considerare i loro confini inviolabili verso l’interno ma sempre espandibili verso l’esterno, in forza di qualche missione culturale da compiere. La storia globale è storia di imperi e al suo interno il protagonismo degli stati nazionali, sorti in età moderna e oggi in evidente declino, non rappresenta che una parentesi nella storia universale. Per analizzare il cambio d’epoca che ci sta travolgendo, Pier Paolo Portinaro legge i recenti accadimenti attraverso questa interpretazione e propone una lettura dei fatti politici e bellici in chiave di filosofia della storia. Ne nasce così una lucida riflessione sul tema della guerra e del diritto, che evidenzia quanto i conflitti in corso stiano mettendo a repentaglio i principi fondativi del diritto internazionale umanitario, sfidato in modo radicale dalle nuove dislocazioni di potenza. Una deriva irreversibile, quella che il mondo contemporaneo sembra aver preso? No, se è vero che i rapporti internazionali, come tutte le cose che stanno nella storia, non sono condannati alla fissità e alla cristallizzazione ma esposti a lenti eppur inesorabili cambiamenti. Dove manca il coraggio del nuovo prende piede la regressione, dove falliscono le riforme dell’ordine internazionale trionfa il revisionismo delle potenze imperiali, e nondimeno l’esperienza storica mostra che anche le autocrazie sono esposte alle crisi e al declino. Proprio qui si colloca la sfida che l’Europa è chiamata ad affrontare: dar vita a un impero democratico, un nuovo impero del diritto, per favorire la transizione dall’attuale disordine pandemico a un ordine multipolare riequilibrato



CAOS IN ISRAELE | TRUMP FALLISCE SU TUTTA LA LINEA

Guasto è il mondo di Tony Judt (Mondadori)

  C’è qualcosa di profondamente sbagliato nel nostro modo di vivere. Per decenni abbiamo trasformato in virtù il perseguimento dell’interess...