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Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Più che dare risposte sensate ...

«Più che dare risposte sensate, una mente scientifica formula domande sensate.» Claude Lévi-Strauss

mercoledì 25 giugno 2025

Le metamorfosi degli imperi di Pier Paolo Portinaro (Solferino)

Parlare di imperi significa alludere, tradizionalmente, a potenze che dispongono di grandi estensioni territoriali, ne controllano le risorse e tendono a considerare i loro confini inviolabili verso l’interno ma sempre espandibili verso l’esterno, in forza di qualche missione culturale da compiere. La storia globale è storia di imperi e al suo interno il protagonismo degli stati nazionali, sorti in età moderna e oggi in evidente declino, non rappresenta che una parentesi nella storia universale. Per analizzare il cambio d’epoca che ci sta travolgendo, Pier Paolo Portinaro legge i recenti accadimenti attraverso questa interpretazione e propone una lettura dei fatti politici e bellici in chiave di filosofia della storia. Ne nasce così una lucida riflessione sul tema della guerra e del diritto, che evidenzia quanto i conflitti in corso stiano mettendo a repentaglio i principi fondativi del diritto internazionale umanitario, sfidato in modo radicale dalle nuove dislocazioni di potenza. Una deriva irreversibile, quella che il mondo contemporaneo sembra aver preso? No, se è vero che i rapporti internazionali, come tutte le cose che stanno nella storia, non sono condannati alla fissità e alla cristallizzazione ma esposti a lenti eppur inesorabili cambiamenti. Dove manca il coraggio del nuovo prende piede la regressione, dove falliscono le riforme dell’ordine internazionale trionfa il revisionismo delle potenze imperiali, e nondimeno l’esperienza storica mostra che anche le autocrazie sono esposte alle crisi e al declino. Proprio qui si colloca la sfida che l’Europa è chiamata ad affrontare: dar vita a un impero democratico, un nuovo impero del diritto, per favorire la transizione dall’attuale disordine pandemico a un ordine multipolare riequilibrato



CAOS IN ISRAELE | TRUMP FALLISCE SU TUTTA LA LINEA

DIEGO FUSARO: Elly Schlein contro Meloni: non fa nulla per i poveri

Trump: "Iran e Israele hanno violato il cessate il fuoco, non sanno cosa c***o stanno facendo"

La Fiera di Galatina torna a casa. E guarda al futuro con un polo integrato

Itinerario dell'anima di Dio di San Bonaventura da Bagnoreggio (Bompiani)

Der Tanz der Paradoxien a cura di Stefano Magnolo #6

Usa/Israele vs Iran. La tregua. È finita la guerra dei 12 giorni?

Attilio Speciani: "Così lo zucchero ci uccide"

Alberto Negri: "L’Iran si compatta contro l’invasore, gli iraniani hanno radici antiche da ...

L'intervista a Steve Bannon - Petrolio 17/06/2025

Trump salva Israele e incassa il primo successo | Gianandrea Gaiani

martedì 24 giugno 2025

L'Iran e l'azzardo di Trump, l'analisi di Paolo Magri - In Mezz'ora 22/06/2025

Ricciardi a Meloni: “Non vi importa delle guerre perché tanto a morire ci mandate il popolo!”

Rompere il silenzio sulla catastrofe umanitaria a Gaza. Cosa succede tra Thailandia e Cambogia.

Lo Stato nel capitalismo contemporaneo

Dalla globalità al globalismo: una storia ininterrotta?

Attacco Usa in Iran, cresce allerta terrorismo in Italia: 29 mila obiettivi vigilati

Meloni sulle basi Usa in Italia: "Se chiederanno di usarle, deciderà il Parlamento"

Di Matteo: "Con nuove riforme difficile indagare e raccontare distorsioni del potere"

“Caporetto, perché?” di Luigi Capello #podcast

lunedì 23 giugno 2025

Conversazioni scomode #15 a cura di Leonardo Elia

Cosa resta dell'Europa. Il destino dell'Unione tra crisi e rilancio di Pierluigi Franco (Rubbettino)

 Cosa resta del progetto di Stato federale europeo? Come si può considerare oggi l’Unione europea sotto il profilo istituzionale e giuridico? Quanto è indipendente la politica dell’Europa da pressioni esterne? Quale è il reale peso dell’Ue sul piano internazionale? Ed è ancora pensabile un processo di integrazione con 27 Stati nei quali sembra predominare il ritorno ai nazionalismi? A questi e altri interrogativi si propone di rispondere il libro Cosa resta dell’Europa. Il lavoro si articola in quattro diversi inquadramenti di analisi che ripercorrono la parabola prima ascendente e poi discendente del progetto di Stato federale europeo: la prima parte riguarda il concetto di Europa unita nella storia; la seconda ripercorre le fasi del progetto di Comunità europea e di integrazione nel secondo dopoguerra e la sua progressiva realizzazione (dai Trattati di Roma al Trattato di Maastricht); la terza analizza i punti critici istituzionali e giuridici dell’attuale Unione europea allargata a 27 Paesi; la quarta prende in esame l’attuale attività politica ed economica dell’Ue tra il nuovo concetto di resilienza, l’agenda strategica priva del fondamentale riferimento all’integrazione, l’ombra della grande finanza dietro la politica comunitaria e la politica Ue a fronte della guerra in Ucraina e dei fenomeni migratori




IRAN, Vincenzo Camporini: "Non credo ci sarà il cambio di regime"

Guerra: perché il mondo arabo tace?

Guerra, come reagirà l'Iran all'attacco degli Usa? Parla il generale Vincenzo Camporini

L’invasione degli ultracorpi: horror e fantascienza come propaganda politica?

Crosetto: "Il mondo è cambiato, la Nato non ha più senso. L'UE e l'Onu non contano niente"

Gli Stati Uniti attaccano l'Iran. Cosa succede in Medio Oriente

Guasto è il mondo di Tony Judt (Mondadori)

  C’è qualcosa di profondamente sbagliato nel nostro modo di vivere. Per decenni abbiamo trasformato in virtù il perseguimento dell’interess...