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Salute e benessere a cura di Leonardo Elia
lunedì 14 aprile 2025
domenica 13 aprile 2025
Mare aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale di Luca Misculin (Einaudi)
La storia millenaria del Mediterraneo raccontata per quella che è: una grande epopea umana. Dai Neanderthal alle misteriose civiltà dell’età del bronzo, dagli imperi in guerra fino al mare di oggi, è qui che decidiamo chi diventare.
Per gran parte della storia umana il mare ha suscitato una sensazione precisa: la paura. Persino in un posto come il Mediterraneo centrale, dove Europa e Africa si guardano a poca distanza. La storia di questo pezzo di mondo, di un mare che può essere un ponte ma anche una barriera invalicabile, dice molto di noi.
Dagli uomini preistorici che dalle sue sponde osservavano quelle acque oscure e minacciose senza mai trovare il coraggio di attraversarle, alle popolazioni che per prime intagliarono un tronco e lo misero in acqua; dai mercanti di ossidiana e i loro riti perduti, alle misteriose civiltà dell’età del bronzo; e ancora: le conquiste degli imperi, le scorribande dei pirati, i flussi migratori che da nord andavano verso sud, come gli italiani che furono spediti in Libia dal regime fascista, o quelli che da sud vanno verso nord, come le migliaia di persone che oggi si affidano a traversate rischiosissime in cerca di una nuova vita o anche solo della sopravvivenza.
Luca Misculin fa un vero e proprio carotaggio storico, raccontando la stratificazione di popoli, uomini e miti che si sono succeduti nel corso dei secoli. E allo stesso tempo racconta il Mediterraneo di oggi, le sue isole e i suoi porti, i suoi uccelli migratori e i cavi sottomarini che lo attraversano, i suoi luoghi più inaccessibili, come basi militari abbandonate o piattaforme petrolifere.
Muovendosi fra le coste libiche e tunisine, Pantelleria e Linosa fino a Lampedusa, Misculin ci fa conoscere un mare tutt’altro che nostrum, mostrandoci il Mediterraneo come fosse la prima volta, con tutte le sue contraddizioni, la sua severa spietatezza, la sua straordinaria profondità storica e umana
sabato 12 aprile 2025
venerdì 11 aprile 2025
La politica. Pensare e agire per trasformare la società di Sandro Frisullo (Esperidi)
“Dopo decenni di fiducia acritica nel capitalismo si fa strada una maggiore consapevolezza della necessità della politica per contrastare le conseguenze di una finanziarizzazione dell'economia a scala globale che concentra le ricchezze, acuisce le disuguaglianze e le ingiustizie sociali, mette in grave sofferenza la democrazia. E oggi, ancor più di ieri, la politica ha di fronte un compito che appare quasi titanico, come ricostruire una relazione conviviale tra gli uomini, scongiurando che la competizione estrema (l'affermazione di sé con ogni mezzo) faccia saltare ogni mediazione e distrugga le relazioni di fraternità e di solidarietà. In un momento così drammatico per la storia dell'umanità, la politica è chiamata a svolgere la sua funzione nella regolazione delle relazioni internazionali e nella definizione di un nuovo ordine mondiale fondato sul multilateralismo, sulla cooperazione e sulla coesistenza pacifica”. Il libro si articola in due parti, la prima inedita, la seconda contiene una selezione di alcuni articoli pubblicati negli ultimi anni sui quotidiani locali e regionali (Il Quotidiano, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Corriere del Mezzogiorno, La Repubblica di Bari).
Guasto è il mondo di Tony Judt (Mondadori)
C’è qualcosa di profondamente sbagliato nel nostro modo di vivere. Per decenni abbiamo trasformato in virtù il perseguimento dell’interess...
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La recente, amara denuncia della tennista Aryna Sabalenka non è una semplice nota a margine nella cronaca sportiva. È il sintomo lancinante ...

