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Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

giovedì 10 aprile 2025

America contro Europa. La guerra dei dazi - MappaMundi con Lucio Caracciolo

DAZI, Trump fa RETROMARCIA dopo il PANICO in Borsa. Che succede? Quali CONSEGUENZE e OPPORTUNITÀ?

Americana: lavorare a 13 anni in Florida🇺🇸

War Room di Enrico Cisnetto con Marco Follini, Christian Rocca e Valter Vecellio

Dazi, le contromisure dell'Ue - Porta a porta 08/04/2025

Lucio Caracciolo: La rivoluzione dell’anatra zoppa - Il podcast di ‪@LimesGeopolitics‬

Regione Campania - TERZO MANDATO: IL DIBATTIMENTO ALLA CORTE COSTITUZIONALE (09.04.25)

Trump congela i dazi per 90 giorni ma li aumenta fino al 125% per la Cina

Biennale Democrazia 2025 - Capitalismi e guerra

mercoledì 9 aprile 2025

Il libro di Letizia Fuochi e Giada Kogovsek: Sui loro passi. Alcuni itinerari di guerra e Resistenza

TUTTI A CASA! Una Risata Seppellirà le Oligarchie della Guerra - Gabriele Guzzi

La fine della Globalizzazione? (con Dario Fabbri) - Il Grande Gioco

SINICA: la Cina di fronte al dazi!

Macron verso l’Impeachment? La Francia sull’orlo della crisi

Tra Neuroscienze e Storia Economica: la Neuroeconomics | Serie Storiche EP4 con Aldo Rustichini

Its Academy Turismo Puglia a lezione con Winspeare e De Blasi

"I grandi non piangono", il nuovo spettacolo della Corte degli Artisti al Paisiello

Presentazione del volume “L’impero minore” | Sergio Giraldo

martedì 8 aprile 2025

CONSIDERAZIONI SCOMODE #6 a cura di Leonardo Elia

AUTORI SCOMODI / Georges Ivanovič Gurdjieff – Come sviluppare l’attenzione (esercizi pratici)

AUTORI SCOMODI / Gurdjieff – Separarsi dal falso sé: istruzioni pratiche per liberarsi dalla prigione dell’ego

Dazi di Trump, Giovanna Botteri: "È la fine del capitalismo, dello sfruttamento della classe ...

Sette guerre in cinque anni. Quello che gli USA avevano già deciso dopo l'11 settembre.

I cortei contro Trump in tutti gli Stati Uniti. Le bugie di Israele sull’attacco alla Mezzaluna r...

A cosa serve il riarmo europeo?

Cesine, “a pesca di plastica”: volontari ripuliscono la spiaggia

Mantovano: “Intelligence italiana pilastro della sicurezza e strumento chiave per le sfide globali"

Arrivano i controdazi: Harley e Levi's nel mirino dell'Europa, salvo il whisky

La sostenibilità nell'epoca del digitale: apprendimento ed educazione

lunedì 7 aprile 2025

La giurista italiana Francesca Albanese è stata riconfermata relatrice dell’Onu per i territori palestinesi fino al 2028 - Intervento di Leonardo Elia

La giurista italiana Francesca Albanese è stata riconfermata relatrice dell’Onu per i territori palestinesi fino al 2028.

Osteggiata scopertamente da  Israele, c’era da aspettarselo ,  ma anche dagli Usa , dalla  Francia, Germania, Olanda  e Gran Bretagna , oltre che dal  governo italiano.

Accusata di antisemitismo , per aver definito senza mezzi termini apartheid la politica degli israeliani nei confronti dei palestinesi, e genocidio quella mattanza che stanno facendo  a Gaza.

Ringraziamo tutti coloro  che  hanno  creduto in lei e l’hanno riconfermata.

Il mondo ha ancora bisogno di Francesca Albanese.

Il silenzio  dell’Unione Europea su  tutto quell’orrore però  è complicità, connivenza.

Silenzio della politica e silenzio ,assordante, dei giornalisti delle testate più importanti, che per nascondere il dramma , si cimentano nel migliore dei casi in giochi di parole, spessissimo funzionando  solo da cassa di risonanza per gli assassini.

L’esercito israeliano, in perfetto stile mafioso o nazista, scegliete voi, giustizia 15  paramedici a Gaza, con i mass media che non danno lontanamente risonanza a quest’atto di ferocia ineguagliabile.

Ecco perché sono contento del successo della manifestazione di Roma del 5 aprile, come anche di

quella di Milano,  manifestazioni, contro il riarmo, contro la guerra e la sua logica, eventi ,tra l’altro praticamente passati sotto silenzio.

La doverosa risposta politica , popolare, alla manifestazione del 15 marzo per l’Europa, indetta da Michele Serra, l’ Europa del riarmo, l’Europa del silenzio sul genocidio sionista, con l’adesione dei partiti della sinistra , o presunta tale, con interventi di intellettuali sul palco francamente inascoltabili, giornata terminata in tv con il monologo di un Benigni inqualificabile, quello dell’Unione europea come la più grande costruzione politico economica degli ultimi 5000 anni. Oddio !!

A questo punto la domanda che pongo ai partiti di opposizione, perché io vengo da sinistra, appartengo come forma mentis da sempre alla sinistra, è perché partendo dalle due manifestazioni popolari, del 5 aprile, non prendano atto delle loro contraddizioni .

La coscienza  di esse dovrebbe portare al loro superamento, ispirandosi a  una grande tradizione di statisti, lucidi e visionari, che nella prima repubblica , ci hanno fatto giocare un ruolo importante nel Mediterraneo e in Europa, pur trovandosi  e subendo  un mondo bipolare. Parlo di Craxi, di Moro, di Fanfani, di Mattei,  e anche di Andreotti.

Se questi partiti non saranno consapevoli della loro separazione dalla realtà , schiavi di logiche che con il nostro comune  sentire, con la nostra identità , con la nostra tradizione non hanno niente a che fare,  beh saranno condannati all’emarginazione politica , ad una posizione ancillare rispetto alle destre.

La politica è partire dal basso, dalla società, dalle sue dinamiche, dalle sue esigenze, per sviluppare una visione. Senza questi passaggi si trasforma solo in un momento autoreferenziale, scollato dai territori, in più  cercando di tacitare le voci dissonanti, non dandogli bastante visibilità.

Cosa gravissima.

Questo scollamento, che indubbiamente è un fatto, si manifesta con il forte astensionismo alle elezioni.

 Perché semplicemente  la gente non va più  a votare perché non si sente rappresentata, non si sente interpretata.

E così ci teniamo la Picierno e le sue esternazioni. Se il suo patito non interviene,  è veramente grave!




Quando il mondo dorme. Storie, parole e ferite della Palestina di Francesca Albanese (Rizzoli)

Dieci storie che si legano alle vite di molte altre, ponendoci le domande a cui è doveroso dare risposta: quali sono le conseguenze dell...