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Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Più che dare risposte sensate ...

«Più che dare risposte sensate, una mente scientifica formula domande sensate.» Claude Lévi-Strauss

venerdì 21 febbraio 2025

L'Occidente NON può battere la Cina. Ecco perché.

JD #VANCE ATTACCA nuovamente ls GERMANIA

L'IDIOTA di Dostoevskij: un oscuro monito per la nostra società!

Trump o l'Europa: Giorgia deve scegliere

3 BOMBE SUI BUS VUOTI IN ISRAELE: DOVEVANO ESPLODERE OGGI #news #shorts

Vertice di Parigi, Gad Lerner: "Oggi l'Europa scopre quanto l'Occidente liberale sia in frantumi"

Guerra, Fichi e Balli di Rocco Nigro (Kurumuny Edizioni)

Arriva “Il Treno del Ricordo”: presente il ministro Ciriani

DIEGO FUSARO: Michela Murgia: e ora arriva il film sul suo libro!

Accordo Usa-Russia senza Ucraina? Dario Fabbri: "Trump non ha avuto parole lusinghiere nei confronti dell'Europa"

(99+) La philosophie française au XIXème siècle. Séminaire de recherche, ENS Lyon, LaBex COMOD, 2025

(99+) La philosophie française au XIXème siècle. Séminaire de recherche, ENS Lyon, LaBex COMOD, 2025

(99+) Right and Cheap Information on Air Quality: The Cases of Real-time Air Quality Index Monitors (Satellite and Phone apps)

(99+) Right and Cheap Information on Air Quality: The Cases of Real-time Air Quality Index Monitors (Satellite and Phone apps)

(99+) Preliminary archaeomalacological analysis of a Starčevo culture refuse pit excavated at Alsónyék-Bátaszék archaeological site

(99+) Preliminary archaeomalacological analysis of a Starčevo culture refuse pit excavated at Alsónyék-Bátaszék archaeological site

(99+) Strontium and oxygen isotope baselines from multicomponent environmental analyses

(99+) Strontium and oxygen isotope baselines from multicomponent environmental analyses

(99+) Disentangling the complex relation between (kin)aesthetics and (kin)ethics: What mobility studies can learn from sport studies

(99+) Disentangling the complex relation between (kin)aesthetics and (kin)ethics: What mobility studies can learn from sport studies

giovedì 20 febbraio 2025

Gaza. Odio e amore per Israele di Gad Lerner (Feltrinelli)

 Un libro sincero e necessario per non finire arruolati negli stereotipi delle opposte fazioni, preludio di ogni guerra.

"Si può vivere in paradiso sapendo di avere l’inferno accanto?”


“Muori Sansone con tutti i filistei!” È a Gaza che la Bibbia colloca il celebre episodio in cui il guerriero ebreo perde la vita fra le macerie insieme ai nemici: il popolo dei filistei che dà il nome alla Palestina moderna. È da Gaza che il 7 ottobre 2023 hanno sconfinato le milizie di Hamas per compiere in Israele il più terribile massacro di ebrei dal tempo della Shoah. È sugli abitanti di Gaza che il governo Netanyahu ha scatenato una sanguinosa offensiva militare con il risultato di screditare la reputazione di Israele e isolarlo come mai prima d’ora. Gaza, insomma, oltre che un luogo è diventata il simbolo di una contesa che assume nel mondo dimensione culturale e morale. Gad Lerner si misura con il fanatismo identitario che ha contagiato i due popoli in guerra. Da ebreo per il quale Israele ha significato salvezza, deve fare i conti con l’esclusivismo e il tribalismo della destra sionista. Le spaccature della società israeliana, il rinchiudersi in se stesse delle Comunità ebraiche della diaspora, che si sentono incomprese e lanciano accuse di antisemitismo a chi solidarizza con i palestinesi, lo riportano alle domande cruciali che già si poneva Primo Levi: che futuro può avere questo Israele? Che funzione può esercitare il filone ebraico della tolleranza?




Musk e i suoi fratelli – XII Festival di Limes a Genova

STATI Uniti d'EUROPA? IMPOSSIBILE - Alessandro Barbero

I NAZISTI tornano in GERMANIA? Cos'è questa AFD che CRESCE nei sondaggi?

Mattarella e la lezione di Monaco 1938: l'analisi di Marco Mondini

Trump contro Zelensky: “L’Ucraina doveva fermare la guerra prima”

A Sad Moment in American History

Medio Oriente, Hamas pronto a rilascio ostaggi. Tensione Iran-Israele

LO SCANNATOIO DEL LUNEDÌ (Kurumuny Edizioni)

Barbero: "Referendum Cgil, per la dignità del lavoro"

mercoledì 19 febbraio 2025

Pensare dopo Gaza. Saggio sulla ferocia e la terminazione dell'umano di Franco «Bifo» Berardi (Timeo)

 Gaza è solo l’ultima ferita nell’illusione che è stata l’umanità. Una ferita da cui ora trabocca l’orrore di un reale privo di senso, dinanzi al quale non sappiamo più nemmeno cosa provare. «I sentimenti», dichiara Bifo, «non sono più possibili». E forse non solo per l’individuo – forse il mondo interno è immobilizzato da un trauma che non riesce a elaborare. In una vertiginosa anamnesi delle atrocità della storia recente, Franco Berardi vuole metterci di fronte a un’ineluttabile evidenza: il silenzio della comunità internazionale di fronte al genocidio, la spietata polarizzazione del dialogo, in breve, l’impasse dell’Occidente non è solo politica, ma psichica, cognitiva. Non è possibile capire, perché la storia rifugge la ragione – quanto accade oggi in Medio Oriente è una profonda, incontrollata reazione traumatica. L’ultimo anello di una «catena psicotica» che si inabissa nella nostra psiche collettiva fino a far svanire la relazione fra vittima e carnefice. Perché un trauma come l’Olocausto può riverberarsi per secoli, giacere latente e d’un tratto riaffiorare congelandoci in un’immobilità emotiva in cui tutto ciò che ci circonda è una minaccia. L’unica risposta diventa allora




Corea del Nord, Kim Jong-un da il via alla costruzione di 50mila appartamenti a Pyongyang

'Why should we invite them?': Lavrov ridicules European presence at Ukraine peace talks

Guasto è il mondo di Tony Judt (Mondadori)

  C’è qualcosa di profondamente sbagliato nel nostro modo di vivere. Per decenni abbiamo trasformato in virtù il perseguimento dell’interess...