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GLI INTERVENTI DI LEONARDO ELIA
The Others - un altro punto di vista
Salute e benessere a cura di Leonardo Elia
sabato 23 novembre 2024
venerdì 22 novembre 2024
OLOCAUSTO DI LUCA IMPERIALE OGGI AL MUSEO FAGGIANO DI LECCE
Venerdì 22 novembre 2024 ore 18,30 presso il Museo Faggiano di Lecce in via Ascanio Grandi 56, è prevista la presentazione del libro (con a seguire un incontro seminariale) dal titolo Olocausto di Luca Imperiale edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. Dialoga con l’autore il Presidente dell’Associazione Horah Grazia Piscopo, interverranno Maurizio Nocera (poeta, scrittore e saggista), Lidia Caputo (docente presso l’Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari), Leonardo Elia (curatore del blog di politica e politica internazionale Dialoghi Scomodi: Conversazioni aperte su politica e società). L’incontro è organizzato dall’Associazione Horah in collaborazione con Museo Faggiano, e Dialoghi Scomodi.
“Un bel giorno – i giorni
sono belli – mi sono svegliato dove non c’erano le mie finestre né i miei
quadri, non c’era il crocifisso, il letto era un altro letto: non era un letto
ma uno spazio simile ad una bara, uno spazio tra un legno sotto i piedi e l’altro
legno sulla testa. Mi accorsi dopo pochi minuti che ero in compagnia di tanti
fiati e nessun fiato riconosceva il suo proprio fiato e neppure il suo letto.
Avevo un pigiama che non è mai stato mio, una magrezza che non è mai stata mia,
un tatuaggio che non è mai stato mio – il mio corpo era il corpo degli altri
che c’erano. Il prete recitava il rosario tutte le sere, il rabbino recitava le
sue preghiere tutte le sere – insieme abbracciavano i cuori e le profonde
ferite di noialtri. Seppi che era un prete, seppi che era un rabbino… lo seppi
quando non tornarono mai più.” (Luca Imperiale)
“Partono i treni,
trasportano bestie – così rispondono i vampiri
a chi chiede loro chi c’è
in quei vagoni.
Partono i treni,
i mugugni si fanno strada
– esiste la favola del binario, della stazione
dove ci si arriva per
cenare insieme
se nella casa di legno
c’è spazio per tutti…
e ci si fissa a vicenda,
poi qualcuno scompare
Un racconto in versi, la
sequenza delle immagini ci accompagna nell’incubo: il tragico viaggio verso
l’olocausto scandito atto dopo atto, questo Olocausto di Luca Imperiale,
l’autore è protagonista, come in una mimesi s’incarna in ciò che non ha
conosciuto, si fa testimone e interprete del dolore, della rassegnazione e
della speranza. I pensieri s’addensano e il lettore, anche lui, è chiamato
all’atto della presenza, della condivisione come a partecipare a una preghiera.
L’olocausto è stato (è nel suo ripetersi) un momento di sacralità, ma poco
rimane nel presente di quella (necessaria) memoria, siamo chiamati oggi a
celebrare una ritualità sancita, una ricorrenza svuotata di senso e tutti siamo
soli, incapaci di reagire, piegati e senza speranza. (dalla nota di lettura di
Mauro Marino)
Luca Imperiale è nato a
Brindisi nel 1983. Vive a Sannicola, nel Salento. Nel 2015 si è iscritto
all’istituto di scienze religiose di Lecce, l’ISSRM “Don Tonino Bello”
conseguendo il titolo magistrale con una tesi “Tratti antropologici in
Dostoevskij. Nell’inquieta sofferenza la libertà cristiana”. Ha “I giorni
dell’ombra. Diario degli occhi disarmati” (Musicaos editore, 2020); ha curato
“Danteide(e)” (5emme), raccolta di contributi scritti in occasione del 7ooesimo
anniversario della morte di Dante Alighieri. Nel 2022 ha pubblicato, il poema
“Il Balordo” per Spagine – Fondo Verri edizioni e il racconto in versi “Il
tempo di Pinocchio” per Controluna. “Inquietudini” è il suo primo romanzo per i
Quaderni del Bardo Edizioni. Nel 2024 sempre per la stessa casa editrice
pubblica la raccolta in versi Olocausto
Info link
https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/2024/01/olocausto-di-luca-imperiale.html
giovedì 21 novembre 2024
mercoledì 20 novembre 2024
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