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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

sabato 30 marzo 2024

Parola a Sahra Wagenknecht: un’intervista

DA SANTA ROSA L'APPELLO ALLA POLI: “STANCHI DI STARE TRA TOPI E SPORCIZIA”

VIALE GALLIPOLI, GLI ABUSIVI MINACCIANO CHI USA IL PARCOMETRO

PISTA PORSCHE “IMPATTI NEGATIVI SIGNIFICATIVI” ECCO IL MONITO UE ALLA REGIONE

Gaza, la diplomazia in cerca di tregua

Caccia italiani intercettano aerei russi nel Mar Baltico

PSICOLOGIA delle FOLLE: audio libro integrale 8/14

De Luca: "Israele irresponsabile, basta con la bestialità della guerra. Cessate il fuoco subito"

Da Lenin a Putin. Politica e religione Da Lenin a Putin. Politica e religione di Giovanni Codevilla (Jaca Book)

 "Nel 1918 un patriarca si oppose a Lenin che voleva abolire la religione. Nel 2023 un patriarca sostiene Putin in un assordante progetto imperiale. Il mondo slavo orientale affonda le sue radici nella tradizione bizantina, nella quale si afferma il principio della "sinfonia" tra potere politico e religione. Ma la rivoluzione bolscevica spezza la pretesa "sinfonia": viene avviata una lotta cruenta contro la religione che perdura sino alla Seconda Guerra mondiale, quando Stalin si appella alla Chiesa, vista come incarnazione dello spirito patriottico, per sconfiggere l’aggressore nazista. Dopo il crollo del sistema bolscevico si garantisce la libera professione della fede e si riafferma l’unione tra religione e politica, che si tramuta ben presto in una nuova singolare sinfonia, nella quale l’Ortodossia, tutelata dal regime, fornisce allo Stato la legittimazione della politica espansionista volta alla ricostituzione dell’antica Russia imperiale. Oggi, il patriarca Kirill non solo appoggia la politica espansionistica di Putin, ma ne è la fonte ispiratrice. Il libro si avvale anche di un intervento di Stefano Caprio, fra i massimi esperti oggi di storia russa contemporanea."




Francesco Guccini - Un Altro Giorno è Andata

venerdì 29 marzo 2024

EUROVILLAGE “NESSUN CONDIZIONAMENTO MAFIOSO”

Attentato a Mosca, la sala da concerto bruciata: il drone vola sopra 900 metri cubi di macerie

Ostia: stagione a rischio caos, tra incendi dolosi e l'incognita delle concessioni

Santoro: "L'Europa è stata messa in ginocchio dalla guerra, è asservita agli americani"

Chasiv Yar l'obiettivo strategico russo per controllare il Donetsk - Notizie dall'Ucraina - Podcast

Scomode verità. Dalla guerra in Ucraina al massacro di Gaza di Alessandro Di Battista (PaperFIRST)

 «Israele è una democrazia e ha il diritto di difendersi». Questa è la puerile argomentazione utilizzata da buona parte di politici e giornalisti per affrontare il conflitto in Palestina. Chiunque osi raccontare quel che è avvenuto negli ultimi decenni viene descritto come filo-Hamas, come un giustificazionista. Stesso schema utilizzato dalla propaganda del blocco occidentale alla vigilia dell'intervento in Afghanistan quando chi si opponeva a quella guerra veniva descritto come filo-talebano. Per non parlare della narrazione bellicista portata avanti dal sistema politico e mediatico d'establishment sulla guerra in Ucraina. Chi chiedeva un negoziato, chi era contrario all'invio di armi, chi ricordava i morti dal 2014 al 2022 veniva insultato: “putiniano d'Italia, collaborazionista del Cremlino, pacifinto”. Mai abbiamo assistito ad un appiattimento politico e culturale come quello che caratterizza i nostri giorni. Il pensiero critico va disinnescato. Il dissenso (anche quando è maggioritario nel Paese) va denigrato. La Storia non va considerata. Eppure c'è stato un tempo in cui la politica non aveva così paura di prendere posizione, un tempo in cui gli intellettuali erano pronti a schierarsi, un tempo in cui atlantismo ed europeismo erano cose diverse. Un tempo in cui il conformismo esisteva sì, ma non ne eravamo circondati al punto da non poter più respirare. Prefazione di Piergiorgio Odifreddi.




Francesco Guccini - Radici

giovedì 28 marzo 2024

DECARO CONFERMA: “SARO' CANDIDATO ALLE EUROPEE”

EX ILVA, TABANELLI SHOCK: “E' L'ACCIAIERIA PIU' PULITA DEL MONDO”

Germania: le infiltrazioni neonaziste nell’AFD - Il reportage

Si scalda il fronte tra Israele e Libano - Israele Hamas – Podcast

L’appello di Kiev, ‘dateci subito i dannati Patriot’ - Notizie dall'Ucraina - Podcast

Israele (e Netanyahu) sono sempre più soli

M5S vs Crosetto: "Su che basi avviene la vendita di armi all'Ucraina". "Domanda da fare agli Esteri"

Gratteri: "Facciamo i test anche ai politici, sotto cocaina si possono prendere decisioni alterate"

Francesco Guccini - La Locomotiva

mercoledì 27 marzo 2024

Discorso sulla servitù volontaria di Etienne de La Boëtie (Feltrinelli)

 Talismano dei disobbedienti, manifesto segreto di ogni libertario: il Discorso della servitù volontaria è un capolavoro clandestino che non perdona. Intrattabile e senza fissa dimora dal giorno in cui vide la luce, contiene la resa dei conti di un giovane e di un nobile, Étienne de La Boétie incarna entrambe le qualità, con le passioni collettive più enigmatiche da decifrare: la paura della libertà e l'ansia della dipendenza. L'oppressione si regge infatti anche sulla connivenza delle vittime, uomini che amano le proprie catene più di se stessi.




167 TRA DEGRADO E ABBANDONO, I RESIDENTI SI SENTONO INASCOLTATI

LECCE: GIOIA E TENEREZZA ALLA FESTA PASQUALE DI VILLA MONICA

Attentato a Mosca, l'analisi di Dario Fabbri sul discorso di Putin: "Potrebbe usarlo per ...