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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

mercoledì 27 marzo 2024

Discorso sulla servitù volontaria di Etienne de La Boëtie (Feltrinelli)

 Talismano dei disobbedienti, manifesto segreto di ogni libertario: il Discorso della servitù volontaria è un capolavoro clandestino che non perdona. Intrattabile e senza fissa dimora dal giorno in cui vide la luce, contiene la resa dei conti di un giovane e di un nobile, Étienne de La Boétie incarna entrambe le qualità, con le passioni collettive più enigmatiche da decifrare: la paura della libertà e l'ansia della dipendenza. L'oppressione si regge infatti anche sulla connivenza delle vittime, uomini che amano le proprie catene più di se stessi.




167 TRA DEGRADO E ABBANDONO, I RESIDENTI SI SENTONO INASCOLTATI

LECCE: GIOIA E TENEREZZA ALLA FESTA PASQUALE DI VILLA MONICA

Attentato a Mosca, l'analisi di Dario Fabbri sul discorso di Putin: "Potrebbe usarlo per ...

"Contro l'islamizzazione": il filo nero che unisce le destre europee

Sotto attacco Flotta russa nel Mar Nero - Notizie dall'Ucraina - Podcast

Assange, la battaglia legale continua: cosa succede ora?

Zhang Jun, inviato cinese all'ONU: "L'obiezione al cessate il fuoco a Gaza equivale alla licenza di uccidere" - Centro Studi Eurasia e Mediterraneo

Zhang Jun, inviato cinese all'ONU: "L'obiezione al cessate il fuoco a Gaza equivale alla licenza di uccidere" - Centro Studi Eurasia e Mediterraneo

Palestina Archivi - Centro Studi Eurasia e Mediterraneo

Palestina Archivi - Centro Studi Eurasia e Mediterraneo

Francesco Guccini - Piccola Citta

martedì 26 marzo 2024

ALLARME BOMBA IN STAZIONE, SOSPESI TRENI DA E VERSO LECCE. APERTA INCHIESTA

Decaro: "Nulla da nascondere. Le donne nella foto sono estranee alle attività del clan"

Ex 007 israeliano, ‘Non possiamo liberare tutti gli ostaggi’ - Israele Hamas - Podcast

Tajani: "La missione Aspides? Fondamentale per difendere il nostro export"

In mille al corteo contro la funivia a Genova: “Piloni tra i palazzi, nessuno ci ha mai consultato

Francesco Guccini - Incontro

Gaza, la sottolineatura di Dario Fabbri: "Consiglio UE invita Israele a fermarsi"

Oltre la giustizia climaOltre la giustizia climatica. Verso un’ecologia della rivoluzione di Jason W. Moore (Ombre Corte)

 La ricerca che Jason W. Moore propone da circa due decenni, all’interno del World-ecology research network, ha l’obiettivo di comprendere i processi storici e strutturali che hanno portato alla formazione dell’ecologia-mondo capitalistica e alle relative disuguaglianze socioecologiche, devastazioni ambientali e dinamiche di svalorizzazione economica e culturale. I saggi qui raccolti pongono il problema di come affrontare la crisi climatica ed ecologica in un orizzonte di giustizia planetaria, in modo che a pagarla non siano ancora una volta le popolazioni umane ed extra-umane già sacrificate da secoli di dominio capitalistico e degrado della natura a merce a buon mercato. In altre parole, Jason W. Moore approfondisce e politicizza ulteriormente l’analisi del cambiamento climatico e delle sue conseguenze – non solo ecologiche, ma anche e inseparabilmente economiche, politiche e sociali –, sottolineando le opportunità di una via d’uscita anticapitalista dall’inferno planetario. Questa possibilità si può pensare e praticare solo mettendo in discussione i rapporti di sfruttamento e di appropriazione che riguardano l’intera rete della vita, aprendosi a una prospettiva che coinvolge l’insieme delle forme di vita, federando le lotte per la liberazione dal sessismo, dal razzismo e dalle logiche che in generale dominano l’idea di una infinita accumulazione capitalistica.




lunedì 25 marzo 2024

Francesco Guccini - Canzone Dei Dodici Mesi

IL SUD ED IL PNRR, IL MINISTRO FITTO: “GRANDE OPPORTUNITA' DI CRESCITA”

Fratoianni contro Meloni: "Con le sue scelte ignave si rende corresponsa...

Rifugiati palestinesi accolti in Umbria

"Ecco perché la Russia è un obiettivo dell'Isis" - In mezz'ora 24/03/2024

Julian Assange, spunta exit strategy per il fondatore di WikiLeaks

Europa in guerra contro Putin? Lo storico Luciano Canfora: "L'allarme fu lanciato dal ...

Nazione Europa. Perché la ricetta sovranista è destinata alla sconfitta di Claudio Tito (Piemme)

 «L'Europa sarà forgiata nelle crisi», diceva Jean Monnet, e in effetti le ultime crisi sembrano aver dato una svolta decisiva all'Unione, che per affrontare la pandemia, le gravi difficoltà economiche e poi la guerra in Ucraina ha rovesciato alcuni dei dogmi che la frenavano da decenni. L'UE, forse più per necessità che per scelta, ha accettato la formazione di debito comune con il Recovery fund, ha agito coesa in ambito sanitario con gli acquisti collettivi dei vaccini, ha inserito elementi sovranazionali di organizzazione della Difesa soprattutto con la condivisione degli aiuti militari all'Ucraina. Questi sviluppi segnano una strada senza ritorno. I burrascosi anni del Covid hanno piantato nella terra del Vecchio Continente il seme della sovranità europea, della Nazione Europa. Un seme che ha ora bisogno di crescere e diventare un albero robusto, per un'Unione che abbandoni progressivamente gli accordi e i veti tra gli stati trasferendo poteri verso le istituzioni condivise; e che ripensi la governance della moneta unica dotandosi di un bilancio comune. Il rischio di un ritorno agli steccati nazionali è ancora forte, anche in vista delle Elezioni europee di giugno 2024. Ma se da un lato la retorica sovranista è un efficace strumento di propaganda per le destre, dall'altro le sue ricette si rivelano impraticabili al governo. Perché alla fine tutti devono fare i conti con l'irreversibilità del processo comunitario.