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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

giovedì 23 novembre 2023

LECCE CENTROSINISTRA E PRIMARIE, LA VOCE DEI LECCESI

LECCE - SALGONO LE COLONNINE GREEN SCENDONO I PARCHEGGI IN PIAZZA MAZZINI

POLICLINICI DI LECCE E TARANTO, STOP ALLO SCORPORO (PER ORA)

Israele-Hamas. Cosa si respira nelle piazze arabe? 7 incontri per capirne di più

Delegazione arabo-islamica in Cina e vertice straordinario BRICS su Gaza: cosa sta succedendo?

TARANTO, ALLEANZA ATLANTICA,RINNOVATO L'ACCORDO PER IL SOC

Arriva la tregua, intanto si combatte - Israele sotto attacco - Podcast

"Violenza sulle donne? Casi raddoppiati ma mancano i magistrati che dovrebbero occuparsene"

Tecnofeudalesimo. Cosa ha ucciso il capitalismo di Yanis Varoufakis (La nave di Teseo)

Partendo da storie della mitologia greca o dalla cultura pop, da Omero a Mad Men, l’autore indaga e spiega le cause di questa trasformazione radicale e terribile, e l’importanza che ha comprendere la reale natura di questo nuovo sistema per capire il presente in cui viviamo. Yanis Varoufakis, una delle voci più credibili e tra gli studiosi più acuti e lungimiranti della nostra epoca, disegna i confini del mutato orizzonte in cui ci troviamo sottolineandone i pericoli, ma anche suggerendo possibili rimedi per cercare di ritrovare l’autonomia che ci è stata sottratta dalla nuova realtà e, forse, anche la nostra libertà.


Che fine ha fatto il capitalismo? Quasi nessuno se n’è accorto, ma il sistema economico che per secoli è stato dominante non c’è più, sostituito da qualcosa di ben peggiore. Forse eravamo troppo distratti dalla pandemia, dalle varie crisi finanziarie, o da tutti quei teneri e simpatici gattini su TikTok; in ogni caso, mentre ci preoccupavamo d’altro, un nuovo sistema economico ha preso il controllo della nostra società, Yanis Varoufakis l’ha ribattezzato “tecnofeudalesimo”. Da vent’anni, ormai, le basi sulle quali è stato costruito il capitalismo – il profitto e il mercato – non sono più fondamentali: il capitale tradizionale non è più al comando, ma è diventato vassallo di una nuova classe di padroni feudali, i proprietari del capitale cloud, ossia le Big Tech, che prima hanno privatizzato internet e poi hanno esteso sempre più il loro controllo sulle nostre vite e sulle leve economiche della nostra società. 

 


 

Oasis - Supersonic (Official HD Remastered Video)

mercoledì 22 novembre 2023

Alessio Boni è Fenoglio, nella Bari criminale di Carofiglio

ACQUEDOTTO PUGLIESE AMMODERNA LA RETE ANCHE NEL BRINDISINO

Lecce Parcheggi pazzi alle Spalle del Tribunale Penale

Israele Hamas, il punto su tregua e ostaggi

Medio Oriente, Tajani incontra familiari ostaggi di Hamas: "Assicurato massimo impegno Governo"

Cina-USA, la sfida ultima (con Dario Fabbri) - Il Grande Gioco

‘La Difesa digitale’: guarda il confronto online

Hamas. Che cos’è e cosa vuole il movimento radicale palestinese di Paola Caridi (Feltrinelli)

Dalla fondazione agli attentati del 7 ottobre. Cosa si nasconde dietro il mistero Hamas? Perché ha guadagnato tanto consenso nella società palestinese?


Dalla fondazione agli attentati del 7 ottobre. Cosa si nasconde dietro il mistero Hamas? Perché ha guadagnato tanto consenso nella società palestinese? Nei suoi quarant’anni di esistenza, Hamas è passata attraverso il terrorismo e gli attentati suicidi, ha sfidato l’autorità di Yasser Arafat, è sopravvissuta all’eliminazione fisica di gran parte dei suoi dirigenti. Nel 2006 è arrivata al governo dell’Anp, democraticamente eletta dalla maggioranza dei palestinesi, ed è ritornata subito dopo in clandestinità, a seguito dell’embargo deciso da Israele e da una parte della comunità internazionale, Unione Europea e Stati Uniti in testa. Da allora, dal 2007, si tende a identificare Hamas con Gaza, lo spazio sul quale il movimento islamista esercita il monopolio del potere, dimenticandone la storia complessa che va oltre la Striscia. Cosa si nasconde dietro il mistero Hamas? Perché un movimento islamista ha guadagnato così tanto consenso all’interno di una società ritenuta tendenzialmente laica come quella palestinese? Paola Caridi scrive la storia di Hamas usando fonti a metà tra la cronaca e l’archivio. Fa vedere i luoghi e fa parlare i protagonisti, i militanti, uomini e donne. Ora la sua ricerca storico-politica esce in versione aggiornata, a 14 anni dalla prima edizione, per raccontare cosa è successo da quando Gaza è stata chiusa da tutti i lati da Israele e dall’Egitto. Dalla radicalizzazione della leadership di Hamas ai cambiamenti nella linea politica interna fino all’attacco sanguinoso del 7 ottobre 2023. 

 


 

martedì 21 novembre 2023

La crisi finanziaria e la grande recessione: origini e politiche economiche adottate (F. Sdogati)

Bari, Sisto: “Su futuro candidato sindaco non c'e' ansia, siamo al lavoro con la coalizione”

Lecce i Leccesi riscoprono lo Shopping al Mercato

Lecce A fuoco bar Royal Parla il titolare

TRA AUGURI E BILANCI: IL MOVIMENTO REGIONE SALENTO CRESCE E SI RAFFORZA

"Israele se n'è fregato delle condanne". E l'ex ambasciatore Cassini cita la gaffe di Berlusconi

Putin al G20. La Russia tra Ucraina e Israele. Una nuova mediazione con Kiev?

L'universitaria a Fontana: “Taglio fondi diritto allo studio? Non ci permettete una vita migliore”

Geopolitica umana. Capire il mondo dalle civiltà antiche alle potenze odierne di Dario Fabbri Gribaudo)

«In formula: la geopolitica umana studia l’interazione tra collettività collocate nello spazio geografico calandosi nello sguardo altrui. Oggetto della sua analisi sono le aggregazioni umane, in ogni realizzazione storica. Tribù, póleis, comuni. Fino all’epoca corrente, dominata dagli Stati-nazione, dagli imperi. Mai i singoli individui. Tantomeno i leader. Ritenuti irrilevanti, mero prodotto della realtà che pensano di determinare. Nella migliore accezione, soggetti che incarnano lo spirito del tempo.»

«L’approccio alla storia di Dario Fabbri mi ricorda Tolstoj.» - Paolo Nori

«Come il maestro Manzi insegnava l’italiano, Fabbri insegna la geopolitica agli italiani.» - Pietrangelo Buttafuoco


Un libro frutto degli studi e del personalissimo approccio di Dario Fabbri, che racconta di una geopolitica “umana”, intessuta con discipline quali l’antropologia e la psicologia collettiva, ma anche strettamente connessa con la profondità storica, l’etnografia e la linguistica, luogo in cui le parole si fanno campo di battaglia e che quindi segnala “traumi e invasioni, conquiste e seduzioni”. Una geopolitica da utilizzare come «lente graduata per vincere la miopia, prisma prezioso per scrutare le questioni del nostro tempo. Con l’obiettivo di comprendere cosa può scalfire il sistema che abitiamo, quale potenza possiederà il futuro, in quali contesti si deciderà la lotta per l’egemonia, quali effetti avrà sul nostro Paese.» 
 

 

Saddam contro l'Occidente: Storia di un'apocalisse

OLOCAUSTO DI LUCA IMPERIALE OGGI AL MUSEO FAGGIANO DI LECCE

  Venerdì 22 novembre 2024 ore 18,30 presso il Museo Faggiano di Lecce in via Ascanio Grandi 56, è prevista la presentazione del libro (con ...