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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

sabato 17 giugno 2023

OGM CHE FARE? intervento di L.E.

Nel decreto siccità, il governo ha sdoganato la sperimentazione in  pieno campo degli organismi geneticamente modificati. Argomento al centro di un dibattito accesissimo, in ambito scientifico, e non solo. La  selezione degli esseri viventi  affonda nella notte dei tempi, da quando gli uomini hanno incominciato ad allevare piante spontanee  e animali selvatici, modificandoli generazione dopo generazione, e rendendoli via via più funzionali alla propria  sopravvivenza . Contadini , allevatori, hanno fissato i caratteri che ritenevano interessanti, di generazione in generazione, adattando il loro operato ai cambiamenti dell’ambiente in cui vivevano. Con l’ aumento delle conoscenze scientifiche, e relativi applicativi tecnologici, in  incremento vorticoso, negli ultimi anni, la ricerca in questo campo, si è spostata, in laboratori specializzati, legati al mondo accademico,   in sinergia con multinazionali , che detengono fette enormi di mercato. Risultati impressionanti: batteri  geneticamente modificati che  producono farmaci, su tutti l’insulina, piante più resistenti ad avversità climatiche, siccità per esempio ,o meno esposte all’attacco di parassiti. Questo però mi porta ad alcune considerazioni importanti. Con le tecniche attuali possono  essere  trasferiti  geni tra specie filogeneticamente distanti,  piante e animali, batteri etc.

Non sono più i territori i protagonisti, ma invece vige un approccio centralizzato, di  più, fortemente centralizzante che  diminuisce la biodiversità, che invece è plasticità. In passato l’agricoltura si adattava all’ambiente, con queste innovazioni è l’ambiente che si deve adattare all’agricoltura con un’impiego  importante della chimica in  campagna, per esempio. Si impone una discussione di carattere etico, su basi scientifiche, per studiare le possibili conseguenze dell’applicazione di queste tecnologie  sugli ecosistemi e quindi sulla nostra salute. Le collettività devono  pretendere autorevolezza dalle istituzioni in cambio della delega loro conferita. (Intervento di Leonardo Elia)



L'intervista a Corrado Augias

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venerdì 16 giugno 2023

Se Pianto un Albero Posso Mangiare una Bistecca? — Guida scientifica per un ambientalismo consapevole di Giacomo Moro Mauretto (Mondadori)

Un analisi molto attenta e attuale dell'emergenza ambientale e le conseguenze che sta avendo sul mondo. Come fare per procedere al meglio?

Emetto più CO2 se mangio carne bovina biologica, polli da allevamento intensivo, frutti di mare o un trancio di pesce spada? È davvero utile adottare alveari di api o finanziare aziende o associazioni che piantano alberi in giro per il mondo?

Ogni giorno la nostra vita è riempita da una serie di dilemmi etici e morali che assomigliano molto a queste domande. Ormai, infatti, abbiamo tutti gli strumenti per capire che ogni nostro comportamento produce un impatto sul pianeta.

Eppure, nonostante questa consapevolezza, spesso ci sentiamo impotenti di fronte ai mille problemi che la crisi ambientale ci pone di fronte quotidianamente. È difficile capire quale delle possibili soluzioni sia la migliore e così anche la nostra buona volontà di azione ne viene minata.

Giacomo Moro Mauretto, in arte Entropy for Life, con questo libro chiaro e accurato ci aiuta a superare proprio tale sensazione di impotenza, grazie a un approccio scientifico rigoroso, privo di ogni ideologia e basato sui fatti.

Dobbiamo inquadrare i problemi ambientali con pragmatismo: cosa possiamo fare affinché le nostre azioni, a parità di condizioni, risultino le migliori possibili per il pianeta ? Le nostre risorse e il nostro tempo sono limitati e vanno utilizzati al meglio.

E Se pianto un albero posso mangiare una bistecca? ci racconta proprio quali sono i problemi ecologici più importanti, quali sono le cause che contribuiscono maggiormente alla crisi ambientale e quali sono le azioni più utili per contrastarla.

Il rischio, altrimenti, è di focalizzarsi su pratiche inutili o persino deleterie. E sprecare una grande quantità di risorse e di tempo, avendo la sensazione di aver fatto abbastanza, è un errore che oggi non ci possiamo permettere.

 

 

5 minuti con Karl Popper 🦉💛

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giovedì 15 giugno 2023

La Mia Verità sulla Memoria dell'Acqua — Libro di Jacques Benveniste (Prefazione di Brian D. Josephson, Premio Nobel per la Fisica)

L’acqua, che transita e rinnova continuamente il nostro corpo, è "viva" e possiede una propria coscienza, contiene "informazioni", le quali influiscono sulla nostra salute psico-fisica. 

L'avvincente testimonianza su una tra le più affascinanti e innovative scoperte del nostro tempo: le molecole d'acqua registrano e trattengono la memoria dei messaggi che ricevono e che vi restano impressi come uno scritto su un foglio di carta.

Nel giugno del 1988, in seguito alla pubblicazione di un articolo sulla famosa rivista britannica Nature, la stampa di tutto il mondo dà un risalto senza precedenti all'argomento condensato in queste parole:

“L'acqua potrebbe conservare un ricordo, ovvero una traccia delle sostanze che vi hanno transitato”. Una vera e propria rivoluzione scientifica, nel nome della quale l'autore si ritrovò subito sotto inchiesta.

Una straordinaria scoperta di grande impatto, ma anche fortemente ostacolata, che costò a Jacques Benveniste l'esclusione dalla comunità scientifica.

Una incisiva testimonianza di uno scienziato che con passione, coraggio e perseveranza supera i pregiudizi e la censura scientifica per portare davanti a noi la grandiosa notizia: “L'acqua è portatrice di informazioni”

Con la ricerca su “La Memoria dell'Acqua”Jacques Benveniste apre una strada pionieristica nella storia della biochimica, che sarà ripercorsa, con analoghe difficoltà, da scienziati come Masaru Emoto e Massimo Citro, il Premio Nobel per la Medicina Luc Montagnier, e tanti altri.

L'opera di Jacques Benveniste continua ad essere un punto di riferimento stabile nelle ricerche della biochimica attuale.

“Nel marzo del 1999, su mio espresso invito, ha tenuto una conferenza a Cambridge (…).

Con la strumentazione che aveva portato con sé, Jacques Benveniste riprodusse, davanti ai nostri occhi, gli esperimenti più recenti che aveva compiuto, che si rivelarono assolutamente convincenti, tenuto conto del limitato tempo a nostra disposizione.

La conferenza è documentata da un filmato realizzato nel nostro laboratorio che ci proponevamo di rendere noto nel futuro, non appena fosse stato consegnato il Premio Nobel a Jacques Benveniste “per aver chiarito i meccanismi biologici relativi alla struttura dell’acqua”.

Ed è veramente un peccato che tale onorificenza sia riservata soltanto agli scienziati ancora viventi. Sono convinto che il contributo scientifico del dottor Benveniste sarà un giorno riconosciuto come giustamente merita”.

Professore Brian D. Josephson - Premio Nobel per la Fisica all'età di 33 anni, per la scoperta della Giunzione di Josephson, formulata a 22 anni.

Cosa troverai in questo libro?

  • L'autobiografia dell'autore, specialmente la sua esperienza come ricercatore che ha oltrepassato i limiti imposti dalla scienza ufficiale; la storia di un essere umano che osa ad uscire dalla gabbia dei pregiudizi scientifici e con coraggio e perseveranza segue il suo sogno e lo trasforma in realtà.
  • Il quadro generale del funzionamento e i meccanismi repressivi adoperati dalla comunità scientifica francese e internazionale davanti a scoperte rivoluzionarie come questa.
  • Il diario di lavoro, aggiornato e arricchito con dettagli sull’avanzamento della ricerca, incontri e luoghi.

Jacques Benveniste può essere considerato a ragione tra i geni del XX secolo. La sua scoperta sulla “memoria dell’acqua” pone uno spartiacque su prima e dopo Benveniste, perché successivamente è stata supportata scientificamente da ricerche e esperimenti compiuti da decine di altri studiosi in ogni parte del mondo (Europa, Russia, USA, …).

Oggi è ancora sottoposta a critiche ingiustificate, ma nonostante questo, Jacques Benveniste, oltre ad essere stato proposto per il Premio Nobel ha anche ricevuto il nome di Galileo del xx secolo.
Jacques Benveniste è tra le maggiori personalità scientifiche della nostra epoca.

La sua scoperta che l'acqua assorbe e comunica le informazioni che riceve è rivoluzionaria. Benveniste ci fornisce la conferma che l'Omeopatia, le cure con i Fiori di Bach, i medicinali a basso dosaggio e tante altre ricerche e pratiche in innumerevoli settori e discipline sono scientificamente dimostrabili e funzionano.

La 2ª edizione ampliata con una Prefazione scritta da Bernard Sudan e Vincenzo Valenzi, contenente il percorso scientifico seguito dal Premio Nobel Luc Montagnier, l’erede del laboratorio di Benveniste e continuatore delle sue ricerche.


 

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mercoledì 14 giugno 2023

Omeopatia Familiare — Libro Guida pratica con 40 carte rimovibili di François Choffat (Panda Edizioni)

François Choffat ci propone di comprendere l’omeopatia attraverso la sperimentazione: la sua guida prende la forma di un gioco di osservazione dei sintomi del malato che portano alla scelta della giusta carta- rimedio.

Ci offre delle soluzioni semplici ed efficaci per i molti, piccoli problemi della vita odierna, limitando il numero di rimedi omeopatici a quelli di maggiore utilizzo.

Scoprite con curiosità quelli che potrebbero esservi utili, prendete confidenza, buttatevi e guarite, voi e la vostra famiglia, con l’aiuto di questa guida pratica ricca di consigli e di illustrazioni che riflettono gli essenziali di ogni rimedio.

All'interno 40 carte ritagliabili da usare come un gioco per ricordare i diversi rimedi



Dovremmo CANCELLARE ogni riferimento alla Russia nell’arte?