Cerca nel blog

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

martedì 31 dicembre 2024

L'ideologia del tecno-mondo. Resistere alla megamacchina di Silvia Guerini, Costantino Ragusa (Acro-Pòlis)

Siamo nel pieno di una Grande Trasformazione un qualcosa di così travolgente che non lascia possibilità di tornare indietro perché nel suo cammino attua un processo demolitorio e di eradicazione profonda. Il trasferimento nel digitale permette una rimozione perfetta. Restano aperte questioni fondamentali: quale sarà il significato di essere umano, essere vivente, natura, libertà? In un puzzle di inclusione cibernetica dove i tasselli si intersecano perfettamente non ci sono altri usi possibili o alternative e a puzzle completo si rischia di ritrovarsi con una nuova identità umana incapace di riconoscere altro se non confermare il presente all’interno del nuovo ordine di verità algoritmico. La rete 5G è il nodo fondamentale per l’implementazione del tecno-mondo a guida algoritmica che prepara alla rete 6G, a quel passaggio in cui sfumerà totalmente il confine tra il mondo esterno, i dispositivi digitali e i corpi che diventeranno dei nodi di un’immensa rete informatica. Bisogna creare momenti di resistenza che non solo possano essere bastioni di dignità umana ma luoghi e comunità dove vivere relazioni a prova di erosione. Opporsi all’avanzata del tecno-mondo non è più rimandabile




Affinità-Divergenze fra il compagno Rizzo e me

La bufala della meritocrazia | Con Francesco Sylos Labini e Salvatore Cingari

Un anno di guerra per strappare la Scienza alle Oligarchie e rimetterla al servizio del Popolo

Duro scontro tra Tommaso Cerno e Pina Picierno: "Il tuo 'seriamente' lo vai a dire alla tua ...

Gioacchino Rossini La calunnia è un venticello

(29) Le amministrazioni dell'assistenza post-bellica (1944-47). | Giacomo Canepa - Academia.edu

(29) Le amministrazioni dell'assistenza post-bellica (1944-47). | Giacomo Canepa - Academia.edu

sabato 28 dicembre 2024

La strategia parallela. Giuseppe Galasso incontra Anna Vinci

Ukraine Invasion of Russia: Kursk Attack – Every Day [Aug 6 - Dec 26]

Simone Weil - La fabbrica come crocevia dell’umano

Intervista a Carmelo Dambone, docente all'Università IULM di Milano

DIEGO FUSARO: La sparata di Jovanotti: Tony Effe collega di Mozart...

Cecilia Sala arrestata in Iran. Calabresi (Chora Media): "Aveva regolare visto giornalistico"

(27) Dieci sacre rappresentazioni inedite fra Quattro e Cinquecento, Letteratura italiana antica, 10 (2009): 21–397. | Nerida Newbigin - Academia.edu

(27) Dieci sacre rappresentazioni inedite fra Quattro e Cinquecento, Letteratura italiana antica, 10 (2009): 21–397. | Nerida Newbigin - Academia.edu

venerdì 27 dicembre 2024

Syria: 17 killed in attempt to arrest ex-Assad officer • FRANCE 24 English

Esclusivo: aereo precipitato in Kazakistan a causa di un missile russo, ...

Mercosur. Intervento di Leonardo Elia

Con un blitz , inaspettato ,anche se le trattative si trascinavano da anni, qualche giorno fa è stato firmato a Montevideo il trattato di libero scambio tra Unione Europea e Mercosur.

Il Mercosur  vuol dire Paraguay, Uruguay, Argentina, Brasile.

In caso di ratifica, e questa evenienza  non è scontata,  saranno  abolite tutte le tariffe doganali, che limitano le esportazioni europee in questi quattro paesi.

Si faciliterà l’accesso delle imprese italiane , lo sfruttamento delle risorse , di cui sono ricche queste nazioni sudamericane, primo tra tutti il litio, con i grandi giacimenti argentini, essenziale per la transizione energetica.

Anche le esportazioni dei nostri prodotti, non più sottoposti a dazi.

Esportazione anche  di imprenditorialità , che sarà facilitata da procedure semplificate, veloci, alleggerita dalla burocrazia  quindi, con molto più facile accesso  ad enormi mercati , enormi in termini di spazio, e di popolazione.

Tutto bene, non proprio, perché i flussi non sarebbero chiaramente  unidirezionali , in uscita dall’ Unione Europea, quindi nostre esportazioni, ma sarebbero facilitate molto le importazioni.

 Questo trattato dovrà essere ratificato , e mentre Germania e Spagna spingono , Italia ,Polonia  e principalmente Francia, frenano.

Perché queste tre ultime  nazioni , hanno un importante comparto agricolo industriale.

 I contadini francesi protestano perché , e sicuramente la stessa cosa succederà nel nostro paese e a Varsavia in campo agricolo, subirebbero una concorrenza  pesantissima.

Non dobbiamo dimenticarci che i quattro paesi del Mercosur, sono già oggi dei grandissimi produttori ed esportatori di prodotti agricoli, agricoltura industriale per capirci, soya  e carne su tutto.

Gli scettici come  me, sono preoccupati, a ragione, che si aprirebbero le porte a prodotti a bassissimo costo,  non  sottoposti alle direttive ambientali europee, e tutto ciò metterebbe fuori mercato le nostre produzioni, specie quelle di qualità.

Possono dare tutte le assicurazioni che vogliono, ma la paura è che si creerebbe una situazione come quella del grano, con i prezzi fissati dalla borsa di Chicago, importazioni selvagge dal Canada, di grano vecchio di un anno, a bassissimo costo, stabilizzato in pre raccolta con glifosato, che arriva nei nostri porti, dopo un viaggio di un mese che inizia a Vancouver.

Grano tossico pieno del diserbante, della Monsanto Bayer, ancora utilizzato, non bandito nel nostro continente solo per le pressioni di potenti lobbies a Bruxelles.

I miei cugini argentini mi hanno detto che stanno avvelenando tutto il nord del loro paese, con coltivazioni di soya transgenica che  abbisogna di quantità di glifosato sempre maggiori.

Questo latifondo di agricoltura industriale schiaccerebbe sicuramente la tessitura agricola europea costituita da piccole aziende  familiari, già economicamente compresse dalle solite politiche calate dall’alto

delle quali Ursula è la portavoce convinta.

Che colpiscono molto più i piccoli.

 E contro di cui i contadini europei protestano da tempo.

Ascoltate gli interventi su Radio Giubbe Rosse del mio amico Ivano Gioffreda, sul superintensivo e sulla PaC, che ho già messo nel blog ma ripropongo con piacere.

 

Io ho poca fiducia nella capacità della commissione europea di gestire tutto questo  in maniera equa, men che mai nella Ursulona, troppo attenta  a seguire le lobby e tutelare gli interessi di potentati economici.  

Sono state fatte promesse  , su richiesta francese , di proteggere le produzioni nazionali, ma di certo c’è solo l’apertura dei mercati, le altre sono solo parole.

Non dimenticando che l’agricoltura , la nostra agricoltura, rimane ,tra mille difficoltà,   la depositaria di una importante fetta di biodiversità, che vuol dire eccellenze alimentari,  vuol dire tutela di un ambiente che è la rappresentazione della nostra storia, della storia delle nostre comunità, un patrimonio rurale che non può essere disperso, anche se è già sotto attacco.

Tutti i trattati di libero scambio hanno messo fuori mercato le produzioni agricole locali e tradizionali, in pratica le azzerano.

Aspetto le dinamiche che si svilupperanno al momento della ratifica, confidando in un cambiamento di postura delle politiche europee.

D’altra parte incominciano ad apparire, finalmente, le prime contraddizioni , i primi problemi  di consenso alle politiche dell’Unione Europea, crepe che sono destinate ad ingrandirsi ,a causa di spinte sia endogene, cambio nei governi nazionali, sia internazionali.

Lo sapremo solo vivendo(l’ho presa da Lucio Battisti) in un mondo che sta cambiando sperando che non cambi in peggio. Ancora di più.

 



 

#02 - COME FUNZIONANO LE POLITICHE AGRICOLE DELL'UE? - Radio Giubbe Rosse | Podcast on Spotify

#02 - COME FUNZIONANO LE POLITICHE AGRICOLE DELL'UE? - Radio Giubbe Rosse | Podcast on Spotify

#01 - SUPERINTENSIVO: A CHI CONVIENE? - RGR TERRA | Podcast on Spotify

#01 - SUPERINTENSIVO: A CHI CONVIENE? - RGR TERRA | Podcast on Spotify

Chi ha creato l'Unione Europea | Lucio Caracciolo

 INFO LINK 

Intervista a Salvatore Ceccarelli: gli OGM - 1° parte

Intervista a Salvatore Ceccarelli: gli OGM - 2° parte

Twin Peaks - Sigla

mercoledì 25 dicembre 2024

(26) La gestione dell'assistenza a Firenze nel XV secolo in La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica, Economia, Cultura, Arte, Convegno di Studi promosso dalle Università di Firenze, Pisa e Siena 5-8 novembre 1992, Pacini Editore, Pisa 1996, pp. 1363-1380. | Lucia Sandri - Academia.edu

(26) La gestione dell'assistenza a Firenze nel XV secolo in La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica, Economia, Cultura, Arte, Convegno di Studi promosso dalle Università di Firenze, Pisa e Siena 5-8 novembre 1992, Pacini Editore, Pisa 1996, pp. 1363-1380. | Lucia Sandri - Academia.edu

Di Matteo: “Vergognoso l’atteggiamento dell’Occidente sul genocidio palestinese” - Terza parte

Dio come specchio dell’uomo: la critica di Feuerbach alla religione

Jenin, Mohammad e la generazione persa: il video del reportage dalla Cisgiordania

IL PROF. CACCIARI MANDA A FANC*** BOCCHINO IN DIRETTA'' MA COME FAI A DIRE CERTE PUTT*****

Roma è il mare. Alle origini della marittimità italiana - Le Giornate del Mare 2024 a Roma

Il racconto dell'operatrice sanitaria di Emergency tornata da Gaza: "Mai visto nulla di simile"

Australian captured by Russian forces in Ukraine

Il MONDO intero FESTEGGIA la nascita del CARO LEADER di OttolinaTv!

martedì 24 dicembre 2024

Il ciuffo di Trump. Morte e rinascita dell'incubo delle élite di Costanza Cavalli (Il Timone)

I democratici emanavano un ottimismo nauseante, dai politologi ai professori, da Hollywood alle pop star, le élite si ergevano ad argine della democrazia liberale, i sondaggi avevano previsto un testa a testa, la stampa era pronta a settimane insonni prima di annunciare il risultato. Ma Donald Trump, quel demagogo velenoso e bigotto, quell’aspirante dittatore, narcisista, razzista, maschilista, incolto e volgare fino all’indecenza, ha ottenuto abbastanza voti per dichiarare la vittoria alle 2:30 del mattino. Delle due l’una: o 75 milioni di americani sono favorevoli a un colpo di Stato o le élite, ancora una volta, non hanno capito niente. Dove erano convinte di vedere un blu oceano hanno avvistato le ombre rosse di un’intera nazione. Un viaggio alla seconda scoperta dell’America



Il piano USA per ELIMINARE ERDOGAN - Ft. Michelangelo Severgnini

🔴 Bagnai, Draghi e l'industria tedesca. Intervista di Lanfranco Palazzolo all'On. Alberto Bagnai.

Ucraina, Fabbri: "Siamo al pre negoziato che avverrà tra Putin e Trump. La Russia chiederà ...

Salvini assolto: il fatto non sussiste!

Jimi Hendrix ~ All Along The Watchtower ~ US Navy & Marine Fleet Air ~ Vietnam War

(25) Il Corpo nazionale italiano dei Vigili del fuoco. Storia, architetture e tipi d'intervento al tempo della guerra fredda (1945-1982). A cura di Marco Cavriani e Piero Cimbolli Spagnesi. Roma: Rodorigo Editore, 2015. Vol. 1. Isbn: 9788899544027 | Piero Cimbolli Spagnesi and Alessandro Mella - Academia.edu

(25) Il Corpo nazionale italiano dei Vigili del fuoco. Storia, architetture e tipi d'intervento al tempo della guerra fredda (1945-1982). A cura di Marco Cavriani e Piero Cimbolli Spagnesi. Roma: Rodorigo Editore, 2015. Vol. 1. Isbn: 9788899544027 | Piero Cimbolli Spagnesi and Alessandro Mella - Academia.edu

lunedì 23 dicembre 2024

MICHEL FOUCAULT - le strutture del potere e del sapere

❌️PUTIN VINCERÀ! PURTROPPO... - Umberto #Galimberti #filosofando #crescitapersonale #russia #putin

Come cancellare la riforma del CODICE della STRADA? | Avv. Angelo Greco

Il rapporto di Amnesty: “Israele continua a commettere genocidio a Gaza. nostra analisi è accurata”

Ucraina, Lucio Caracciolo: "Nessuno esce vincitore, i paesi del Nord europa vogliono la ...

SANTANCHÈ DEMOLITA DA SCANZI! #giorgiameloni #governo #politica #salvini #tv #la7 #scanzi #notizie

I selfie di Meloni con i soldati italiani di base in Lituania

domenica 22 dicembre 2024

PARAGONE: "ORA È TUTTO CHIARO, CON L'ASSOLUZIONE DI SALVINI VIENE FUORI LA MAGISTRATURA SANA"

PUTIN FURIOSO per l'ATTENTATO a MOSCA: CHIUDEREMO la GUERRA in UCRAINA a BREVE

Il "vaffa" di Fornaro (Pd) in Aula: "Assegnati 130mila euro a un comune che non esiste. Studiate!"

Germany Unites: Protests Rock Bautzen After Christmas Market Massacre

NATALE VIOLATO

E mentre la maggioranza al governo cincischia sulla atavica questione se punire o no i no vax, le cui grida di rivendicazione ai diritti di cura si sono dissolte nelle fumaggini delle quotidiane notizia spazzatura, siamo convitati di pietra a un crimine angosciante nella sua ripetitività. Ancora una volta la Germania, con il suo pesante fardello del secolo scorso, a cui aveva strizzato l'occhio il Mufti filonazista di Gerusalemme, Amin Al-Husseini, che insieme ad Hassan Al-Banna sono stati creatori dei fratelli musulmani, ad apparire sui nostri teleschermi con i suoi violati mercatini di Natale

(Grazia Piscopo – Presidente dell’Associazione Horah)

Continua qui



Il parlamentarismo e la repubblica dei Soviet [La rivoluzione proletaria e il rinnegato Kautsky]

DIEGO FUSARO: Tajani: le dodici stelle della bandiera UE sono le dodici tribù di Israele

Siamo in un vero e proprio ATTACCO alla DEMOCRAZIA | Avv. Angelo Greco

(24) LA MONETAZIONE DEGLI INSORTI ITALICI DURANTE LA GUERRA SOCIALE (91-87 aC) | Alberto Campana - Academia.edu

(24) LA MONETAZIONE DEGLI INSORTI ITALICI DURANTE LA GUERRA SOCIALE (91-87 aC) | Alberto Campana - Academia.edu

(24) La sinistra senza popolo | Stefano Ceccanti - Academia.edu

(24) La sinistra senza popolo | Stefano Ceccanti - Academia.edu

(24) Introduzione, in "Alle origini dell'assistenza in Italia meridionale. Istituzioni, archivi e fonti (secc. XIII- XVII)", a cura di Paola Avallone, Gemma T. Colesanti e Salvatore Marino, in «RiMe - Rivista dell 'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea», Vol 4/I ns (giugno 2019), pp. 5-11. | Salvatore Marino, Paola Avallone, and Gemma Colesanti - Academia.edu

(24) Introduzione, in "Alle origini dell'assistenza in Italia meridionale. Istituzioni, archivi e fonti (secc. XIII- XVII)", a cura di Paola Avallone, Gemma T. Colesanti e Salvatore Marino, in «RiMe - Rivista dell 'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea», Vol 4/I ns (giugno 2019), pp. 5-11. | Salvatore Marino, Paola Avallone, and Gemma Colesanti - Academia.edu

(24) Italia, autunno 1943: il passaggio di gestione del soccorso alle vittime della Shoah | Michele Sarfatti - Academia.edu

(24) Italia, autunno 1943: il passaggio di gestione del soccorso alle vittime della Shoah | Michele Sarfatti - Academia.edu

giovedì 19 dicembre 2024

QUALE PACE PER LA PALESTINA? Dibattito sul conflitto israelo/palestinese

L'attacco della Fiom a Meloni: "Stellantis? Il suo non è un silenzio innocente"

GERMANIA in CRISI: SCHOLZ è caduto, cosa succede alla locomotiva d'Europa dopo MERKEL?

Il Mediterraneo è stretto. Da Gibilterra a Suez - Le Giornate del Mare 2024 a Roma

Taiwan riceve 38 carri armati Abrams dagli USA; Pechino avverte: “La Cina si difenderà”

Russian troops are 'BURNING the faces of dead North Koreans to hide Putin's war losses’

(22) L'assistenza sociale negli anni del Governatorato di Roma. L’Inventario dell’Ufficio Assistenza Sociale (1926-1935), a cura di Patrizia Gori, Roma, Viella 2017 | Maria Teresa De Nigris and Viella Editrice - Academia.edu

(22) L'assistenza sociale negli anni del Governatorato di Roma. L’Inventario dell’Ufficio Assistenza Sociale (1926-1935), a cura di Patrizia Gori, Roma, Viella 2017 | Maria Teresa De Nigris and Viella Editrice - Academia.edu

mercoledì 18 dicembre 2024

Siria due ... Intervento di Leonardo Elia

Ci sarebbe tanto da dire su quello  che sta succedendo intorno a noi .

Il colpo di stato, sostanziale, in Romania , con l’annullamento delle elezioni, che davano in vantaggio al secondo turno Georgescu, euroscettico, contro la guerra in Ucraina, per inesistenti ingerenze russe, il tentato annullamento delle elezioni in Georgia, rea di non voler fare la fine dell’Ucraina, la legge marziale dichiarata  in Sud Corea, rientrata dopo poco, con l’ impeachment al presidente Yoon. Non bisogna dimenticare che il governo a Seoul è stato spesso retto  da militari fino al 1993.

La geografia di tutti questi fatti, a cui i mass media nostrani e non solo non hanno dato il giusto peso, aiuta, e molto a capire. Sono tutti paesi che sono sul bordo, sul confine, sulla faglia, geopolitica.

Ma ora c’è la Siria, che, con l’implosione del regime di Assad, focalizza l’attenzione internazionale.

E’ stata un collasso dell’esercito siriano, che si è ritirato senza combattere, permettendo la presa di Damasco da parte dell’ HTS , con il suo capo, ex leader, barbuto ,  di Al Qaeda, che per essere  accettato in occidente  si è cambiato anche il nome. Su di lui pende ancora una taglia di 10 milioni di dollari, guadagnata durante la guerra civile in Iraq e Siria. Uno che è stato  in ottimi rapporti, anzi ha collaborato con il califfato di Al Bagdadi per intenderci.

Ribelli per i mass media nostrani, terroristi fino all’altro ieri per tutti.

Con giornali che pubblicano foto di Al Julani, così si chiama il soggetto in questione ammiccando alla sua somiglianza  con foto giovanili di Fidel Castro. Tutti barbuti , tutti ribelli, che depongono governi corrotti e oppressivi. A questo punto mettemose la foto del Che per farla completa !

Avanzata partita da Idlib , enclave rimasta non toccata   dall’esercito siriano, nel nord, con le forze russe dormienti, distratte chiaramente  dall ‘Ucraina e Iran e affiliati, che avevano invano allertato Assad su quello che bolliva in pentola.

Perché gli accadimenti di questi giorni non sono casuali , ma hanno necessitato di una  lunga preparazione.

Anche perché insieme  all’HTS si sono mossi i tagliagole, perché di questo si parla, del SNF,  che con la Siria ha poco a che fare , pieni di gente che viene dall’Asia Centrale, finanziati dalla Turchia, che tanto per cambiare stanno attaccando i Curdi del SDF che presidiano l’est del paese, appoggiati dagli americani.

L’opera di mediazione  di questi ultimi non sta dando i frutti sperati.

Tutto è partito il giorno stesso del cessate il fuoco in Libano, che strano! Tra l’altro violato da Israele più volte, purtroppo niente di nuovo sotto questo cielo.

Allora incominciando a definire questa trama, HTS, ex Al Qaida, prende tutta la parte centrale della Siria, con le città più importanti, all’est ci sono i curdi, che avanzano verso le aree che hanno 900 militari americani sul terreno , stranamente dove ci sono gli idrocarburi , che si cuccano loro, con i centro asiatici di SNF filoturchi , che li attaccano, supportati da droni turchi, quindi da intelligence di Ankara.


Con Al Julani che fa proclami degni di una socialdemocrazia scandinava, a crederci si va in paradiso.

Al sud, oltre ai drusi che si sono ritagliati una piccola area, c’è Israele che entra nel Golan Siriano annettendo di fatto il pezzo di Siria oltre il confine.

Dimenticavo ancora , scusatemi, ci sono ucraini come addestratori dei “ ribelli”, a  utilizzare droni avanzati , turchi ,e quant’altro.

I russi silenti che, si sono chiusi nelle loro basi sul mare, sia nell’est siriano, che alcuni osservatori pensano, confortati da immagini satellitari, stiano abbandonando.

Come al solito i più brutalmente pragmatici sono gli israeliani , che stanno bombardando le basi dell’esercito siriano per impedire agli “ex” qaedisti di entrare in possesso delle armi.

Quindi , la “fiducia” di Israele nelle professioni di tolleranza  di Al Julani, sono  pari a zero.

D’altra parte sono testimoniate da immagini, se mai ce ne fosse bisogno, brutali aggressioni, esecuzioni sommarie, di persone, ritenute legate al passato regime , o anche solo perché appartenenti a d etnie ritenute avversarie.

Considerazione importante, quando si sono mossi i ribelli, erano armatissimi, addestratissimi, divise nuove, tecnologia moderna.

A questo punto viene spontaneo vedere chi sono gli attori internazionali dietro gli accadimenti.

Turchia su tutti, con Erdogan che vuole creare una zona cuscinetto che isoli i curdi del PKK dalle sue retrovie siriane, che non ha onorato le promesse fatte in tutte le sedi possibili, anche ad Astana, di voler tutelare la Siria, nella sua forma istituzionale .

Domanda da farsi, prematura, come conviveranno queste forze sulle spoglie dello stato siriano unitario,

che dinamiche si svilupperanno, considerando per esempio  che aerei “sconosciuti”  hanno bombardato  e distrutto l’ultimo ponte che collega le due rive dell’ Eufrate, isolando i Curdi dai territori controllati dagli “altri” ex fondamentalisti . 

Oggi ho letto un comunicato di una manifestazione a  Raqqa, città sotto il controllo dell’ Isis, liberata  qualche anno fa dai curdi, attualmente  controllata da loro, che è stata teatro di manifestazioni pro HTS, represse duramente con morti e feriti.

Tutti questi attori però  a iniziare HTS non hanno le forze per controllare il territorio  annesso, specie in situazione di instabilità guerreggiata.

Ma anche , principalmente Israele, proxy degli USA, che vede, a parte l’annessione del Golan, una interruzione dell’asse della resistenza, della mezzaluna sciita, che partendo dall’Iran, attraverso l’Iraq, riforniva di tutto l’occorrente, gli Hezbollah.

Domanda da farsi, prematura, come conviveranno queste forze sulle spoglie dello stato siriano unitario?

Questo mosaico , come e quando  troverà un suo punto di stabilità?

Di sicuro quello che è accaduto rappresenta  una battuta di arresto ad un processo che aveva l’obbiettivo di creare un’ alternativa concreta, anche militare ,all’attuale primazia delle potenze  occidentali, liberando molti paesi dal giogo di sanzioni pesanti.

Si è, di fatto, isolato l’Iran,  limitandone la sua influenza nell’area  sua naturale , limitando la sua importanza come  potenza regionale.

E ancora di più mettendo a rischio le basi russe , le uniche nel Mediterraneo, essenziali per la proiezione di potenza in quest’area.

Alcuni brindano alcuni tremano.

Aggiungo che sempre il solito Al Julani,  ha manifestato volontà  di collaborazione con gli israeliani, e faccio notare che sia Al Qaeda fino ad ora, come l’Isis, non hanno mai dato fastidio , allo stato con la stella di Davide sulla bandiera.

Tra l’altro , alcune fonti, attendibili, che allego e vi invito a leggere o ad ascoltare, dicono chiaramente, che i gruppi fondamentalisti sunniti sono stati finanziati e aiutati dagli USA, contro l’Iran.

Se dico USA, è come se dicessi  Israele e viceversa.

Queste azioni hanno alla base il concetto tutto americano del “ Caos costruttivo” , una categoria politica , fatta propria dai neocons,  che, attraverso la destabilizzazione,  quindi il chaos, prevede la creazione del cosmo, la realtà ordinata, come la concepivano i greci. Tutto ciò fu espresso all’inizio di questo secolo da Condoleeza Rice e Madeleine Albright, quella del giusto sacrificio dei bimbi irakeni per intenderci.

D’altra parte questo pensiero , è l’equivalente del neololiberismo in economia, pretendendo che la dinamica delle forze incontrollate porti ad un ordine accettato, ad una situazione positiva per la gran parte delle popolazioni.

Non commento.

Tutto questo avendo come obbiettivo il ridisegnare il Medio Oriente  secondo i propri interessi.

Sottolineo che chi ho citato prima  è gente che ha guidato il Dipartimento di Stato.

Questo presuppone un atteggiamento “ Proattivo” , quindi avere l’iniziativa, sempre volta a mantenerla , a cui le forze alternative rispondono con atteggiamento “Reattivo” di risposta.

Come in una partita di calcio , c’è la squadra che attacca e quella che si difende.

Quella che attacca ha l’iniziativa. Ed è aggressiva.

Sul Wall Street Journal, si dice che l’entourage di Trump pensa, idea accarezzata  da Israele, o meglio  di questo governo Israeliano ,di  attaccare  i siti nucleari iraniani.

Quindi gli USA coinvolti direttamente. Cosa che fino ad ora non hanno mai fatto per chiare ragioni di opportunità e difficoltà oggettive.

Ripeto  l’intento è quello di ridisegnare tutta l’area , progetto perseguito tra l’altro in tutti gli scacchieri di cui ho parlato all’inizio, Ucraina, con tentativi di escalation , che coinvolgono Europa e Nato, vedi quello che vanno dicendo persone informate come Draghi, Stoltemberg, e ora Rutte,  con la postura bellica che deve assumere la nostra Europa.

Tra l’altro con un’opposizione sociale, che sta emergendo, nel nostro continente, vedi Romania, Georgia, ma anche Germania, e Francia. Come anche in Corea, dove il tentativo  di colpo di stato era di un presidente ,le cui politiche, di contrapposizione dura alla corea del Nord, non incontravano I’ approvazione  popolare.

I  popoli non vogliono i conflitti.

 

Si legge nel meraviglioso  e antichissimo testo cinese di strategia  “ l’Arte della Guerra “di Sun Tzu, che la guerra migliore è quella non guerreggiata e la cosa peggiore è mettere l’avversario con le spalle al muro perché si difenderà fino all’ultimo uomo.

In un’ intervento  di un analista  che ho ascoltato qualche giorno fa , lui diceva che alcuni contatti che aveva in Libano, paragonavano quello che sta accadendo in Asia Occidentale,  ad un passaggio di un percorso storico paragonabile alla guerra dei Trent’anni , che insanguinò l’Europa nel 1600.

Quindi sommovimenti, che presentano scontri confessionali, religiosi, militari economici  porteranno al  riequilibrio di rapporti di forze tra potenze regionali e globali, ed emersione di nuove che vogliono ridisegnare  i confini secondo i loro interessi.

Quindi un” Grande Gioco”  fatto di tanti passaggi , il cui esito non  può dipendere , ne tantomeno essere previsto da alcuni episodi tra quelli che si accavallano nello scorrere del tempo.

Per quanto possa sembrare una iattura, e lo è sicuramente, per Iran,  l’interruzione della mezzaluna scita, che collegava Teheran a Beirut, la cosa  che si nota, che nessuna delle forze che hanno cacciato il regime di Assad, sono in grado di tenere il territorio.

HTS sono pochi, poche decine di migliaia di  militanti, e devono controllare uno spazio enorme. I centrasiatici al soldo dei turchi, sono pochi anche loro e devono contenere i curdi, con gli americani che sono presenti, ma che , per le note ragioni di sovraesposizione nel mondo , non possono incrementare il proprio contingente.

Gli stessi israeliani , in chiara difficoltà, a Gaza e con gli Hezbollah, sul terreno,  non possono spingersi oltre, se non dire, per bocca di Nethanyau, che il Golan apparterrà ad Israele per l’eternità.

La stessa Turchia non è in grado di finanziare un intervento in profondità in Siria.

Perché ,e noi occidentali  non prendiamo in considerazione il fattore tempo , non consideriamo la capacità di resistenza che le comunità hanno, che viene dalla loro storia , e dai bisogni che le muovono, all’interno di peculiari Weltanschauung , come direbbero i tedeschi.

Quindi con buona pace delle precedentemente citate voci del dipartimento di stato, il caos creativo da loro auspicato , il caos lo porta, con la scia di sangue innocente, assolutamente prevedibile , tanto per loro   c’è di mezzo l’Atlantico . E i problemi sono altrui .Però comunque  non è detto che i loro desiderata si realizzino.

Principalmente perché, il 51° stato dell’unione , Israele , che sembra avere idee chiarissime su come ordinare il Medio Oriente, non se la passa bene , sfiancata e sfilacciata economicamente, da una guerra , che è la prima guerra non lampo della sua storia.

Perché , non bisogna mai dimenticarlo, i mostri , creati ed alimentati, possono ritorcersi contri  chi li ha fatti , ricordate Frankenstein?

E i fondamentalisti islamici, Al Julani, è uno di questi, rischiano di portarci  instabilità fuori la porta di casa, è questo è molto pericoloso.

Tanto fumosa  appare  la situazione ad oggi , che nasce fondamentalmente dal collasso, imprevedibile quanto repentino dell’esercito, da tutto lo stato siriano, che sembra che gli attori esterni, che da anni manovrano per indebolire il regime di Assad , di per sé traballante e impoverito da sanzioni durissime,  si siano trovati quasi spiazzati dalla piega e dalla velocità che hanno preso gli eventi, costretti a muoversi , per apparire “proattivi” e non essere spiazzati dalla presunta “proattività “ di altri.

Mi spiego meglio. Ipotesi.

 Poche decine di migliaia di “ribelli” che partono da Idlib, manovrati per creare un’azione di disturbo, inaspettatamente  non trovando opposizione,  prendono Aleppo, si dirigono verso sud e mettono in allarme ,e in moto , tutti gli attori, che fino ad allora erano stati “dormienti” , un po’ perché appagati da rendite di posizione, un po’ perché lo status  quo li tutelava.

Ma quando si crea un vuoto, questo vuoto va occupato, sennò lo occupano i tuoi avversari.

E il vuoto lo ripeto, non lo hanno creato i combattimenti ,ma la vaporizzazione  di uno stato.

Così si capisce l’impegno turco, che appare una grande vittoria , forse lo è, sicuramente è mosso dall’estensione del controllo curdo all’est del paese, a tutela  degli interessi  USA, che come detto prima, hanno interesse a possedere, illegalmente, le aree petrolifere, e non aumentare il contingente militare lì presente  senza incrementarlo ed esporlo agli attacchi di avversari

La guerra costa e la Turchia non può permettersela , vista la sua traballante situazione economica.

 Come  anche l’intervento israeliano sembra , per quanto ostentato, un rincorrere gli eventi.

Forse lo programmavano da tempo , ma hanno dovuto saltare sul treno in corsa , sennò avrebbero occupato altri il loro posto.

I contatti con i barbuti, gli israeliani come americani e inglesi, li hanno da sempre, li finanziano, ascoltano le assicurazioni di Al Juliani, di voler cooperare con loro, ma li hanno allontanati dal confine, penetrando in profondità in territorio siriano,  arrivando a 20 km da Damasco . Poi credono così tanto alle promesse che per impedire un  utilizzo improprio di armi pesanti da parte dei nuovi arrivati, le distruggono con attacchi aerei continui.

Fidarsi è bene , non fidarsi è meglio, e nel dubbio bombardano  , basi navali, basi aeree, depositi di armi, anche armi chimiche, e   vengono anche  assassinati scienziati siriani.

La Gran Bretagna sta finanziando con milioni di dollari uno stato che non esiste , una scatola vuota.

L’Europa sempre più fuori luogo  in ogni contesto. L’unica cosa di concreto che ha fatto, da subito , è il blocco dei visti d’ingresso concessi ai fuggitivi siriani.

Decisione presa lo stesso giorno da tutti i paesi dell’Unione Europea.

Miserabili .

Questi miei pensieri , sono stati buttati giù in più giorni, peccano di approssimazione, sono frammentari, rispecchiano la contraddittorietà di uno scenario in evoluzione, confuso.

Si capirà solo in futuro quello che sta accadendo e come le pedine nello scacchiere si sono mosse e chi le ha mosse.




IL SENTIERO DEI DIECI Una storia fra Israele e Gaza

BREAKING NEWS: Trump Reacts To Mysterious Drones Flying Over New Jersey, New York

COME GLI STATI UNITI E ISRAELE HANNO DISTRUTTO LA SIRIA E L'HANNO CHIAMATA PACE - Giubbe Rosse News

COME GLI STATI UNITI E ISRAELE HANNO DISTRUTTO LA SIRIA E L'HANNO CHIAMATA PACE - Giubbe Rosse News

E se… - Giubbe Rosse News

E se… - Giubbe Rosse News

Esclusivo, svelato il trucco: "Così l'OMS nasconde morti e danneggiati da tutti i vaccini" - Come Don Chisciotte

Esclusivo, svelato il trucco: "Così l'OMS nasconde morti e danneggiati da tutti i vaccini" - Come Don Chisciotte

Occidente nel panico per la reazione russa all'attentato terroristico di Mosca - ft D. Colantoni

domenica 15 dicembre 2024

Lecce – “La Sconosciuta” (tavola rotonda) un grido d’allarme per una nuova tutela delle donne vittime di violenza – OGGI 15 dicembre

OGGI 15 dicembre, a partire dalle ore 17.30, presso la Tenuta Delù (rotonda Strudà/ Pisignano), si terrà una tavola rotonda dal titolo "La sconosciuta - un differente approccio delle istituzioni per la tutela della donna vittima di violenza". L'evento, ispirato all'omonimo film di Giuseppe Tornatore, si propone di approfondire un tema di drammatica attualità: la violenza di genere e i suoi molteplici e differenti approcci varianti tra le istituzioni competenti

Un dibattito a 360 gradi

La tavola rotonda, organizzata dall'Associazione La Girandola ODV – Lecce in collaborazione con importanti istituzioni locali e regionali, vedrà la partecipazione di esperti di primo piano nel settore giuridico, sociale e delle forze dell'ordine. Tra i relatori, spiccano i nomi di magistrati, avvocati e rappresentanti delle istituzioni, che porteranno il loro prezioso contributo per offrire una panoramica completa e aggiornata sulla problematica.

Un'occasione per riflettere e agire

"La Sconosciuta" non è solo un film, ma un simbolo di una realtà che spesso viene taciuta e nascosta. Attraverso questo evento, si vuole sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere un cambiamento culturale che ponga al centro la tutela delle donne vittime di violenza. Evento organizzato e promosso da Associazione La Girandola ODV – Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Codacons Provincia di Lecce, Ordine degli Assistenti Sociali, Consiglio Regionale Puglia, Delù

 Un programma ricco di interventi

La serata sarà arricchita dagli interventi di:

  • Salvatore Cosentino (Sostituto Procuratore Generale)
  • Elsa Valeria Mignone (Ex Procuratore Aggiunto)
  • Marta De Bellis (Primo Dirigente Polizia di Stato)
  • Antonio Melcarne (Ispettore di Polizia di Stato)

Relatori: Dott. Maria Pia De Giovanni, Dott. Titti De Luca, Avv. Luca Monticchio, Dott. Marta Ingrosso, Avv. Filomena Zaccaria

Moderatore: Avv. Emanuela Palamà

Saluti: Roberto Giordano Anguilla (Vice Sindaco Comune di Lecce), Sara Mazzeo (Consigliera Croas, Puglia)

La musica come strumento di sensibilizzazione

La serata sarà accompagnata da un tocco di emozione grazie alla musica di Luana Selmi e Marco Tuma.

Sono stati riconosciuti i crediti per assistenti sociali e per avvocati per questo evento

 

Un invito a partecipare

L'Associazione La Girandola ODV – Lecce invita tutti i cittadini a partecipare a questo importante evento. Solo attraverso il confronto e la collaborazione possiamo costruire un futuro più sicuro per le donne.

Per informazioni: Per informazioni (dalle 15,30 alle 19,00) 

Via Siracusa 66 , Lecce, Italy /

 cell. 392 807 5769 / mail - associazione.lagirandolalecce@gmail.com /

 pec: lagirandola2009@pec.it

#LaSconosciuta, #ViolenzaDiGenere, #TutelaDelleDonne, #Lecce


Nel Baratro della guerra continua Presentazione OGGI A LECCE del libro di Elena Basile (Ex Ambasciatrice, scrittrice e giornalista) dal titolo L’occidente e il nemico permanente (PaperFirst)

Con il Patrocinio del Comune di Lecce, Regione Puglia, Biblioteca Bernardini, Polo Biblio Museale di Lecce, Provincia di Lecce, Puglia Cultu...