Questo libro, sempre con un linguaggio semplice e accessibile, si pone come un essenziale vademecum, quasi un glossario, per iniziare a capire una disciplina estremamente utile e per interpretare il mondo contemporaneo in tutta la sua complessità e nei suoi fragili equilibri.
Uno sguardo fresco e a tratti ironico sulla
geopolitica, grazie a un libro pensato per chi è completamente a digiuno
sul tema ma anche per chi voglia approfondire l’argomento. Il tutto
tramite il punto di vista di un giovane divulgatore che raggiunge oggi
quasi il milione di utenti grazie ai suoi libri, ai suoi video su
YouTube e ai podcast (l’ultimo, appunto, si chiama Storie di
Geopolitica). Dunque, per iniziare dalle basi: che cos’è la geopolitica?
È vero che la Storia guida il destino di una nazione? E quanto conta la
politica all’interno del contesto storico? Quali sono le differenze fra
globalismo e localismo? E poi, più nello specifico: perché gli USA sono
diventati una potenza globale (e come mai la Cina sarà la prossima?)?
Perché la Russia è definita “l’enigma del XXI secolo”? Che ruolo hanno,
oggi, i cosiddetti “stati marionetta”? Cosa ci riserva il futuro? Se,
parafrasando Yves Lacoste, la geopolitica non è una scienza tradizionale
bensì un approccio razionale di un insieme di rappresentazioni che
esprimono le rivalità di diversi tipi di potere in un territorio, capire
meglio la geopolitica significa vedere il mondo con occhi diversi,
lontano da punti di vista monodimensionali o troppo semplificati.
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