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Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Più che dare risposte sensate ...

«Più che dare risposte sensate, una mente scientifica formula domande sensate.» Claude Lévi-Strauss

domenica 23 novembre 2025

Zohran Mamdani. Possiamo permetterci di sognare. Nuova ediz. di Francesco Foti (People)

 Come ha fatto Zohran Mamdani, un giovane di 34 anni nato in Uganda da genitori di origine indiana, dichiaratamente socialista, di religione musulmana, con pochissima esperienza nelle istituzioni, a vincere le primarie democratiche contro l’ex governatore Andrew Cuomo per poi diventare con ogni probabilità il prossimo sindaco di New York? In questo pamphlet agile e veloce, Francesco Foti ci racconta la campagna, lo stile e la proposta politica di Mamdani. La sua non è solo una storia che merita di essere raccontata, ma potrà insegnare qualcosa anche a chi, in Italia e in Europa, vuole creare un’alternativa vincente alle destre vecchie e nuove, ripartendo dal tema dell’accessibilità delle nostre città, e quindi dalla lotta alle disuguaglianze, per dire a New York e al mondo che possiamo ancora permetterci di sognare un mondo più giusto per tutte e tutti




DIEGO FUSARO: Famiglia che vive bel bosco: le tolgono i figli!

L'attacco di De Luca a Meloni&C: "Vengono in Campania e zompano sul palco. Cafoni e mentitori"

Domenicale. Tajani, Roccella, Nordio: parole a caso!

ZELENSKY IN TRAPPOLA, CEDE A TRUMP O CEDE IL FRONTE

Orsini: Ucraina? L’Unione Europea ne esce sconfitta

U.S.A..controllano linguaggio giornalisti italiani sulla politica estera”. L'analisi di Orsini

LA RUSSIA CONQUISTA ALTRI 5 CENTRI ABITATI | L’EUROPA RALLENTA NEGOZIATO

Alla donna: 女に di Tanikawa Shuntarō a cura di Diego Martina (I Quaderni del Bardo Edizioni)

 Dal più grande e amato poeta giapponese moderno, un viaggio intimo e senza filtri nel cuore di un amore assoluto.

Alla donna (女に) non è una semplice raccolta di poesie, ma la cronaca in versi di un amore travolgente: quello tra Tanikawa Shuntarō (1931-2024) e la sua terza moglie, Sano Yōko. Attraverso 36 componimenti, Tanikawa mette a nudo la sfera più privata della loro relazione – l'incontro, l'innamoramento, la vita quotidiana – con una sincerità disarmante, discostandosi dal suo tipico "vissuto immaginario" per abbracciare una realtà sentimentale ed emotiva palpabile

Questa preziosa edizione bilingue, curata da Diego Martina per I Quaderni del Bardo Edizioni, offre un'esperienza di lettura unica e immersiva, presentando il testo originale giapponese a fronte. Permette non solo di apprezzare la musicalità dei versi di Tanikawa, ma anche di approfondire lo studio della lingua giapponese attraverso la penna di uno dei suoi massimi esponenti. La raccolta assume un potente significato: diventa la testimonianza di un amore che trascende la biografia, proiettato in un tempo infinito dove le anime sono destinate a ritrovarsi. Un'opera che esplora il concetto giapponese di kairōdōketsu (偕老同穴): invecchiare insieme e condividere la stessa tomba, un destino sognato che la poesia rende eterno. Si tratta dell’opera del maggiore esponente della poesia giapponese moderna, vincitore di premi prestigiosi come l'American Book Award e la Corona d'oro al Festival della poesia di Struga. Un libro imperdibile per gli amanti della grande poesia, per chi studia la lingua e la cultura giapponese e per chiunque creda nella forza di un amore indissolubile.


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To Be STEFANO DONNO: La Sentenza del Bosco: Quando la Normatività Soffoca il Diritto alla Differenza Educativa - ecco cosa ne penso

To Be STEFANO DONNO: La Sentenza del Bosco: Quando la Normatività Soffoca il Diritto alla Differenza Educativa - ecco cosa ne penso

Il futuro dei giovani passa da Expo orienta scuola

Unisalento, 70 anni fa la prima lezione

sabato 22 novembre 2025

Donne comuniste nell'Italia del Novecento. Partito, società, identità di genere Fiammetta Balestracci (Viella)

 La storia del Partito comunista italiano è stata anche una storia di donne. Per la prima volta studiose e studiosi impegnati nella storia del comunismo italiano da una prospettiva di genere offrono uno sguardo complessivo e unitario sulla storia delle donne comuniste che tiene conto di processi globali, nazionali e locali, battaglie di emancipazione e liberazione e per la democrazia, sia nella loro dimensione collettiva sia attraverso il ruolo delle singole personalità. Nell’insieme il volume propone una riflessione corale sullo stato dell’arte e al tempo stesso rivede interpretazioni consolidate attraverso una pluralità di voci, approcci e punti di vista che restituiscono di quella storia un’immagine vivida e poliedrica




DONBAS E CRIMEA ALLA RUSSIA | ZELENSKY ACCETTA (FORSE) | EUROPA NEL PANICO

GEOPOLITICA: BRICS 2025: stanno sostituendo l’Occidente adesso?

Morta Ornella Vanoni a 91 anni, artista libera e ironica: "Chi se ne frega di vivere 200 anni"

Presentazione dei libri "LEZIONI SULLE TEORIE SUL PLUSVALORE DI MARX" e "SMITH RICARDO MARX

Orsini: "L’Onu approva il piano di risoluzione Usa con Gaza. E' solo pulizia etnica abbellita"

Avanzata russa e reclute forzate: cosa sta succedendo davvero al fronte. Con Gianandrea Gaiani

Giustizia riparativa, un dialogo tra vittima e carnefice

Maria, truffata e costretta a vivere da cinque mesi in auto con il cane

To Be STEFANO DONNO: La Formula Impossibile: Quando la Pace Diventa una Resa Mascherata - ecco cosa ne penso

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venerdì 21 novembre 2025

I taccuini di Norimberga. Uno psichiatra a colloquio con i criminali nazisti di Leon Goldensohn, Robert Gellately (Curatore), Piero Budinich (Traduttore) edito da Neri Pozza

 Tranne che con i loro avvocati, ai prigionieri era praticamente precluso qualsiasi contatto umano, sicché non sorprende che fossero disposti a parlare con gli psichiatri e gli psicologi che lavoravano nel reparto medico del distaccamento di sicurezza interna del Consiglio superiore statunitense a Norimberga. I medici potevano accedere più o meno liberamente agli imputati a qualsiasi ora.

«Senza averne necessariamente consapevolezza, i gerarchi nazisti rivelano come i sistemi totalitari producano il consenso, quando non l’entusiastica partecipazione al Male. Una lettura agghiacciante». - Booklist

«I taccuini di Norimberga sono la prova lampante della banalità del male». - Kirkus Reviews

«Queste pagine trascinano a forza il lettore nell’incubotico paesaggio mentale del Terzo Reich». - The New York Times


Non sapevano niente; sapevano ma non parteciparono; si erano limitati a passare gli ordini; erano contrari alla Soluzione finale, ma come opporsi? Il 20 novembre 1945 si apre il processo che sarà considerato da molti pietra miliare del diritto internazionale e verrà celebrato nella città-simbolo del Reich millenario, Norimberga, che vide i raduni del Partito nazista e diede nome alle leggi razziali. La città rasa al suolo dalle bombe alleate, che per un capriccio della sorte avevano risparmiato il palazzo di giustizia e la prigione. Alla sbarra, i massimi gerarchi nazisti chiamati a rispondere di crimini immani per i quali non c’è nome né esatta contezza; a giudicare, otto membri per le quattro potenze vincitrici. Il mondo intero, dunque, guarda all’Aula 600 quando Leon Goldensohn, psichiatra militare ebreo americano, varca le porte del carcere di Norimberga. Per la scienza, è un’occasione irripetibile: il suo compito è individuare col dovuto distacco professionale la patologia che – dev’essere così – accomuna quella manciata di uomini spiegando le loro aberrazioni. Per sette mesi, quasi ogni giorno, si reca nelle celle, annotando con precisione conversazioni, visite mediche, test psicodiagnostici e sedute terapeutiche. I suoi incontri ravvicinati con Göring, Dönitz, Hess, von Ribbentrop, Rosenberg, Streicher, von Schirach, tra gli altri, sono una testimonianza dal valore unico documentale e umano. Mentre il medico ascolta in presa diretta menzogne e reticenze, deliri egotici e ossessioni degli imputati, non smetterà mai di cercare il germe del male, il peso della colpa




Il piano di pace di Trump per l’Ucraina. Anche in Italia il sesso senza consenso sarà considerato...

Mamdani incontra Trump alla Casa Bianca e ha una cosa da chiedergli | The Essential

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Riforma Giustizia, Di Pietro contro Gratteri: "Falso e in malafede dire che cambia la Costituzione"

Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano di Francesco Costa (Mondadori)

Attraverso un racconto frastagliato e mai lineare, come la realtà che descrive, Francesco Costa ci accompagna in un sorprendente viaggio on ...