Cerca nel blog

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Più che dare risposte sensate ...

«Più che dare risposte sensate, una mente scientifica formula domande sensate.» Claude Lévi-Strauss

lunedì 4 agosto 2025

la PAX TRUMPIANA allunga l’AGONIA dell’IMPERO e la rende INELUTTABILE

MISSILI & CO

Sex Pistols - Holidays In The Sun

A Terni si allevano zanzare Ogm per sconfiggere la malaria in Africa

A Terni si allevano zanzare Ogm per sconfiggere la malaria in Africa

Arte e “cancel culture”: come vi hanno normalizzato la censura - Mondo e Psicologia - L'Antidiplomatico

Arte e “cancel culture”: come vi hanno normalizzato la censura - Mondo e Psicologia - L'Antidiplomatico

I dazi come le guerre neocon: l'illusione Usa di plasmare il mondo

I dazi come le guerre neocon: l'illusione Usa di plasmare il mondo

L'Ue e il bavaglio digitale: il workshop con le Big Tech

L'Ue e il bavaglio digitale: il workshop con le Big Tech

domenica 3 agosto 2025

Il mistero del comunismo russo di Dimitrij Sergeevic Merezkovskij (Oaks Editrice)

Ultima opera scritta prima della morte, fu originariamente concepita come un saggio di demonologia sociale, nel quale l’Autore riconosce e spiega la vera essenza della Rivoluzione russa, che non è né economica né politica bensì spirituale e religiosa




BIDEN È TORNATO DAL REGNO DEI MORTI.

Gaza, Alberto Negri: "Riconoscimento Palestina inutile se non sanzioni Israele e gli vendi le armi"

Odifreddi e Di Battista: la democrazia deviata, da Segre a Mattarella

Il SISTEMA MILANO: una CITTÀ per RICCHI?

Brigate Rosse: i segreti di Raffaele Fiore

I "giornaloni" su Conte, Travaglio e la piazza dei 5 stelle

La Germania riarmata:il vero pericolo per l'Europa, come insegna la storia. I russi ci hanno salvato

sabato 2 agosto 2025

La strage di Bologna di Paolo Morando (Feltrinelli)

 Nella storia di Anna Di Vittorio c’è tutta la strage di Bologna. Dopo la sentenza Cavallini e la condanna di Bellini, Paolo Morando racconta la più grave strage della storia italiana, che per la prima volta ha mandanti e organizzatori. Nell’agosto del 1980 sembrava che la stagione della strategia della tensione fosse definitivamente archiviata, ma – per chi ne reggeva i fili – non era affatto conclusa.


Il 2 agosto 1980 Anna Di Vittorio perse il fratello Mauro. In quei giorni conobbe Gian Carlo Calidori, poi divenuto suo marito, che nella strage aveva perso invece un amico. Una quindicina d’anni fa, dopo un lungo percorso di corrispondenza e conoscenza con Mambro e Fioravanti, Anna e il marito scrissero la lettera di “perdono” che consentì alla Mambro di ottenere la libertà. Poi però il fronte innocentista iniziò a sostenere che a trasportare la bomba, rimanendone vittima, era stato Mauro Di Vittorio, vicino a Lotta Continua. All’ipotesi aderirono senza imbarazzi proprio Mambro e Fioravanti. La vicenda rientrò, anche per via giudiziaria, ma permette di fare il punto definitivo sulla storia processuale e sulle novità emerse dalle sentenze su Gilberto Cavallini e Paolo Bellini, entrambi condannati all’ergastolo. Lo sfondo di quest’ultimo processo riguardava, infatti, per la prima volta, mandanti e organizzatori della strage. E passi per Gelli e Ortolani, ma sono rispuntati nomi che sembravano appartenere a una stagione precedente, come l’ex capo dell’Ufficio affari riservati Federico Umberto D’Amato e il giornalista Mario Tedeschi, già senatore missino e direttore del “Borghese”. Oggi la lettura della strage di Bologna è cambiata: non più l’opera di un gruppo di ragazzetti esaltati (i Nar), bensì un’operazione lungamente studiata, quanto in alto ancora non si sa, ma sicuramente organizzata e finanziata dalla P2, insieme a pezzi dello Stato e saldando le sigle della galassia dell’eversione nera. Tutto questo in una logica di continuità con gli anni settanta: quell’aspra stagione della strategia della tensione, insomma, che nell’agosto del 1980 l’Italia sembrava aver definitivamente archiviato, ma che – per chi ne reggeva i fili – non era invece affatto conclusa



Processo STRAGE DI BOLOGNA

Strage Stazione di Bologna 1980 - l'ultima rivelazione di Cossiga

Bologna, l'autobus 37 simbolo della strage del 2 agosto torna in stazione

2 agosto 1980 Un giorno nella vita (di Carlo Lucarelli - Rai 1, Agosto 2020)

Strage di Bologna, l'ex agente dei servizi segreti Francesco Pazienza: "Fiat dietro il depistaggio"

La STRAGE Di BOLOGNA: 45 Anni Dopo

venerdì 1 agosto 2025

La rivoluzione del buon senso. Per un paese normale di Giuseppe Valditara (Guerini e Associati)

Agli eccessi del wokismo e alle derive del massimalismo, è necessario contrapporre una riflessione culturale che si ispiri ai valori di libertà, parta da una seria considerazione della realtà, ripristini il fondamentale principio del buon senso. Centralità della persona e cultura del rispetto, responsabilità individuale e considerazione dell’autorità, doveri e non solo diritti, importanza del lavoro frutto del talento e dell’impegno, sicurezza come libertà dalla paura, riscoperta della nostra storia, consapevolezza della nostra identità, fierezza della nostra civiltà: sono i pilastri culturali di una moderna azione di governo. Attraverso un’analisi storica accurata, il libro costituisce un contributo essenziale per delineare una visione solida e coerente, radicata nella tradizione ma capace di affrontare le complessità del mondo contemporaneo. Una visione di futuro che restituisce alla parola Patria il significato di ciò che siamo stati, siamo oggi e vogliamo essere un domani. L’orgoglio italiano per il Paese che verrà



Killing Joke - Eighties

M Moro, Giallo Amerikano - Puntata 4: L'uomo della CIA

Contro il progresso: l’ideologia di Trump - di Federico Petroni

La Riviera di Gaza dalla distopia alla realtà:ecco il piano completo per l'annessione-NonTg del 30/7

Turisti o padroni? - I mezzi e i fini - L'Antidiplomatico

Turisti o padroni? - I mezzi e i fini - L'Antidiplomatico

L’appello che non basta | La Fionda

L’appello che non basta | La Fionda

Guerra di classe: erosione del potere di acquisto | La Fionda

Guerra di classe: erosione del potere di acquisto | La Fionda

Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano di Francesco Costa (Mondadori)

Attraverso un racconto frastagliato e mai lineare, come la realtà che descrive, Francesco Costa ci accompagna in un sorprendente viaggio on ...