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Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

lunedì 23 giugno 2025

Conversazioni scomode #15 a cura di Leonardo Elia

Cosa resta dell'Europa. Il destino dell'Unione tra crisi e rilancio di Pierluigi Franco (Rubbettino)

 Cosa resta del progetto di Stato federale europeo? Come si può considerare oggi l’Unione europea sotto il profilo istituzionale e giuridico? Quanto è indipendente la politica dell’Europa da pressioni esterne? Quale è il reale peso dell’Ue sul piano internazionale? Ed è ancora pensabile un processo di integrazione con 27 Stati nei quali sembra predominare il ritorno ai nazionalismi? A questi e altri interrogativi si propone di rispondere il libro Cosa resta dell’Europa. Il lavoro si articola in quattro diversi inquadramenti di analisi che ripercorrono la parabola prima ascendente e poi discendente del progetto di Stato federale europeo: la prima parte riguarda il concetto di Europa unita nella storia; la seconda ripercorre le fasi del progetto di Comunità europea e di integrazione nel secondo dopoguerra e la sua progressiva realizzazione (dai Trattati di Roma al Trattato di Maastricht); la terza analizza i punti critici istituzionali e giuridici dell’attuale Unione europea allargata a 27 Paesi; la quarta prende in esame l’attuale attività politica ed economica dell’Ue tra il nuovo concetto di resilienza, l’agenda strategica priva del fondamentale riferimento all’integrazione, l’ombra della grande finanza dietro la politica comunitaria e la politica Ue a fronte della guerra in Ucraina e dei fenomeni migratori




IRAN, Vincenzo Camporini: "Non credo ci sarà il cambio di regime"

Guerra: perché il mondo arabo tace?

Guerra, come reagirà l'Iran all'attacco degli Usa? Parla il generale Vincenzo Camporini

L’invasione degli ultracorpi: horror e fantascienza come propaganda politica?

Crosetto: "Il mondo è cambiato, la Nato non ha più senso. L'UE e l'Onu non contano niente"

Gli Stati Uniti attaccano l'Iran. Cosa succede in Medio Oriente

il PIANO DRAGHI è una CAG**A PAZZESKA! E accelera il DECLINO dell’EUROPA - ft G. Dosi, A. Roventini

Verso la balcanizzazione degli Stati Uniti? | Andrea Zhok

Iran, l'analisi spietata di De Luca: "Ondata di disinformazione da banditi Trump e Netanyahu"

A Clockwork Orange - Intro

domenica 22 giugno 2025

Isola ribelle. L'incredibile storia di Taiwan di Jonathan Clements (EDT)

Quello di Taiwan è uno dei nodi fondamentali del panorama politico, culturale e militare dei prossimi anni, sia nel caso che la Cina metta in atto la minacciata invasione, sia che l’isola mantenga la sua indipendenza. "Isola ribelle" è una storia di Taiwan dalle origini, incentrata sulla ricerca del suo carattere peculiare. Clements racconta questa avvincente storia partendo dai miti sulle inondazioni dell’antica leggenda fondativa, passando per gli imperi coloniali, fino al miracolo economico della “Tigre asiatica” e all’incombente minaccia di invasione da parte della Cina con mano ferma e ricchezza di riferimenti storici. Definita dall’imperatore cinese Kangxi (XVIII sec.) “una palla di fango”, Taiwan ha oggi un PIL più alto di quello della Svezia, in un territorio poco più grande della Svizzera. È l’ultima enclave sopravvissuta della Repubblica di Cina, una colonia perduta del Giappone e rivendicata da Pechino come provincia ribelle – e questi sono solo gli ultimi capitoli della sua lunga storia di rifugio per pirati, ribelli, coloni ed emarginati. Un libro di storia che si legge come un romanzo di avventure




DIEGO FUSARO: Lia Quartapelle: il PD non partecipa alla manifestazione contro il riarmo

Roma, manifestazione per la pace contro Israele e il riarmo: incendiato carro armato di cartone

Gli Usa attaccano l'Iran. Trump: "Ora pace o ci saranno conseguenze" (sottotitoli in Italiano)

Storia del Sionismo - Fulvio Scaglione

Manifestazione contro il riarmo, Conte: "100mila persone dicono che escalation militare è folle"

Trump "Abbiamo attaccato tre siti nucleari dell'Iran"

Gian Micalessin: "Ecco qual è l'obiettivo di Israele in Iran"

TARANTO, I METALMECCANICI VOGLIAMO DIGNITA'

sabato 21 giugno 2025

Carlson contro Cruz: il fronte trumpiano si sfalda sull'Iran

Carlson contro Cruz: il fronte trumpiano si sfalda sull'Iran

Iran: il bivio di trump

Iran: il bivio di trump

Il segreto di Pulcinella su chi finanzia Israele - OP-ED - L'Antidiplomatico

Il segreto di Pulcinella su chi finanzia Israele - OP-ED - L'Antidiplomatico

Franco Battiato - "I Persiani", frammenti dei cori 1 & 2 (Rai Tre, 1990) [INEDITO]

Destra estrema e destra criminale. Violenza, terrorismo nero, neofascismo in Italia dal dopoguerra a oggi di Gianluca Barbera (Newton Compton Editori)

Dalla strategia della tensione alle inquietanti inchieste sulla Gioventù Meloniana, tutti i volti dell’estremismo di destra in Italia dal Dopoguerra a oggi.


Violenza, terrorismo nero, neofascismo in Italia dal Dopoguerra a oggi. Fin dal Dopoguerra l'Italia è stata minacciata da trame golpiste, terrorismo neofascista e nostalgie reazionarie radicate anche in diversi settori delle istituzioni e della società civile. In Destra estrema e destra criminale  Gianluca Barbera offre una panoramica chiara e completa delle sigle, dei tentativi di colpo di stato, degli attentati, delle violenze e dei misteriosi legami internazionali e nazionali che hanno messo sotto attacco la nostra democrazia costituzionale, tracciando un filo nero che arriva fino a oggi. Da piazza Fontana alla stazione di Bologna, passando per piazza della Loggia, le bombe sui treni e gli assassini di tanti servitori fedeli della Repubblica, le ferite aperte dalla Strategia della tensione e dagli opachi intrecci tra terroristi neri, settori deviati dello Stato e dei servizi segreti, mafia e P2 non si sono mai rimarginate. E mentre le forze ultraconservatrici acquistano potere e consensi in tutto il mondo, permangono rapporti tra alcuni protagonisti di quell'epoca eversiva e l'attuale estrema destra italiana. Una guida lucida e documentata per orientarsi tra sentenze, personaggi, misteri, complicità, continuità e discontinuità, e per comprendere che la democrazia non è una conquista irreversibile. Dalla strategia della tensione alle inquietanti inchiestesulla Gioventù Meloniana, tutti i volti dell'estremismo di destra in Italia dal Dopoguerra a oggi. Tra gli argomenti trattati: Le sigle nere che hanno fatto tremare l'Italia: Ordine Nuovo, Avanguardia Nazionale, i Nar, Terza Posizione; Piazza Fontana, la madre di tutte le stragi; Il golpe Borghese, un putsch tutt'altro che da operetta; I misteri di Peteano; Piazza della Loggia, una strage che era nell'aria; Bologna 2 agosto 1980, una ferita mai rimarginata; Altri movimenti e partiti di estrema destra e nazional-conservatori dal Dopoguerra a oggi; Gli scandali recenti che hanno coinvolto esponenti di Fratelli d'Italia; La nuova estrema destra




Fate presto. L'emergenzialismo come fase estrema del neoliberismo di Salvatore Bianco (Rogas)

Un sistema, quello del tardo capitalismo o «tecno-capitalismo», che in una cornice di devastazione ambientale ci fa lottare tra di noi come ...