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Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

sabato 14 giugno 2025

Cosa sappiamo sul disastro aereo dell'Air India e sulle possibili cause dell'incidente al Boeing 787

Attacco all'Iran, cosa succede ora

Idf intercetta e colpisce drone lanciato da Iran verso Israele

Missili iraniani su Israele: esplosioni, morti e feriti a Tel Aviv e Gerusalemme

Israele attacca l’Iran: è la guerra!

SIAMO SICURI CHE ERA PER GAZA?

Guerra senza fine: un incontro sull’Ucraina con un giornalista appena rientrato dal Donbas

Guerra senza fine: un incontro sull’Ucraina con un giornalista appena rientrato dal Donbas

VERTICE RUTTE-MELONI: la NATO e l'UE vanno in GUERRA? I giovani si RIBELLANO

Israele attacca l'Iran - MappaMundi in diretta

In corso l'attacco iraniano di rappresaglia contro Israele: lanciati oltre 100 missili

In corso l'attacco iraniano di rappresaglia contro Israele: lanciati oltre 100 missili

venerdì 13 giugno 2025

Considerazioni Scomode #13 a cura di Leonardo Elia

Se la Russia attacca l'Occidente. Uno scenario possibile di Carlo Masala (Rizzoli)

L'attacco è iniziato e l'Europa paga il prezzo della sua indecisione. La Nato applicherà l'articolo 5? Cosa deciderà l'alleanza? Rischierà una guerra nucleare? Carlo Masala ipotizza un futuro scenario possibile e così ci mostra in modo tanto drastico quanto affascinante che cosa è in gioco oggi per la nostra democrazia.


Siamo abituati al lieto fine. È così in ogni film di Hollywood. È stato così nel mondo reale del 1945 e del 1989. Magari non subito, però all'ultimo tutto si risolve. Ma proviamo a immaginare che per una volta le cose vadano diversamente... Siamo nel 2028: la guerra tra Russia e Ucraina è finita da tre anni con un trattato di pace che ha sancito di fatto la vittoria dell'invasore, il Paese degli sconfitti è piombato nel caos e il proposito dell'Europa di riarmarsi per provvedere da sé alla propria difesa è rimasto tale. All'alba del 27 marzo le truppe russe invadono la piccola città estone di Narva e l'isola di Hiiumaa nel Mar Baltico




Il renminbi cinese può proteggere il mondo dal collasso del sistema del dollaro? | Warwick Powell

USA: Trump sta sfidando la democrazia?

FED SOTTO ATTACCO: Trump vuole abbassare i tassi, Powell resiste.

Comunicazione artificiale: come gli algoritmi producono intelligenza sociale di Elena Esposito

Il CEO di Air India visita il luogo del disastro aereo ad Ahmedabad

VANCE DISTRUGGE VON DER LEYEN IN DIRETTA

La DICHIARAZIONE di GUERRA di ISRAELE all'IRAN - video in italiano

Carmelo Bene: “Si uccide per poterlo raccontare”.#carmelobene

Carmelo Bene: “Si uccide per poterlo raccontare”.#carmelobene

L’importanza di non essere Eutifrone

2001: Space Odyssey Best Scenes - The Monolith At The Moon

giovedì 12 giugno 2025

Storie di sopravvivenza e resistenza nella Palestina occupata di Chris Hedges (Fazi)

Reportage nel solco del giornalismo di grandi reporter come Tiziano Terzani e John Pilger. Un genocidio annunciato è una denuncia senza compromessi dei crimini di Israele contro i palestinesi. Il premio Pulitzer Chris Hedges, ex corrispondente per «The New York Times» dal Medio Oriente, trasporta il lettore nelle strade devastate della Striscia di Gaza, dove bombardamenti incessanti, fame e angoscia dominano la quotidianità.

«Chris Hedges narra con compassione e maestria gli effetti concreti e devastanti di una guerra che dura ormai da quasi ottant’anni». - dalla prefazione di Piergiorgio Odifreddi

«Chris Hedges è un uomo che, in un clima di censura, inganno e intimidazione, cerca di dire la verità». - Oliver Stone


Attraverso testimonianze di prima mano, Hedges racconta la resistenza e le sofferenze del popolo palestinese, «le cui voci», scrive Piergiorgio Odifreddi nella prefazione, «questo libro mette in scena come in un coro da tragedia classica». L'autore risale poi alle radici storiche del conflitto, mettendo in discussione la narrazione dominante che presenta Israele come l'unica democrazia in Medio Oriente. Hedges evidenzia come il sionismo - l'ideologia fondante dello Stato ebraico - sia strettamente legato al colonialismo e alla supremazia etnica, e come il genocidio rappresenti l'epilogo estremo e prevedibile della politica espansionista di Israele, resa possibile da una sistematica impunità internazionale. In queste pagine, Hedges dedica un'attenzione particolare al sofisticato apparato di propaganda israeliano che, con la complicità dei media occidentali, distorce i fatti per legittimare l'oppressione e dipingere i palestinesi come terroristi, oscurando o minimizzando le atrocità commesse da Tel Aviv. Nell'orrore di una delle pagine più tragiche della storia recente, Un genocidio annunciato è un doloroso e necessario squarcio di verità e un appello accorato all'azione e alla solidarietà. Perché, come ci ricorda Hedges, il silenzio rende complici e la lotta per la giustizia in Palestina è una battaglia per la dignità e la libertà di tutti. In appendice il rapporto delle Nazioni Unite 'Il genocidio come cancellazione coloniale' di Francesca Albanese, relatrice speciale sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967." Prefazione Piergiorgio Odifreddi.



Lucio Caracciolo: L’impero della menzogna: possiamo fidarci di noi stessi? Il podcast di ​Limes

2001 - Odissea nello spazio - La scena migliore del film

Neve letale e cannibali: quando fumetti e cinema ancora denunciavano l'orrore

La LIBERAZIONE dal NEOLIBERISMO - Gabriele Guzzi intervista l'economista Massimo Pivetti

Israel ready to launch operation into Iran, U.S. officials say

SVELATA LA MACCHINA MEDIATICA UE DA 80 MILIONI L'ANNO

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Fate presto. L'emergenzialismo come fase estrema del neoliberismo di Salvatore Bianco (Rogas)

Un sistema, quello del tardo capitalismo o «tecno-capitalismo», che in una cornice di devastazione ambientale ci fa lottare tra di noi come ...