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Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Più che dare risposte sensate ...

«Più che dare risposte sensate, una mente scientifica formula domande sensate.» Claude Lévi-Strauss

martedì 13 maggio 2025

Rimini, protesta per liberare Louis Dassilva

Un successo la prima tappa del festival Treccani

Cina e Stati Uniti sospendono la guerra commerciale. Zelenskyj pronto a incontrare Putin.

Giulia Albanese - Piazze fasciste

War Room - Alessandro Barbano con Dario Di Vico, Gianmarco Giorda e Carlo Stagnaro

#Pasolini un poeta visionario

Disarmiamo le parole - Agorà 13/05/2025

Ucraina, attesa per i possibili colloqui Zelensky-Putin in Turchia

"Taranta" - Canzoniere Grecanico Salentino

lunedì 12 maggio 2025

Un'offesa alla Storia e all'umanità intera : Tour del patrimonio e dell'eroismo al confine di Gaza

 


Live #452 ⁍ India - Pakistan - Escalation della crisi: rischio Guerra - con Maddaluno & Lanzara

L’EUROPA RISCHIA DI SPARIRE! Perchè l'economia rischia grosso tra USA e Cina!

INTELLETTUALI E IDEOLOGIE NELL'ERA DELLO SPETTACOLO TOTALE

Il presidente comunità Palestinese: “Continua lo sterminio a Gaza. Mondo non può andare avanti così”

Gli schiavi dei centri delle truffe online in Asia. Il sistema bancario italiano si trasforma.

Putin propone negoziati diretti con Kiev a Istanbul

Gaza, Augias critico su Israele: "Non è più una rappresaglia, è un omicidio di massa"

Carovana party: la città si prepara al giro d'Italia

Gaza: psicologia di un genocidio

domenica 11 maggio 2025

Sulla libertà Sulla libertà di Timothy Snyder (Rizzoli)

Basandosi sul lavoro di filosofi, dissidenti politici, pensatori contemporanei e sulle proprie esperienze, Snyder ci conduce in un emozionante viaggio intellettuale alla ricerca del valore che rende tutti gli altri possibili.


Le "Venti lezioni" di Timothy Snyder hanno ispirato milioni di persone nel mondo a combattere contro l'autoritarismo. In queste pagine Snyder ci aiuta a capire esattamente per cosa stiamo combattendo: la libertà, che non è assenza di male ma presenza di bene; che non si eredita e non è data ma è pratica concreta da mettere in atto ogni giorno; che non è libertà "da" ma libertà "di", libertà di realizzare cose, di prendersi dei rischi per il futuro che desideriamo, di progettare un governo in cui noi e le future generazioni possiamo fiorire; è quindi libertà di prosperare ed essere felici.



L’ecologismo senza lotta di classe è giardinaggio? - Il caso sardo

Travaglio: tutte le previsioni sbagliate sul Papa

La lucida rabbia di De Luca: "A Gaza un genocidio. L'antisemitismo? Colpa di Netanyahu"

La Nuova politica economica e il contadino-mercante [Ancora sulla deviazione socialdemocratica...]

La rabbia di Auriemma: "Silenzio intollerabile su Gaza, cosa deve succedere ancora?"

Zelensky: «Tregua mette basi per pace, Trump concorda»

Gaza, Cacciari: "Senza una soluzione diplomatica prepariamoci a una nuova Hiroshima"

sabato 10 maggio 2025

Antisemitismo e identità ebraica. Scritti 1941-1945 di Hannah Arendt (Einaudi)

 «Ci furono tempi felici in cui si poteva scegliere liberamente: meglio morti che schiavi, meglio morire in piedi che vivere in ginocchio. E ci furono tempi infami in cui intellettuali rincretiniti hanno dichiarato che la vita è il sommo dei beni. Oggi sono arrivati i tempi terribili in cui ogni giorno si dimostra che la morte dà inizio al suo governo del terrore esattamente quando la vita è diventata il sommo bene; che chi preferisce vivere in ginocchio, muore in ginocchio; che nessuno può essere ucciso più facilmente di uno schiavo» (Hannah Arendt). Sono pagine illuminanti e di drammatica attualità quelle che Hannah Arendt scrive tra il 1941 e il 1945, nell’ora più buia del mondo: pagine in cui entrano la guerra, il nazismo, la Shoah, l’idea di un esercito ebraico per combattere in Europa, gli insediamenti in Palestina, la critica al sionismo che non cercava il dialogo con i vicini arabi. Antisemitismo e identità ebraica, come scrive Enzo Traverso nell’introduzione inedita, ci permette di entrare nel laboratorio intellettuale di Arendt, cogliendo come in un’istantanea un momento cruciale del suo sviluppo. Con la prefazione di Enzo Traverso




Globalizzazione e multipolarismo: convergenza o conflitto? Intervista a Gabriele e Marco Guzzi

Israele, conto alla rovescia per l'occupazione di Gaza

Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano di Francesco Costa (Mondadori)

Attraverso un racconto frastagliato e mai lineare, come la realtà che descrive, Francesco Costa ci accompagna in un sorprendente viaggio on ...