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Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio
GLI INTERVENTI DI LEONARDO ELIA
The Others - un altro punto di vista
Salute e benessere a cura di Leonardo Elia
venerdì 25 aprile 2025
giovedì 24 aprile 2025
Donne che resistono. Le Fosse Ardeatine dal massacro alla memoria (1944-2025) di Michela Ponzani (Einaudi)
Al centro della narrazione stanno, dunque, le memorie di donne che impararono a resistere, a seppellire i morti e a curare le ferite di figli orfani di padre, che pretesero verità e giustizia, testimoniando contro criminali di guerra portati a processo. Testimonianze sepolte da decenni, cariche di emozioni molteplici, fatte di tensioni ideali, di motivazioni e scelte che segnarono la storia di un luogo destinato a rimanere il cimitero di un lutto privato, capace di costringere a un interminabile rituale del dolore.
mercoledì 23 aprile 2025
Iran Iran Iran ... Intervento di Leonardo Elia
Notizia di qualche giorno fa, dopo le (solite) minacce all'Iran, reo di posizioni anti israeliane, antioccidentali, Trump blocca tutto, e inizia colloqui con diplomatici iraniani, in Oman prima e poi a Roma, presente il presidente della Repubblica Islamica.
Agitando il governo di Netanyahu, che preme per un azione
militare, aerea, congiunta israelo americana per rallentare e rimandare, a suo
dire, il processo di arricchimento di
uranio a scopi civili e militari.
Perché Teheran non vuole la bomba atomica, questa è solo nei
sogni malati dei governi estremisti israeliani.
Ma questo stop che significa?
Per me si evidenzia una spaccatura, una delle spaccature,
dell'amministrazione americana, strapiena di iper sionisti, ma anche con
qualcuno che ragiona come la Gabbard.
Principalmente perché a Whaschington , c'è la consapevolezza
che l'Iran ,ammesso e non concesso che voglia la bomba, sarebbe un boccone
troppo grosso, molto più grosso degli obbiettivi perseguiti senza successo da
americani, inglesi e israeliani nello Yemen, dove questa "allegra "
compagnia di bombardieri, oltre a uccidere civili, cosa di cui purtroppo non si
interessano, e distruggere infrastrutture, non è riuscita a limitare gli
attacchi missilistici a naviglio nel mar
rosso. L'Iran è molto più potente, enormemente più grande, e qualcuno sa
oltreoceano , che un tassello, così
grosso così importante, di quella che il compianto e preveggente Papa Francesco
ha chiamato molti anni fa la "guerra mondiale a pezzi", metterebbe in
seria difficoltà gli Usa, coinvolgendoli in una guerra di grande portata, solo
per assecondare la parte della politica israeliana più estremista.
Questo stop and go,
go con cambio di direzione , nasce direttamente
dalla crisi economica e sociale americana, con le forze armate che non
riescono più a reclutare un numero sufficiente di giovani. Questo spiega il non
voler, poter, soddisfare la follia delle lobbies sioniste e proto evangeliche
finanziatrici delle campagne elettorali
di tutti i presidenti Usa, che
per esempio spingono nell'appoggio al genocidio dei palestinesi
perpetrato dagli israeliani.
Ma c'è anche di più, perché oltre a essere militarmente
autolesionista, passare dalle parole ai fatti, attaccare con Israele l'Iran, porterebbe direttamente
gli americani a essere responsabili del blocco del Golfo Persico, con relativo
schizzare del prezzo del petrolio. E questo creerebbe grossi problemi economici
a Trump, acuirebbe quelli che già ha e gli toglierebbe consenso interno, ma
anche gli alienerebbe simpatie di tutti gli alleati.
Cercare di capire come va il mondo, non è disquisire sul
sesso degli angeli, ma serve per comprendere le ripercussioni di scelte che ci
possono sembrare lontane, possono sembrare lontane a noi soffocati da un mare
di stimoli che non servono a nulla, servono solo a distrarci, ma che invece
hanno ripercussioni nel nostro quotidiano, oltre a stimolarci a considerare i
costi umani che comportano, a risvegliarci un'umanità dormiente , ricordandoci le
parole sulla guerra e la sopraffazione sempre ripetute da Papa Francesco, unica
voce lucida in un'epoca di barbarie.
Per inciso al messaggio di cordoglio per la morte del papa
del presidente israeliano, si contrappone il gelo di Netanyahu, e le prese di
posizione non unitarie dei rappresentanti delle comunità israelitiche italiane.
martedì 22 aprile 2025
Oltre i limiti. Lo sport come metafora della vita di Francesco (Jorge Mario Bergoglio) edito da Solferino e disponibile dal 6 maggio 2025
"Oltre i limiti" è un viaggio spirituale che ci sprona a superare tutti gli ostacoli, dentro e fuori dal campo, per affrontare al meglio lo sport e la vita grazie alle indicazioni e ai suggerimenti di un allenatore d’eccezione: Papa Francesco. Con uno stile semplice e diretto, il Pontefice si rivolge agli atleti – grandi campioni, donne e uomini con disabilità, ma anche giovani e bambini – per sottolineare l’importanza dello sport in tutte le sue forme. Lo sport inteso come educazione, mezzo per esprimere «il proprio talento, messaggero di pace nei grandi eventi, simbolo di accessibilità e inclusività». Campioni, artisti e scienziati dimostrano che i grandi traguardi non si raggiungono all’improvviso. E se questo vale per lo sport, l’arte e la cultura, tanto più è vero per gli aspetti fondamentali della vita: l’amore e la fede. E per crescere nell’amore e nella fede, dobbiamo avere perseveranza e continuare ad andare avanti, sempre. Il libro è arricchito dal prezioso contributo dei curatori Mons. Dario Edoardo Viganò, Vicecancelliere delle Pontificie Accademie di Scienze e Scienze Sociali della Santa Sede, e Valerio Alessandro Cassetta, giornalista e scrittore
Fate presto. L'emergenzialismo come fase estrema del neoliberismo di Salvatore Bianco (Rogas)
Un sistema, quello del tardo capitalismo o «tecno-capitalismo», che in una cornice di devastazione ambientale ci fa lottare tra di noi come ...
