Cerca nel blog

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Potere vuol dire determinare i limiti del pensabile

Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

mercoledì 16 aprile 2025

“ROCA, UN BENE DA TUTELARE E NO DA PRIVATIZZARE”

Continua la guerra dei dazi. Meloni prepara il suo viaggio in USA

War Room di Enrico Cisnetto con Alessandro Aresu, Carlo Alberto Carnevale Maffè e Matteo Dian

LA NUOVA DESTRA TRUMPIANA e l'inevitabile GUERRA alla CINA ft Marco Tarchi

Harvard: no a Trump, che taglia 2 miliardi di dollari

Harvard: no a Trump, che taglia 2 miliardi di dollari

Marco Tarchi: l'inganno dell'Occidente e i suoi "nemici necessari"

Marco Tarchi: l'inganno dell'Occidente e i suoi "nemici necessari"

Se cade Tripoli: la nuova Libia tra Haftar e Saif Gheddafi - EXODUS - L'Antidiplomatico

Se cade Tripoli: la nuova Libia tra Haftar e Saif Gheddafi - EXODUS - L'Antidiplomatico

Dario Fabbri Trump e la fine della globalizzazione

martedì 15 aprile 2025

Ucraina: inizia l'offensiva di primavera di Putin

Orsini: "Non c'è ancora la tregua in Ucraina perché l'Europa non la vuole"

Odifreddi alla Festa di Scienza: l'IA da Pigmalione a Chat GPT

America vs Europa - Lucio Caracciolo (LIVE)

Dario Fabbri Trump e la fine della globalizzazione

Ucraina, Conte: "Condanna per strage Putin a Sumy, ma c'è anche Gaza"

America contro Europa, la copertina e le carte di Laura Canali

Anatomia di un crollo economico | Yanis Varoufakis sull'ipocrisia della crisi finanziaria globale

lunedì 14 aprile 2025

Dazi, Simone Pieranni: “La Cina è pronta allo scontro, ma a che prezzo per la sua economia?"

DEBITO USA SOTTO ATTACCO! I rendimenti sui titoli di stato mandano un segnale preoccupante!

Vittorio Emanuele Parsi: cosa succederà ora con Trump, i dazi e la guerra commerciale in atto?

Casa Bianca Italia, Alessandro Orsini e la corruzione dell'informazione di uno Stato satellite

Oltre 3.000 MILIARDI: ma COME C**O siamo ARRIVATI a QUESTO DEBITO PUBBLICO?

Missili russi su Sumy - Agorà 14/04/2025

Ucraina e Gaza: crimini su crimini

Orsini: "Trump? Fallimento storico, in Ucraina non ci sarà nessuna tregua"

Dazi, Forchielli: "La Cina va fermata, altrimenti finiremo a fare i loro camerieri"

domenica 13 aprile 2025

Mare aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale di Luca Misculin (Einaudi)

La storia millenaria del Mediterraneo raccontata per quella che è: una grande epopea umana. Dai Neanderthal alle misteriose civiltà dell’età del bronzo, dagli imperi in guerra fino al mare di oggi, è qui che decidiamo chi diventare.

Per gran parte della storia umana il mare ha suscitato una sensazione precisa: la paura. Persino in un posto come il Mediterraneo centrale, dove Europa e Africa si guardano a poca distanza. La storia di questo pezzo di mondo, di un mare che può essere un ponte ma anche una barriera invalicabile, dice molto di noi.

Dagli uomini preistorici che dalle sue sponde osservavano quelle acque oscure e minacciose senza mai trovare il coraggio di attraversarle, alle popolazioni che per prime intagliarono un tronco e lo misero in acqua; dai mercanti di ossidiana e i loro riti perduti, alle misteriose civiltà dell’età del bronzo; e ancora: le conquiste degli imperi, le scorribande dei pirati, i flussi migratori che da nord andavano verso sud, come gli italiani che furono spediti in Libia dal regime fascista, o quelli che da sud vanno verso nord, come le migliaia di persone che oggi si affidano a traversate rischiosissime in cerca di una nuova vita o anche solo della sopravvivenza.

Luca Misculin fa un vero e proprio carotaggio storico, raccontando la stratificazione di popoli, uomini e miti che si sono succeduti nel corso dei secoli. E allo stesso tempo racconta il Mediterraneo di oggi, le sue isole e i suoi porti, i suoi uccelli migratori e i cavi sottomarini che lo attraversano, i suoi luoghi più inaccessibili, come basi militari abbandonate o piattaforme petrolifere.

Muovendosi fra le coste libiche e tunisine, Pantelleria e Linosa fino a Lampedusa, Misculin ci fa conoscere un mare tutt’altro che nostrum, mostrandoci il Mediterraneo come fosse la prima volta, con tutte le sue contraddizioni, la sua severa spietatezza, la sua straordinaria profondità storica e umana




Live #437 ⁍ La Turchia di Erdoğan: Ambizioni e problemi - con: Prof. Fabio L. Grassi -

Cosa succede se Trump RITIRA LE TRUPPE dall'Europa

EX DISCARICA DIVENTA PARCO GEOLOGICO

Dazi, Trump ottimista sulla Cina: "Con Xi siamo sempre andati d'accordo"

Fate presto. L'emergenzialismo come fase estrema del neoliberismo di Salvatore Bianco (Rogas)

Un sistema, quello del tardo capitalismo o «tecno-capitalismo», che in una cornice di devastazione ambientale ci fa lottare tra di noi come ...