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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

lunedì 7 ottobre 2024

De Luca: "Israele è democrazia? No, democrazia difende i valori umani e non contempla il genocidio"

Libano, Gaza e Ucraina: le scomode verità che nessuno vi racconta

Dall'impero americano al caos: le guerre per la transizione egemonica - Festival di Limes a Genova

Quando la politica è solo tatticismo ed opportunismo - Il Torinese

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Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale (6.10.2024)

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“Sulla garante dei detenuti una scelta tutta politica” - La Stampa

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Boschi, Italia Viva: «Con Schlein un buon rapporto. Per battere Meloni serviamo anche noi. Conte? Rancore non politica» | Corriere.it

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Gerry Scotti: "Pier Silvio stia lontano dalla politica. L'esperienza da deputato è la più inutile della mia vita" - HuffPost Italia

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Il suicidio di Israele di Anna Foa (Laterza)

«Quello che succede oggi in Medio Oriente è per Israele un vero e proprio suicidio. Un suicidio guidato dal suo governo, contro cui – è vero – molti israeliani lottano con tutte le loro forze, senza tuttavia finora riuscire a fermarlo. E senza nessun aiuto, o quasi, da parte degli ebrei della diaspora.»


Israele stava già attraversando un periodo di crisi drammatica prima del criminale attacco del 7 ottobre 2023. Grandi manifestazioni chiedevano a gran voce le dimissioni di Netanyahu e del suo governo e il paese era praticamente bloccato. La risposta al gesto terroristico di Hamas con la guerra di Gaza rischia però di essere un vero e proprio suicidio per Israele. Da un lato, infatti, abbiamo l’involuzione del sionismo, o meglio dei sionismi: da quello originario della fine del XIX secolo, passando per quello liberale e favorevole alla pace con gli arabi, fino alla crescita del movimento oltranzista dei coloni e all’assassinio di Rabin. Dall’altro, il resto del mondo ebraico – la diaspora americana e quella europea – si confronta oggi con un crescente antisemitismo che, contrariamente alla propaganda di Netanyahu, non è la stessa cosa dell’antisionismo, ma che certo dalle vicende della guerra di Gaza trae spunto e alimento. Per salvare Israele è necessario contrapporre al suprematismo ebraico, proprio dell’attuale governo Netanyahu, l’idea che lo Stato di Israele deve esercitare l’uguaglianza dei diritti verso tutti i suoi cittadini e deve porre fine all’occupazione favorendo la creazione di uno Stato palestinese. Qualunque sostegno ai diritti di Israele – esistenza, sicurezza – non può prescindere da quello dei diritti dei palestinesi. Senza una diversa politica verso i palestinesi Hamas non potrà essere sconfitta ma continuerà a risorgere dalle sue ceneri. Non saranno le armi a sconfiggere Hamas, ma la politica.



domenica 6 ottobre 2024

Mozart : Requiem (Orchestre national de France / James Gaffigan)

Poli Bortone: “La Regione è lontana”

Paul McCartney George Harrison & Ringo Starr - Blue Moon Of Kentucky

Criticità al centralino della Cittadella della Salute di via Miglietta

Capitalismo e Guerra - con Emmanuel Todd, Emiliano Brancaccio e Leila Belhadj Mohamed

Da Gaza al Michigan: il Medio Oriente nelle elezioni USA – PURPLE STATE ep. 1

Alessandra Libutti e Ashkan Rostami: Netanyahu e Khamenei, la Battaglia per il Medio Oriente

La vera colpa della rivoluzione francese è di averci mentito [Carlo Galli]

LE RADICI STORICHE E POLITICHE DEL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE

Politica, fede e ironia: la Camera ricorda Carlo Casini

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Regione Lazio, Bertucci: «Oggi viene riconosciuta la buona politica di questa amministrazione regionale: siamo sulla strada giusta»

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La mamma di Giogiò: "La politica mi chieda di scendere in campo"

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Politica estera: è il disastro di Biden - Il Fatto Quotidiano

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sabato 5 ottobre 2024

Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina. Dal 1882 a oggi di Ilan Pappé (Fazi)

Questo libro è una guida indispensabile per capire una pagina di storia controversa, oscurata da potenti interessi politici, e trovare una soluzione che dia giustizia e pari diritti a tutti coloro che vivono oggi nella Palestina storica.


L’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e gli orrori che ne sono seguiti hanno sconvolto il mondo. Ma il conflitto israelo-palestinese non è iniziato quel giorno. E neppure nel 1967, quando Israele ha occupato la Cisgiordania, o nel 1948, quando è stato proclamato lo Stato ebraico. È iniziato nel 1882, quando i primi coloni sionisti sono arrivati in quella che era la Palestina ottomana. Il celebre storico israeliano Ilan Pappé – autore del bestseller internazionale "La pulizia etnica della Palestina" – ricostruisce qui la vicenda di due popoli che ora condividono una sola terra. Dalle origini del sionismo come movimento coloniale alla pulizia etnica del 1948, dalla resistenza palestinese all’occupazione, al fallimento della soluzione dei due Stati, fino al 7 ottobre 2023 e alle politiche genocide nella Striscia di Gaza, Pappé fa luce con chiarezza e competenza sui principali eventi, personaggi e processi storici per spiegare come mai questo sanguinoso con itto lungo oltre un secolo sia diventato tanto insolubile.



Tom Petty - Yer So Bad (Official Music Video)

La guerra in medio oriente per le rotte economiche

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04 OTTOBRE 2024 LECCE IN CONSIGLIO PIANO CASA VOTATO ALL’UNANIMITÀ