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GLI INTERVENTI DI LEONARDO ELIA
The Others - un altro punto di vista
Salute e benessere a cura di Leonardo Elia
sabato 28 settembre 2024
venerdì 27 settembre 2024
Intanto al Parlamento Europeo ... Intervento del Dott. Leonardo Elia
Risoluzione Parlamento Europeo ...
Piroette ...
FI, PD, FDi votano no al paragrafo 8 della risoluzione del
Parlamento Europeo, che “invita gli
stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull’uso delle armi
occidentali contro obbiettivi militari legittimi sul territorio russo”.
Per poi in ordine sparso, , votare la risoluzione in toto,
contenente l’articolo in questione.
E’ bene sapere il voto nei dettagli:
La Picierno e la Gualmini votano si alla risoluzione e
all’art. 8
Bonifei, Corrado, Decaro, Laureti, Ricci, Ruotolo, Zan e
Zingaretti votano NO al paragrafo e Si alla risoluzione che la contiene.
La Strada, vota No al
paragrafo e si astiene sulla risoluzione.
La Annunziata si astiene sul paragrafo e vota Si alla
risoluzione, poi rettifica a verbale la sua astensione
Precisando la sua contrarietà al paragrafo, ma non alla
risoluzione che lo contiene.
Tarquino non vota per ragioni tecniche, ma è per il no
astenendosi sulla risoluzione.
I vari governatori, votano si alla risoluzione
Questi dati li ho presi e filtrati da Marco Travaglio.
Ma sono dati acclarati.
Comunque molta confusione a sinistra, o sinistra presunta tale.
Chi vota contro sono Movimento 5 stelle, Lega, e Avs. Hanno votato No a paragrafo e alla
risoluzione, coerentemente e senza piroette.
Poi chi definisce gli obbiettivi militari “legittimi”?
Zelensky?
Se a lui e ai suoi scagnozzi salta in testa di attaccare postazioni radar
di allerta lontana, cosa che hanno già fatto, pochi mesi fa, danneggiando , una
apparecchiatura che è stato pensata in caso di attacco nucleare, quindi, per
adesso, fortunatamente ,nulla a che fare con la guerra in Ucraina, ma invece
essenziale per mantenere una vitale deterrenza russa , cosa succede, cosa può
succedere?
Con gli USA, che non si assumono responsabilità, per le azioni degli ucraini
come d’altra parte stanno facendo anche per Gaza e ora anche in Libano.
Gaza e principalmente Libano, servono a trascinare l’Iran , altro dente cariato per i
decisori d’oltreoceano.
La Casa Bianca formalmente
non avvalla l’utilizzo dei suoi
aiuti in questi due teatri bellici per operazioni militari estreme, anzi non fa che ripetere la sua
contrarietà e il suo non essere mai
informata prima.
Salvo fornire armi e intelligence in maniera completamente
indiscriminata ai propri alleati, senza chiedere ragioni sull’utilizzo.
Imponendo all’Unione Europea un interventismo assolutamente
, per me , autolesionista.
E per noi suicida .
Cose da pazzi.
Fermo restando che la nostra Costituzione obbliga la ricerca
e l’utilizzo della via diplomatica , per la risoluzione delle controversie
internazionali, cosa che la risoluzione in questione non fa, preferendo quindi l’escalation.
Con un Cappellini, giornalista di Repubblica , che dice in
un suo articolo, che votare contro la risoluzione, sarebbe stato un mettersi
dalla parte di Vannacci, Salvini, e l’immancabile Orban.
Quindi , dice Travaglio ironicamente, i custodi della
Costituzione ( art. 11), sono questi tre, e non il blocco degli atlantisti e
relativi partiti, che per l’Ucraina ,soffiano sul fuoco, e che su quello che sta succedendo in
Palestina e Libano , osservano un silenzio rigoroso e fattuale, fornendo anche
loro strumenti di morte
Nessun richiamo a Israele.
Guardate le immagini , del ragazzino con bandierina
palestinese, inseguito a Berlino da poliziotti.
D’altra parte Sarah Wagenknecht, con il suo partito in
costante ascesa in Germania, ha invitato il cancelliere Scholtz a unirsi a
Orban(il demonio!) nel suo giro di consultazioni nell’ottica di una soluzione
diplomatica della mattanza ucraina.
Comunque io non credo ad un reale cambiamento della politica
americana, con le prossime elezioni, qualunque siano i risultati, prima per
l’enorme potere dei neoconservatori, e poi
perché , chiunque sia il nuovo presidente, non avrà né la forza , né la volontà
di cambiare rotta, di affermare politiche, che anche nel breve periodo, possano
risultare controproducenti, per gli interessi americani.
Dovrebbe essere l’ Europa, ad assumere una postura
assolutamente indipendente, specialmente in questi due scacchieri, Medio Oriente e
Ucraina, assumendosi la responsabilità di fermare il massacro, i massacri, che
si stanno svolgendo a poca distanza da noi.
Lo dicono persone dello spessore Jeffrey Sachs , e di John
Mearsheimer, due acuti, politologi di
fama internazionale.
Non ci può aspettare nulla dagli USA, come contenimento
della politica Netanyau, anche perché
Israele, per il peso
elettorale e finanziario, di lobbies note a tutti, è in pratica il
cinquantunesimo stato dell’Unione
Inoltre lo stato di
Israele è uno dei miti fondanti della repubblica federale tedesca.
Tutto ciò per il senso di colpa per quello che è successo
ottant’anni fa.
Però la storia va interiorizzata ed elaborata, non si può
vivere in un limbo post storico per sempre, perché è un atteggiamento
paralizzante, e non è bene .
La notizia buona è che si è dimesso l’intero direttivo dei Verdi tedeschi, partito ultra atlantista, dopo la catastrofe elettorale , nei Land dell’est, con l’ ascesa di AFD e della Wagenknecht,, partiti sovranisti , cioè partiti che tornano a parlare di sovranità nazionale. Sovranità nazionale, che è strettamente collegata al parlamentarismo, al riconoscersi come comunità.
giovedì 26 settembre 2024
A Milano è morto l'arciprete. Don Achille Bolis 23 febbraio 1944 di Enrica Bolis, Clara Tacchi (Mimesis)
Nelle primissime ore del 22 febbraio 1944, in una notte gelida in cui cadeva una pioggia leggera, una sessantina di militi fascisti arrestarono l’Arciprete di Calolzio, don Achille Bolis, che in seguito fu tradotto a San Vittore dove morì per le torture subite. La stessa notte e nei giorni successivi furono arrestati e deportati altri patrioti coinvolti nella Resistenza locale.
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“Il capo comunicazione del Monte dei Paschi muore dopo essere precipitato da una finestra di Rocca Salimbeni a Siena la sera del 6 marzo 2...