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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

giovedì 25 luglio 2024

Primo incontro del corso di formazione "Geopolitica e equilibri internazionale"

Salvatore Borsellino: "Riforma Nordio realizza il sogno di Licio Gelli, e Mattarella tace"

LUCIANO CANFORA - POTERE e CONGIURA, CICERONE e SALLUSTIO

Biden: "La mia e' una scelta per difendere la democrazia, Harris e' tosta"

Dichiarazione di voto finale di Elly Schlein sul decreto liste d'attesa

Zapruder. Rivista di storia della conflittualità sociale. Vol. 64: Storia e storie del petrolio a cura di Storie in Movimento (Mimesis)

 Il petrolio si estrae, si coltiva, si raffina, si trasforma negli oggetti della quotidianità dei più, lo introduciamo nelle nostre case e nei nostri organismi, con tutto ciò che ne consegue. È il trattino di congiunzione tra lo "sviluppo" e il "progresso" di pasoliniana accezione; in definitiva, è potere. Quello di illuminare le nostre città, ma anche di distruggerle. Per tutti i motivi ricapitolati finora, per la densità di eventi, memorie e immaginari che il petrolio mobilita e allo stesso tempo sedimenta, crediamo che l’idea di una monografia à la manière de Zapruder possa concorrere alla ricostruzione e alla discussione di una storia sociale del petrolio come storia del potere che esso reca in seno di innescare conflitto sociale ai livelli più diversi della sua catena del valore, dell’industria culturale, degli equilibri interni e internazionali.




The Rolling Stones - Sympathy for the Devil (Edited Music Video, Version 2)

mercoledì 24 luglio 2024

martedì 23 luglio 2024

The Rolling Stones June 6th, 1976 Pavillon de Paris, Paris France

Salento: Fake Trading, attenzione a 2139 Exchange

Via Ghezzi, una mini giungla a bordo strada

La Tari delle polemiche, il sindaco: “Adesso voglio vederci chiaro”

Trump's biggest nightmare: Switch to Kamala Harris leaves Team Trump with regrets about Vance

Vice President Kamala Harris | Sherri Shepherd

LIVE: Kamala Harris makes first public remarks since being endorsed by Biden | NBC News

Kamala Harris speaks at Delaware election headquarters: FULL SPEECH

Politica e pensiero. Storie e personaggi dei partiti del Novecento di Andrea Covotta (Marcianum Press)

 Un saggio che ripercorre la storia del pensiero politico italiano dagli inizi del Novecento fino al 1978, anno emblematico con la morte tragica di Moro, l’elezione di Pertini al Quirinale e la particolarità dei tre “Papi”: Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II. Il libro è una sorta di viaggio nelle culture politiche italiane (cattolica, comunista, socialista e della destra) attraverso un ritratto dei suoi principali protagonisti. C’è, inoltre, un approfondimento sui giornali di partito: «Il Popolo» per la Democrazia Cristiana, «l’Unità» per il Partito comunista, l’«Avanti!» per il Partito socialista e sulla storia delle loro sedi. La narrazione di una politica diversa da quella attuale, più inclusiva, con “tessitori” capaci di ricomporre i tanti frammenti sparsi della società. Cattolici, comunisti, socialisti e laici che, dopo aver combattuto nella Resistenza, insieme scrivono la Costituzione. Nasce così quell’idea alta della politica come risoluzione di problemi e mediazione tra interessi diversi.




lunedì 22 luglio 2024

Blondie - At The BBC - 18th November 2023

L'intelligence tedesca funzionava?

L'intelligence tedesca funzionava?

ELENA BASILE - come l’Occidente ha ucciso la diplomazia e causato il conflitto globale

Joe Biden lascia la corsa alla Casa Bianca – Globally

I luoghi della cultura. Postcolonialismo e modernità occidentale di Homi K. Bhabha (Meltemi)

 In questo volume, Homi K. Bhabha, uno dei maggiori teorici del nostro tempo, ridefinisce la modernità occidentale secondo la prospettiva degli studi postcoloniali. Attraverso una vastità di fonti, l’autore elabora una genealogia della postmodernità partendo dalla constatazione che i testi coloniali e postcoloniali non ci raccontano la storia dello sviluppo ineguale del mondo. Quest’ultima andrebbe riportata alla luce scavando tra le pieghe della storia ufficiale, alla scoperta di quelli che Bhabha definisce i veri “luoghi della cultura”. Ricorrendo allo stile ermeneutico di Derrida e alle metafore semiotico-psicanalitiche di Lacan, due dei suoi principali pensatori di riferimento, l’autore mette così in discussione i termini stessi della nostra cultura occidentale e coloniale. Oggi, in un momento storico in cui il confronto con l’Altro è inevitabile, la riflessione di Bhabha è quanto mai attuale e fondamentale per riuscire a comprendere meglio culture apparentemente distanti. Il risultato è il tentativo di riscrivere la storia della modernità da una prospettiva non eurocentrica.