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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

lunedì 1 luglio 2024

Pink Floyd - Scott & Watts (Behind The Scenes Documentary Clip)

L'occhio del barracuda. Autobiografia di un comunista di Saverio Tutino (Terre di Mezzo)

 Saverio Tutino, prima di fondare l’Archivio Diaristico Nazionale, aveva già vissuto molte vite. Partigiano, comunista, giornalista militante, intellettuale, è testimone di eventi epocali che hanno cambiato il volto del Novecento. E li racconta con una scrittura avvincente e precisa. Dopo le intense pagine della Resistenza e i primi viaggi nella Cina di Mao e nella Russia di Stalin, inizia la carriera di inviato a Parigi durante la guerra di indipendenza algerina. All’indomani della rivoluzione castrista si trasferisce a Cuba, da dove segue le vicende che caratterizzano l’America Latina tra gli anni Sessanta e Ottanta. In questa memoria, che non fa sconti sulle proprie debolezze, Tutino mostra un mondo in rapida e profonda trasformazione, gettando luce su avvenimenti che ancora oggi sono appena accennati nei libri di storia. Prefazione di Marcello Flores.




Molti di noi sono stati troppo indulgenti con Meloni...":l'ammissione di Beppe Severgnini

Meloni di estrema destra? La risposta di Michela Ponzani: "Dipende da lei"

Al via 'Paper Fest. Alessandro Di Battista presenta il suo libro dopo i saluti di Cinzia Monteverdi

Inchiesta Fanpage, Nicola Procaccini tra saluti gladiatori e cori inneggianti al Duce

Sinistra, Antonio Albanese: "Non frequentano il nostro tempo e la gente"

domenica 30 giugno 2024

Nel nome di Machiavelli. I difensori della libertà di James Burnham (Oaks Editrice)

 «L'opera è suddivisa in sei parti che abbracciano il pensiero politico da Dante Alighieri a Vilfredo Pareto, attraverso Niccolò Machiavelli, Gaetano Mosca e Georges Sorel. James Burnham ritiene che il mondo si trovi di fronte alla trasformazione delle democrazie liberali in democrazie bonapartistiche e al prevalere, nelle classi dirigenti, dei monoger che non sono proprietari dei mezzi di produzione, ma che ne dispongono totalmente, amministrandoli in stretto raccordo con il capitalismo finanziario. L'orientamento machiavelliano, nel quale Burnham si colloca, preferisce parlare di decadenza dell'élite, quasi come un fenomeno fisiologico, decadenza che si configura in una serie di pulsioni autodistruttive in grado di eliminare il regime della libertà che costituisce la peculiare dimensione dell'esperienza complessiva denominata 'Occidente'. La lotta che va combattuta, secondo Burnham, è quella volta ad affermare il principio della «difesa giuridica» che difende l'individuo dall'esercizio arbitrario e irresponsabile del potere personale» (dall'introduzione di Francesco Ingravalle)





Caso Salis, le dure parole di Michele Emiliano: "L'occupazione abusiva di case popolari è un reato

Segreti dello IOR: i CRIMINI FINANZIARI del VATICANO

"Raga', arzatevi pure voi", Scanzi critico su Meloni: "Siamo in un film di Verdone e Mario Brega?"

"È un tedesco e odia i meridionali, il peggio del peggio": Borrelli scatenato contro Schmidt

Scintille — La difesa dell’opera di Stalin è la difesa del marxismo-leninismo

Pink Floyd - Brain Damage (Live at Wembley 1974) [2023 Master]

venerdì 28 giugno 2024

State of Florida vs Chico Forti. Studio e analisi degli atti processuali di Roberta Bruzzone (Ugo Mursia Editore)

Condannato all’ergastolo nel 2000 per l’omicidio di Dale Pike a Miami, Enrico Forti, detto Chico, è rientrato in Italia il 18 maggio 2024. Continua a dichiararsi innocente e Roberta Bruzzone sostiene che ha tutte le ragioni per farlo. La condanna arriva dopo un’inchiesta che definisce lacunosa, incompleta e controversa. Questo volume trae spunto dalla consulenza tecnica che ha depositato nel 2012 al governo italiano in cui ha affrontato tutti i punti centrali della vicenda, i suoi lati oscuri e le carenze investigative prima e processuali poi. Dopo aver avuto accesso completo a tutti i documenti dell’inchiesta e del processo e dopo avere analizzato il monumentale fascicolo in maniera approfondita e chirurgica, la criminologa dimostra che le indagini siano state condotte in modo superficiale e che le prove che “inchiodano” Forti siano molto fragili: l’arma del delitto, una calibro .22, non è stata mai trovata, e la scheda telefonica, trovata accanto al cadavere, potrebbe essere stata messa ad hoc in quella posizione da qualcuno che sapeva dell’appuntamento in aeroporto tra Dale Pike e Chico Forti. Un viaggio all’interno di un’inchiesta controversa, che ha portato a una condanna all’ergastolo per Chico Forti ben “al di qua” di ogni ragionevole dubbio...