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Ipse dixit ...
Dubitando ....
Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio
GLI INTERVENTI DI LEONARDO ELIA
The Others - un altro punto di vista
Salute e benessere a cura di Leonardo Elia
giovedì 27 giugno 2024
Demoni, venti e draghi. Come l’uomo ha imparato a vincere catastrofi e cataclismi di Amedeo Feniello (Laterza)
JULIAN ASSANGE ESCE DI PRIGIONE - di Massimo Mazzucco
mercoledì 26 giugno 2024
La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti 1860-1870 di Carmine Pinto (Laterza)
La guerra per il Mezzogiorno, per la novità di materiali e documenti e per la vastità delle ricerche, offre una prospettiva che innova interpretazioni fino a oggi date per acquisite.
«Carmine Pinto, sulla base di una ricca documentazione, ci offre in gran parte una ‘storia militare’ di quel decennio drammatico in cui il governo italiano doveva vincere per dare "legittimità definitiva al nuovo edificio nazionale".» - Giancristiano Desiderio, la Lettura
«Un libro che riporta la discussione pubblica a più equilibrate ragioni storiche.» - Luigi Mascilli Migliorini, Domenica – Il Sole 24 Ore
martedì 25 giugno 2024
Julian Assange è libero ....
Julian Assange è libero. Ha lasciato il carcere di massima sicurezza di Belmarsh la mattina del 24 giugno, dopo avervi trascorso 1901 giorni. Gli è stata concessa la libertà su cauzione dall'Alta Corte di Londra ed è stato rilasciato nel pomeriggio all'aeroporto di Stansted, dove si è imbarcato su un aereo diretto in Australia. Dopo più di cinque anni in una cella di 2x3 metri, isolato 23 ore al giorno, presto si riunirà alla moglie Stella Assange e ai loro figli, che hanno conosciuto il padre solo da dietro le sbarre. WikiLeaks ha pubblicato storie rivoluzionarie di corruzione governativa e violazioni dei diritti umani, ritenendo i potenti responsabili delle loro azioni. In qualità di caporedattore, Julian ha pagato duramente per questi principi e per il diritto delle persone a sapere.La libertà di Julian è la nostra libertà. (da la Fionda)
lunedì 24 giugno 2024
NATO PER UCCIDERE DI FILIPPO ROSSI (ARIANNA EDITRICE)
Filippo Rossi ha viaggiato, addentrandosi nei meandri dell’Afghanistan, in zone rimaste isolate per decenni per via dell’insicurezza, della presenza di soldati e signori della guerra, forze occupanti, Talebani e terroristi di dubbia provenienza, per riportare le storie e le testimonianze dirette di persone che hanno subito danni e perdite di familiari a causa dell’invasione occidentale in Afghanistan e la seguente occupazione, mettendo in risalto il loro punto di vista spesso dimenticato o sottovalutato.
«Un viaggio che mi ha arricchito molto ma mi ha anche aperto gli occhi sul vero operato occidentale, della NATO, degli Stati Uniti, che hanno imbevuto di menzogne il mondo intero sui loro intenti pacifici per decenni, giustificando l’uso di una violenza sistematica e brutale contro una popolazione traumatizzata con la menzogna della lotta al terrorismo e, peggio ancora, mascherando i misfatti e i crimini con impunità, silenzio, censura e, nel caso americano in particolare, evitando di aderire ai trattati internazionali per proteggere i propri interessi».
L’Occidente, con la sua macchina d’assalto, ha invaso, occupato e “costretto” un’intera popolazione a sottomettersi alle sue idee, ai suoi concetti considerati come migliori, più “umani e responsabili”, attraverso un apparato mediatico, fatto anche di organizzazioni umanitarie e progetti di varia natura.
Perché l'Italia è di destra. Contro le bugie della sinistra di Italo Bocchino (Solferino)
È una costante della nostra storia politica: quando si tratta di elezioni decisive, l’Italia vira sempre a destra. È accaduto nel 1948 con l...
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“Il capo comunicazione del Monte dei Paschi muore dopo essere precipitato da una finestra di Rocca Salimbeni a Siena la sera del 6 marzo 2...